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Capitale della Cultura: Brindisi va con Lecce

BRINDISI - Consales aderisce al Comitato promotore per "Lecce Capitale europea della Cultura”. Il centrodestra lo attacca. Lui si difende: «Tutta colpa del loro immobilismo».

BRINDISI – Il sindaco Mimmo Consales annuncia l’adesione al comitato promotore per “Lecce Capitale europea della Cultura” e il centrodestra insorge, parlando di resa e attaccando il primo cittadino. Ma la replica è rapidissima: «Tutto merito della vecchia amministrazione, che tre anni fa ha dato l’annuncio di volersi candidare, ma poi non ha fatto più nulla per raggiungere l’obiettivo».

Lo scambio di accuse è avvenuto in poche ore: nel primo pomeriggio Consales telefona ad alcuni capigruppo di opposizione per metterli al corrente della decisione. Intorno alle 20 i gruppi consiliari dei partiti del centrodestra inviano un comunicato stampa fortemente critico: «Non è purtroppo la prima volta che le iniziative di questa Amministrazione vanificano quello che è stato fatto in precedenza. Nel silenzio più completo il sindaco ha adottato nei giorni scorsi un provvedimento di adesione al Comitato promotore per “Lecce capitale europea della Cultura”. La speranza è che lo abbia fatto soltanto perché ha dimenticato che lui stesso si era occupato di pubblicizzare il precedente provvedimento, adottato dall’allora Sindaco Mennitti, per la candidatura di Brindisi».

Il centrodestra insiste: «Non sappiamo le motivazioni specifiche di tale atto, perché è caratteristica di questa Amministrazione non condividere le motivazioni poste a base dei propri comportamenti politici. In un anno di attività che tipo di attenzione hanno dedicato il Sindaco e la sua maggioranza per dare forza alla candidatura di Brindisi e non arrivare alla resa finale con il provvedimento adottato?».

Ecco la risposta del sindaco: «Siamo al paradosso. I cittadini devono sapere che la candidatura di Brindisi era clamorosamente fallita, perché dopo l’annuncio dato tre anni fa, il centrodestra non si è mai preoccupato di costituire il Comitato promotore e di seguire l’iter procedurale previsto dalla legge».

Da qui la decisione di “allearsi” con Lecce: «Era l’unico modo per non cancellare il nostro ruolo e la nostra presenza. In questo modo potremo essere sede di alcuni importanti eventi e incassare i relativi finanziamenti. Non si è trattato di una mera adesione, ma Brindisi è promotore del Comitato, insieme a Lecce. Se proprio vuole fare delle accuse, il centrodestra le faccia a se stesso».

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