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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Ceglie, per Caroli una giunta a metà: mancano due assessori e vicesindaco

Nel tiro alla fune tra le liste civiche di centrodestra, il primo cittadino Luigi Caroli, è costretto a fare i conti con una Giunta a metà: nella squadra di governo mancano due assessori e non c'è il vice sindaco, incarico a cui ambiscono almeno in tre, a partire dall'uscente Marta Gasparro che con Caroli vorrebbe lavorare in tandem per il bis

CEGLIE MESSAPICA – Nel tiro alla fune tra le liste civiche di centrodestra, il primo cittadino Luigi Caroli, è costretto a fare i conti con una Giunta a metà: nella squadra di governo mancano due assessori e non c’è il vice sindaco, incarico a cui ambiscono almeno in tre, a partire dall’uscente Marta Gasparro che con Caroli vorrebbe lavorare in tandem per il bis.

Il mandato bis, per Caroli non è nato sotto una buona stella, nonostante la vittoria al primo turno, con il 59,92 per cento sullo sfidante diretto nella stessa area politica, Angelo Maria Perrino (direttore di Affari Italiani) rimasto fermo al 18,3. La foto di gruppo in cui tutti i protagonisti della coalizione sorridono sembra un ricordo lontano a dispetto del tempo. Perché dal 31 maggio ad ora, le cose si sono complicate parecchio a Ceglie Messapica ed è venuta a galla la tensione fra le liste “Io sto con Caroli” e “Insieme per Ceglie” che di fatto ha imbrigliato il primo cittadino, tanto è vero che su Mariangela Leporale-2cinque caselle da riempire per la composizione della squadra di governo, ne sono state definite tre. 

Il sindaco, vista la situazione, ha deciso di “stoppare” i giochi, mandare tutti negli spogliatoi nella speranza che un’ulteriore riflessione rassereni gli animi, e congelare le deleghe più ambite come i Lavori Pubblici, l’Urbanistica e il Bilancio che trattiene per sé (a destra, Mariangela Leporale).

La domanda, quindi, è se la manovra di Caroli, espressione del Nuovo Centro destra (Ncd) riuscirà o meno a sortire gli effetti sperati a stretto giro perché, in caso contrario, ne risentirà l’azione amministrativa visto che allo stato la Giunta potrà lavorare con le marce basse.

Per il momento, ci sono: Angelo Palmisano, assessore uscente, eletto nella lista Idea Comune, con 336 preferenze, titolare delle deleghe alle Politiche sociali e giovanili, Politiche turistiche e ricreative, Attività produttive- Marketing  territoriale,  Politiche Comunitarie, Promozione dei prodotti locali, Mobilità Urbana e Grazia Santoro-2Rapporti con Area Vasta;  Mariangela Leporale, eletta nella lista di Ncd con 220 voti, assessore alle Comunicazioni Istituzionali, Politiche scolastiche e Pari Opportunità, Attività culturali, Affari Generali e Contratti, Affari Legali e Promozioni Sportive;  Grazia Santoro, eletta nella lista Caroli sindaco, con 162 voti, assessore alla Gestione delle risorse umane, Polizia Municipale e Sicurezza Urbana, Ambiente, Ecologia,  Energie alternativ,  Protezione Civile, Agricoltura, Caccia,  Zootecnia, Tutela degli animali, Verde Pubblico, Arredo Urbano e servizi nelle periferie ed agro (a sinistra, Grazia Santoro).

Secondo indiscrezioni in agro di Ceglie, il riconfermato assessore Palmisano (lo stesso che venne preso a pugno in un seggio alle ultime elezioni dal padre di un candidato al Consiglio di uno schieramento opposto) avrebbe fatto sapere di essere disponibile a rivestire il ruolo di vice di Caroli, ma non sarebbe stato il solo: ci sarebbero, infatti, Marta Gasparro, che ha già ricoperto l’incarico, eletta nella lista “Io sto con Caroli”, e Riccardo Manfredi, anche lui eletto nella stessa lista. Ci sarebbe anche Pasquale Santoro, assessore uscente del primo governo Caroli, espressione della lista Insieme per Ceglie.Angelo Palmisano-3

Chi, invece, pare aver espresso il “gran rifiuto” consegnando il no all’entrata in Giunta è Vito Santoro di “Io sto con Caroli” il quale, secondo voci insistenti, avrebbe fatto sapere di essere ben contento di essere entrato in Consiglio. Non ha centrato l’obiettivo elezione per poco  Daniele Gioia, stessa lista, a cui il sindaco avrebbe pensato per la composizione della Giunta, ma sembra che anche in questo caso sia arrivato un no, legato a motivi di lavoro (Gioia è poliziotto). (A destra, Angelo Palmisano)

Non si può fare altro che aspettare la seconda puntata della storia “composizione della Giunta” a Ceglie Messapica. Quando? Dal Municipio dicono che ci vorrà almeno una settimana. 

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