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Giovedì, 25 Aprile 2024
Politica San Pietro Vernotico

Candidatura di Mariano, il Pd si spacca: "Ignorata la base, elettori esterrefatti"

Il circolo cittadino di San Pietro Vernotico contro la segreteria provinciale: "Denunciamo la mancanza di democrazia"

SAN PIETRO VERNOTICO – La scelta di Salvatore Mariano come candidato sindaco apre una spaccatura fra la segreteria provinciale del Pd di Brindisi e il circolo cittadino di San Pietro Vernotico, retto dai sub commissari Gianpiero Rollo e Pierluigi De Luca. Quest’ultimi sono i firmatari di una lettera aperta indirizzata al segretario regionale, Marco Lacarra, al vice segretario regionale, la sampietrana, parlamentare uscente, Elisa Mariano, e al segretario provinciale del Pd,  Rosetta Fusco, in cui contestano il percorso della segreteria provinciale nell’individuazione del candidato.

Il comunicato della segreteria provinciale

“Il comunicato della segreteria provinciale del Pd di Brindisi riguardante la candidatura a Sindaco di San Pietro Vernotico  - si legge nella missiva - lascia quanto meno esterrefatti chi milita da anni nel Pd”.  “E’ pur vero  - affermano i due sub commissari - che al circolo di San Pietro Vernotico mancano gli organismi democraticamente eletti ma sono presenti i sub-commissari ed un nutrito gruppo di militanti e sarebbe stato necessario a maggior ragione una campagna d’ascolto di confronto e di discussione tra gli iscritti e i simpatizzanti (la cd base) per individuare il percorso più appropriato per offrire una proposta politica idonea ad affrontare le criticità in cui versa la nostra San Pietro”.

Rollo e De Luca rimarcano come “l’assenza totale di un confronto democratico e partecipato è scaturito dalla decisione di un gruppo, seppur titolato, ma esiguo del Pd sampietrano che ha fortemente voluto che le decisioni su San Pietro fossero delegate alla segreteria provinciale, creando un’ulteriore frattura tra Partito e cittadini, in una fase in cui il Pd ha, invece, bisogno di riconquistare i territori e il rapporto con i cittadini, anche a seguito della sonora sconfitta elettorale delle recenti consultazioni politiche”.

A detta dei sub commissari, “la stessa segreteria provinciale dopo aver accolto la richiesta di assemblea, più volte sollecitata, presso il circolo del Pd di San Pietro Vernotico, l’ha ritrattata il giorno dopo, senza alcuna ragionevole motivazione”.  “Ma forse – proseguono i due - l’obiettivo di questo gruppo di dirigenti era proprio quello di tenere lontana la base per consacrare decisioni già predeterminate, difficilmente sostenibili e condivisibili con la stessa, senza, però, proporre un percorso alternativo che consentisse di trovare una sintesi su una figura condivisa da tutti divenendo valore aggiunto e motivo di coesione”. 

“Il documento della segreteria provinciale – si legge ancora nella missiva - fa appello oggi al senso di responsabilità di chi si riconosce nel Pd, chiede il recupero ai fini della rigenerazione del Partito e della politica sampietrana, proprio a chi nel suo passato, non troppo remoto, si è adoperato a che si aprisse una seria discussione sulla situazione politica e amministrativa”. 

“Pur riconoscendoci nei valori del Pd – concludono Rollo e De Luca - denunciamo la mancanza di democrazia, penalizzando il territorio nella scelta presa, senza il necessario confronto, in spregio dei valori fondamentali del nostro Partito che affida alla partecipazione di tutte le sue elettrici e di tutti i suoi elettori le decisioni fondamentali che riguardano l’indirizzo politico, l’elezione delle più importanti cariche interne, la scelta delle candidature per le principali cariche istituzionali (art. 2 Statuto Pd)”.                                                      

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