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Venerdì, 26 Aprile 2024
Politica

Curto, coordinatore per vocazione

BRINDISI - Alle spalle si è lasciato l’Unione di centro e ancora prima Alleanza nazionale, per approdare di recente in Futuro e Libertà. Ma sempre coordinatore provinciale resta. Quasi una vocazione, per il senatore Euprepio Curto che in Fli torna a respirare “aria di casa”, ritrovando vecchi amici, arruolandone di nuovi, ma soprattutto appropriandosi delle redini di un partito in seno al quale non ha trovato alcuna difficoltà a confluire: per etimo. Un approdo naturale, dunque, vista la formazione culturale e politica del consigliere regionale francavillese.

BRINDISI - Alle spalle si è lasciato l’Unione di centro e ancora prima Alleanza nazionale, per approdare di recente in Futuro e Libertà.  Ma sempre coordinatore provinciale resta. Quasi una vocazione, per il senatore Euprepio Curto che in Fli torna a respirare “aria di casa”, ritrovando vecchi amici, arruolandone di nuovi, ma soprattutto appropriandosi delle redini di un partito in seno al quale non ha trovato alcuna difficoltà a confluire: per etimo. Un approdo naturale, dunque, vista la formazione culturale e politica del consigliere regionale francavillese.

“Con la celebrazione del primo Congresso provinciale di Futuro e Libertà si è realizzata la prima tappa di un percorso  che dovrà condurre, anche a Brindisi,  ad una nuova fase politica caratterizzata dal rilancio di quella che fu la grande intuizione che portò alla nascita di Alleanza Nazionale, e cioè la sintesi di tre culture: quella della Destra liberale ed europea, quella  moderata e cattolica, e, infine,  quella  socialista riformista”. Dal pulpito dell’assemblea, si presenta così Curto “ter”, neoeletto  coordinatore provinciale di Futuro e Libertà.

“ Il livello di partecipazione al Congresso, l’entusiasmo che ha contagiato i tanti simpatizzanti, i numerosissimi messaggi di simpatia che mi sono pervenuti nella giornata odierna – ha riferito Curto – costituiscono la cartina di tornasole di un rapporto con l’opinione pubblica e col corpo elettorale  sempre più solido e sempre più maturo”.

Ma sono i nodi politici ed amministrativi locali, legati alle prossime elezioni comunali di primavera, a catturare l’attenzione. Curto chiude definitivamente il dibattito sul terzo polo e guarda avanti: “Il fatto che a Brindisi, per responsabilità di altri e non di Fli - ha sottolineato Curto - non sia possibile realizzare il Terzo Polo nella consultazione amministrativa di primavera, non può farci desistere  dal  promuoverlo e, ove possibile, realizzarlo sotto l’aspetto squisitamente politico in tutti gli ambiti in cui la classe  dirigente di Futuro e Libertà si troverà  ad operare”.

“Ovviamente – ha incalzato l’esponente politico del partito di Gianfranco Fini – non per questo ci metteremo in gramaglie, ma, come  già chiarito nel corso del Congresso, Fli, intensificherà il dialogo con l’area politica con la quale maggiori saranno i punti di convergenza programmatici e valoriali”.

Già nei  prossimi giorni, intanto, Curto provvederà a nominare, nelle more della celebrazione dei Congressi di Circolo, i commissari cittadini di Futuro e Libertà. E, con essi il nuovo esecutivo provinciale: “Organismo - sottolinea Curto - dal quale sarà decisa la linea politica del partito per ciò che concerne il tema delle  alleanza per le consultazioni amministrative della prossima primavera.

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