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Giovedì, 28 Marzo 2024
Politica

Con Fi e gli ex Carluccio, ora anche la Lega di Salvini

Taurino su Fb: “Per l’unione mi taglierei un braccio. Fatto”. L’intesa, sofferta, raggiunta a casa di Oggiano, pontiere per ricucire lo strappo dopo l’ingresso degli ex Carluccio ed ex Pd

BRINDISI – “Per l’unione del centrodestra mi taglierei un braccio. Fatto”. Poche parole affidate a Facebook dal coordinatore provinciale della Lega con Salvini, Paolo Taurino, per annunciare – urbi et orbi – che il movimento sarà con Forza Italia, assieme a  quello nazionale per la sovranità, agli esponenti di più 39, alle liste Periferia e Proiezione futuro.

ERNESTINA SICILIA ANGELA CARLUCCIO E MAURO D ATTIS-2

La coalizione

Tutti insieme a dispetto di quel che è stato. Con sofferenza palesata per l’intesa precedentemente raggiunta dagli azzurri con i centristi di Marcello Rollo, sostenitori della precedente Amministrazione guidata dalla sindaca Angela Carluccio, e con gli ex Pd di Luciano Loiacono, assieme al Pri. Tutti contestati dalla Lega che avrebbe preferito rompere con il passato, ma al tempo stesso è stata consapevole del fatto che la strada in solitario non avrebbe portato da nessuna parte. E soprattutto non avrebbe permesso di tenere a freno l’avanzata dei Cinque Stelle, temuti tanto su scala nazionale che locale.

L’incontro a Villa Camilla

Il gruppo, alla fine, sembra essersi ricompattato. Miracoli della politica dopo le lingue di fuoco degli ultimi giorni, complice per un verso l’accordo su scala nazionale che nelle ultime ore è stato sancito ad Arcore tra Silvio Berlusconi e Matteo Salvini, con Giorgia Meloni di Fratelli d’Italia e la cosiddetta quarta gamba (che però a Brindisi sembra aver intrapreso un’altra strada). C’è anche da considerare l’invito al dialogo che su Brindisi è stato lanciato più volte da Massimiliano Oggiano, già consigliere comunale, indicato da più parti come “pontiere”. Tanto è vero che il vis à vis tra i coordinatori provinciali della Lega con Salvini, Paolo Taurino, e Forza Italia, Antonio Andrisano (di Francavilla Fontana), si è tenuto chez lui, a casa sua, Villa Camilla, diventata il luogo della riunione (a quanto pare) definitiva per l’assetto del centrodestra. Qualcuno si è chiesto per quale motivo non invitare i coordinatori cittadini, trattandosi di Brindisi città. Probabilmente perché l'assetto vale per tutti i comuni della provincia nei quali si andrà a votare. 

I consiglieri comunali Massimiliano Oggiano e Mauro  D'Attis

Mancava l’esponente di Fratelli d’Italia, ma pare che l’assenza sia da addebitare a un confronto interno al movimento. In ogni caso, il più è stato fatto, con “sofferenza” di Taurino che di fronte agli ex Carluccio entrati per primi nella coalizione proprio non ne voleva sapere. Azioni passate indigeste, difficili da dimenticare. Ma per gli azzurri, non è questo il momento di essere censori di nessuno. E’, invece, occasione di fare gruppo per restituire a Brindisi “normalità”, a voler riprendere le parole del comunicato stampa sfornato nella giornata di sabato scorso per confermare l’accordo con Noi Centro, Brindisi prima di tutto (il movimento e la lista riconducibili a Rollo), con il Pri di Giovanni Antonino (che dovrebbe avere anche una lista per i giovani), con i Democratici per Brindisi (la lista di Luciano Loiacono e Damiano Flores, ex del Partito democratico) e con il movimento di Euprepio Curto. Ovviamente l'intesa avrà ripercussioni sulle candidature al Parlamento: in corsa per la Camera dei deputati potrebbe esserci Mauro D'Attis, firmatario della sfiducia alla Carluccio e poi delle dimissioni che hanno determinato la caduta dell'Amministrazione (nella foto Oggiano e D'attis).

Il candidato sindaco

Si aggiungono, quindi, i movimenti Lega con Salvini, quello per la Sovranità nazionale nel Brindisino rappresentato da Cesare Mevoli, ex assessore, e ancora il movimento più 39 di Roberto Aprile e le associazioni Periferie di Carlo Gabrieli, già consigliere comunale e Proiezione futuro di Gianluca Alparone. In tal modo, di conseguenza, nel polo viene accentuata la voce più a destra.

Massimo CiulloChi sarà il candidato sindaco? Riusciranno tutte queste forze a trovare l’accordo su un nome? I diretti interessati sostengono di sì. Ma nomi non ne fanno. E’ prematuro, prima il programma, dicono. Vero è che il nome dell’avvocato Massimo Ciullo è quello che ricorre con maggiore intensità, dopo la benedizione di Salvini arrivata via Facebook (politica contemporanea). Sembra da scartare l’ipotesi delle primarie, per tagliare sui tempi e iniziare a stretto giro la campagna elettorale, in anticipo rispetto al centrosinistra e ai Cinque stelle.

Ecco, di seguito, il comunicato stampa firmato dai rappresentanti di Lega con Salvini, Movimento Nazionale per la Sovranità, Movimento +39, Periferia, Proiezione Futuro: “Nell'ottica di voler offrire alla Città di Brindisi una proposta politica ed amministrativa che possa e sappia garantire un governo stabile e duraturo con prospettive di seria ed efficace ripresa del tessuto economico sociale e culturale, guardano con particolare interesse ed auspicano un'intesa costruttiva con il neo costituito polo centrista del quale Forza Italia si è resa promotrice”, si legge.

Le differenze

antonio andrisano e luigi vitali-2

“Le differenziazioni che pure esistono, anche sotto il profilo delle diverse storie politiche, non costituiranno un ostacolo ma un valore aggiunto ed una occasione di crescita reciproca che consentirà a questa grande coalizione di centro destra di incontrare, recepire e soddisfare le esigenze di reale cambiamento di cui Brindisi ha, oggi più di ieri, assoluto bisogno”, è scritto nella nota. “Lo sforzo e l'impegno di tutti potrà e saprà offrire una proposta politica e amministrativa che sarà premiata dalle urne”. Il centrodestra è pronto, pare. Ne è convinto il coordinatore provinciale di Fi, Andrisano. Questa la sua dichiarazione: "L’apertura al dialogo e la ricerca di intesa di Lega-Salvini Premier, Movimento Nazionsle per la Sovranità, Movimento+39, Periferie e Proiezione Futuro premia l’iniziativa, l’intuito e l’impegno di FI che auspicava fortemente la creazione di una grande coalizione di centro-destra a Brindisi ed in tutti gli altri comuni chiamati al voto nei prossimi mesi. Adesso occorrerà lavorare tutti all’unisono per la creazione e formazione -partecipata- di un programma di governo per la città di Brindisi attorno al quale stringersi per individuare, altresì, la migliore figura possibile e condivisa di candidato-sindaco". Nessuna dichiarazione, al momento, dal coordinatore cittadino di Fi, Ernestina Sicilia.

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