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Giovedì, 28 Marzo 2024
Politica

Cannalire: "Diffamato da Cavalera". Arrivano le scuse del candidato sindaco

Il segretario del Pd contesta un passaggio del comunicato del candidato sindaco, riguardo a una inchiesta del 2012

BRINDISI – Francesco Cannalire, segretario cittadino del Pd, minaccia di querelare il candidato sindaco Roberto Cavalera. Il nodo del contendere è un passaggio del comunicato di Cavalera (non ripreso da Brindisireport) in cui si legge:  “Ed è anche incoerente, visto che alla presenza di ex assessori e consiglieri nella nostra coalizione si contrappone la possibile elezione (tra i consiglieri della coalizione di Rossi) di due ex assessori dell’Amministrazione Consales (D’Onofrio e Manfreda), dell’ex segretario cittadino del PD (Elefante) che era il partito di maggioranza all’interno della stessa amministrazione, dell’attuale segretario cittadino del PD (Cannalire) che è stato il primo indagato della giunta Consales e dell’ex assessore e consigliere regionale, nonché ex candidato sindaco Carmine Dipietrangelo”. 

In risposta alla nota di Cavalera, lo stesso Cannalire ha diramato a sua volta ina nota in cui sostiene che “il comunicato emesso oggi dal Sig. Roberto Cavalera contiene un'affermazione chiaramente allusoria e denigratoria nei miei confronti. Il sottoscritto Francesco Cannalire nel 2012 è stato indagato ed il procedimento è stato archiviato dal Dott. Giuseppe De Nozza, Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Brindisi, in quanto ‘non sono state ravvisate condotte penalmente rilevanti’”. 

“Configurandosi nell’omissione della notizia rilevante dell’avvenuta archiviazione – prosegue Cannalire - una chiara lesione della reputazione della mia persona, diffido il signor Cavalera a rettificare la sua affermazione, entro 24 ore o altrimenti mi vedrò costretto ad adire le vie legali per tutelare la mia immagine e la mia onorabilità”.

La rettifica di Cavalera

E in serata è arrivata la rettifica di Cavalera. "Con riferimento al precedente comunicato stampa - si legge nella nota del candidato sindaco - tengo a precisare che in effetti l’indagine all’epoca avviata dalla Procura della Repubblica di Brindisi a carico dell’allora assessore Francesco Cannalire è stata archiviata per infondatezza della notizia di reato".

"Rivolgo, pertanto, a Francesco Cannalire - prosegue Cannalire le mie sincere scuse pubbliche e preciso che si è trattato di uno spiacevole equivoco, del tutto involontario, atteso che non era mia intenzione veicolare notizie parziali idonee a ledere l’altrui reputazione. Comprendo, infine, la richiesta di rettifica rivoltami dal Cannalire e spero di non aver turbato la tranquillità sua e della sua famiglia".

Articolo aggiornato alle ore 23,20

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