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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Capannoni quasi pronti per il mercato, ma scoppia la grana della gestione

I lavori di ristrutturazione dell'are mercatale realizzata nei capannoni ex Inapli di via Risorgimento, futura sede dell'attuale mercato ortofrutticolo di via Santa Maria Ausiliatrice, sono ormai giunti alle battute finali. Ancora non si è deciso, però, chi dovrà gestire l'edificio. L'orientamento dell'amministrazione comunale era di affidare il servizio alla Brindisi Multiservizi

BRINDISI – I lavori di ristrutturazione dell’are mercatale realizzata nei capannoni ex Inapli di via Risorgimento, futura sede dell’attuale mercato ortofrutticolo di via Santa Maria Ausiliatrice, sono ormai giunti alle battute finali. Ancora non si è deciso, però, chi dovrà gestire l’edificio. L’orientamento dell’amministrazione comunale era di affidare il servizio alla Brindisi Multiservizi, ma le incognite legate all’eventuale messa in liquidazione della società partecipata (ipotesi che si fa sempre più concreta se dalla politica non arriveranno alternative concrete per il salvataggio L'area mercatale di via Risorgimento-2dell’azienda, i cui conti fanno registrare un deficit di circa 4 milioni di euro) rischia di rimettere tutto in gioco.

Già, perché se Bms, una volta entrata in una fase di gestione commissariale, non potrà più essere il soggetto affidatario della gestione (ma questo è ancora tutto da vedere) il comune dovrà necessariamente indire un bando di gara, con i tempi che questo  comporta. Altro intoppo è legato al fatto che il bilancio di previsione 2014, la cui bozza varata dalla giunta prevede uno stanziamento pari a 220mila euro per la gestione (fra spese di guardiania e manutenzione) del mercato, non è ancora approdato in consiglio comunale. Quando entrerà in funzione, dunque, la struttura? Neanche l’assessore comunale con delega ai Mercati cittadini, Giuseppe De Maria, è in grado di dare una risposta. 

“Tempi certi – dichiara De Maria – non ne voglio dare. Sto cercando di accelerare l’iter per risolvere il problema nel più breve tempo possibile. La gestione dovrebbe essere data, nelle nostre intenzioni, alla Multiservizi. Nel momento in cui ci sarà consegnata la struttura, faremo degli incontri propedeutici. Non penso, ad ogni modo, che l’eventuale messa in liquidazione della società, le precluda la possibilità di recepire nuovi affidamenti”. 

Il mercato ortofrutticolo di via Risorgimento

Altra questione sul tavolo dell’assessore (nella foto in basso a destra) è quella riguardante la sovrapposizione fra l’ingresso del mercato e quello della scuola elementare Crudomonte. “Questa problematica – afferma De Maria – verrà affrontata giovedì (28 agosto) nel corso di una conferenza dei servizi in cui abbiamo Giuseppe De Maria-2chiamato in causa tutti gli uffici interessati. Cercheremo un soluzione per disegnare dei parcheggi destinati sia ai commercianti che ai clienti, senza intralciare i genitori che vanno a prendere i figli a scuola”.

Per il resto, tutte le pratiche sull’assegnazione degli stalli sono state ultimate. Ve ne saranno: 88 all’interno, per gli ortofrutticoli; 24 nell’area esterna, per i produttori agricoli diretti. Sono inoltre previste, sempre nell’area esterna, 27 bancarelle. Otto locali al pian terreno verranno utilizzati da altrettanti esercenti. Ventisette box per il deposito della mercanzia verranno infine assegnati attraverso un bando di gara riservato esclusivamente ai titolari di un banco.

Gli operai della ditta appaltatrice, la Navarro di Acquaviva delle Fonti, dovrebbero portare a termine il loro compito nel giro di 3 settimane: il tempo necessario per completare degli interventi sull’impianto elettrico. L’area viene sorvegliata mattina e pomeriggio da un custode nominato dalla stessa ditta. Una volta consegnati i lavori, nessuno vigilerà sull’immobile. Il rischio concreto, dunque, è che questo possa diventare un facile bersaglio di teppisti. Per questo, bisogna trovare quanto prima qualcuno che lo gestisca. 

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