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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Caso Milani, D'Attis accusa Consales

BRINDISI - Accuse di Ferragosto all'ombra del municipio di Brindisi ma legate ai più freschi lidi della riserva marina e terrestri di Torre Guaceto, dove il nuovo sindaco di Carovigno, Mimmo Mele, ha fatto ciò che aveva annunciato e promesso.

BRINDISI - Accuse di Ferragosto all'ombra del municipio di Brindisi ma legate ai più freschi lidi della riserva marina e terrestri di Torre Guaceto, dove il nuovo sindaco di Carovigno, Mimmo Mele, ha fatto ciò che aveva annunciato e promesso: la giornalista Mariella Milani insediata a presidente del consorzio di gestione, mentre il Comune di Brindisi e il Wwf si sono limitati a votare i membri del consiglio di amministrazione di loro competenza senza sollevare obiezione al fatto che la Milani ha alle spalle una condanna in giudicato per opere abusive nella sua villa di Monticelli (Ostuni).

Le obiezioni sono arrivate invece dal Pdl: prima l'ex sindaco di Carovigno ed ora senatore Vittorio Zizza, oggi il capogruppo del pdl al Comune di Brindisi, Mauro D'Attis, che accusa il sindaco Mimmo Consales e il Pd di eccepire a Roma la compatibilità tra il condannato Berlusconi e le cariche istituzionali, mentre a Torre Giaceto si abbozza sulla Milani. Insomma, un affaire, quello della Milani, cucinato a destra (a mano che qualcuno non sostenga che Mimmo mele sia di sinistra), oggetto di scontro nella destra, e il Pd che si prende la solita torta in faccia chissà in nome di quale superiore motivazione.

A D'Attis si potrebbe rispondere, appunto, che il Pdl farebbe meglio a tacere visto che a Roma difende appunto Berlusocini e a Torre Guaceto non dovrebbe perciò attaccare la Milani (come ha fatto sapere da Ostuni il vicino di villa, estimatore della giornalista, costruttore e politicamente navigato Tutuccio Semerano). Ma chi sarà in grado di dirglielo, visto che nella faccenda della Milani a Torre Guaceto il Pd se ne è stato zitto, incluso il segretario provinciale che a Carovigno è presideinte del consiglio comunale appena rieletto?

"Nella vicenda della nomina del nuovo presidente di Torre Guaceto, Consales ed il suo gruppo consiliare del Pd hanno dimostrato tutto il loro strabismo. A Roma il Pd persegue la decadenza di un condannato, a Brindisi Consales va in assemblea del Consorzio Torre Guaceto e, a nome del Comune di Brindisi, risulta determinante alla nomina a Presidente di una persona che ha subito condanna", accusa D'Attis.

"Consales non può pensare di giocare con il nome della città di Brindisi, immaginando di potersi permettere tutto ed il contrario di tutto come in questo caso. Spieghi pertanto come la pensa su questo e i motivi che lo hanno portato ad accettare senza se e senza ma la scelta che si è consumata sul nuovo presidente del Consorzio di Torre Guaceto di cui il Comune di Brindisi è socio". Ora attendiamo il sindaco.

 

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