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Giovedì, 25 Aprile 2024
Politica

Bentornato a Baccaro: sino a giugno

BRINDISI – Il partito socialista scioglie le riserve, Massimo Ferrarese ratifica, dando il bentornato all’assessore Donato Baccaro. Per lui, un “contratto a termine”: rivestirà l’incarico sino alle prossime elezioni amministrative. A giugno lascerà il posto. E le porte dell’esecutivo a quel punto si apriranno per Vitantonio Caliandro, attuale capogruppo consiliare dei socialisti. Questi gli scenari. Intanto il reintegro, che giunge a tre mesi dal rimpasto della Giunta provinciale. Con proprio provvedimento il presidente Ferrarese ha nominato il sindaco di Cisternino alla carica di assessore provinciale ai Trasporti e Viabilità Donato Baccaro.

BRINDISI – Il partito socialista scioglie le riserve, Massimo Ferrarese ratifica, dando il bentornato all’assessore Donato Baccaro. Per lui, un “contratto a termine”: rivestirà l’incarico sino alle prossime elezioni amministrative. A giugno lascerà il posto. E le porte dell’esecutivo a quel punto si apriranno per Vitantonio Caliandro, attuale capogruppo consiliare dei socialisti. Questi gli scenari. Intanto il reintegro, che giunge a tre mesi dal rimpasto della Giunta provinciale. Con proprio provvedimento il presidente Ferrarese ha nominato il sindaco di Cisternino alla carica di assessore provinciale ai Trasporti e Viabilità Donato Baccaro.

Delega, sottolinea in una nota il numero uno della Provincia, firmata “sulla base dei brillanti risultati già conseguiti e dei progetti già avviati che necessitano di completamento”.

Baccarro torna quindi a ricoprire il ruolo che occupava precedentemente come componente della Giunta provinciale. “La nomina ad assessore provinciale rappresenta per Baccaro – si legge sempre nella nota della Provincia - il proseguimento di un percorso già avviato a salvaguardia degli interessi della collettività in uno alla crescita dell’immagine del territorio provinciale di Brindisi”.

A chiarire la vicenda, con una lettera aperta indirizzata alla stesso presidente Ferrarese e affidata alla stampa, è il coordinatore provinciale dei socialisti, Domenico Tanzarella (sindaco di Ostuni): “Dispiace aver dovuto approfittare della disponibilità e comprensione sua personale e di tutta la maggioranza. Nonostante gli impegni amministrativi sempre più gravosi che caratterizzano la responsabilità amministrativa di guida di una città, il partito socialista intende confermare Donato Baccaro nel ruolo di assessore provinciale, al fine di consentire allo stesso il completamento di alcuni progetti che lo hanno visto protagonista, prendendo atto nello stesso momento della esplicita volontà del compagno Baccaro di dedicarsi all’esito di tale impegno completamente all’amministrazione della sua città, consentendo tra l’altro, ad altri compagni, a partire dal nostro capogruppo, lo svolgimento di funzioni esecutive all’interno della compagine amministrativa”.

Questa la sostanza, poi Tanzarella coglie l’occasione anche per ribadire alcune considerazioni di natura politica, alla luce dell’apertura del laboratorio a Sel, movimento che pur avendo fatto persino lista comune con i socialisti alle elezioni regionale del 2010 non ha mai aderito sino ad oggi alla maggioranza di centrosinistra al Comune della Città bianca: “Il Partito socialista – scrive oggi Tanzarella – ha creduto sin dagli esordi nel progetto politico che ha visto protagonisti in questa provincia di Brindisi Pd, Udc, Lista civica Ferrarese e Partito socialista. Per tale scelta strategica il Psi e il sottoscritto in particolare ha subito anacronistici, stupidi e sterili veti che, alla luce degli accadimenti successivi si sono mostrati ancora una volta privi di fondamento politico. Ero e sono convinto che della necessità che il centrosinistra assuma una connotazione, sia sul piano quantitativo che qualitativo, inclusiva, in grado di rappresentare un vasto blocco sociale sul quale costruire un vero e proprio processo di cambiamento e di rinnovamento della società”.

“L’opportunità di coinvolgere in questo progetto dall’Udc a Sel, da sempre sostenuta dal Partito socialista, oggi – conclude Tanzarella - trova riscontri nelle esperienze in atto a Brindisi, Fasano, Erchie oltre che nella ricerca di dialogo e di collaborazione anche a livello regionale, tra l’attuale maggioranza e l’Udc. Di questo progetto siano sempre stati corretti, leali e fedeli alleati.

Nelle more del il Partito socialista sciogliesse le riserve, Ferrarese l’inverno scorso aveva “rinnovato” la Giunta provinciale, ridisegnandola così: Paola Baldassarre con delega alla Cultura, Pubblica istruzione, Università, Beni culturali, Musei, Biblioteca e Teatri; Vincenzo Baldassarre con delega a Bilancio e Finanze; Maurizio Bruno con delega alle Attività produttive (Industria e Commercio), Programmazione e Attuazione del programma Opere Pubbliche; Vincenzo Ecclesie con delega al Mercato del Lavoro e Formazione professionale; Antonio Gioiello con delega all’Agricoltura, Artigianato, Pesca e Gestione faunistica; Antonio Martina con delega al Personale, Affari generali, Gare e Appalti, Contenzioso, Rapporti con gli Enti, Istituti di democrazia e partecipazione; Francesco Mingolla (vice presidente) con delega alle Politiche sociali, Pari Opportunità e Politiche della Solidarietà; Pietro Mita con delega allo Sviluppo, Programmazione economica; Cooperazione e Politiche comunitarie; Christian Romano con delega alle Politiche giovanili, Spettacolo, Sport, Tempo libero, Fiere e Mercati.

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