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Martedì, 16 Aprile 2024
Politica

"Dietro Consales? Solo Consales"

BRINDISI - La giunta? «Pronta in tempi record». E i nomi che circolano sui giornali in questi giorni? «Avrete delle sorprese». Mimmo Consales sembra avere già smaltito le fatiche della campagna elettorale e si è buttato a capofitto nei primi impegni da primo cittadino. Sabato alle 18 sarà proclamato sindaco (con lui ci saranno familiari, amici, parlamentari e consiglieri regionali, Massimo Ferrarese, e sarà invitato anche Mauro D’Attis). Alle 19 invece, in piazza della Vittoria, ringrazierà tutti i cittadini che lo hanno votato. Lunedì il primo incontro con i partiti della sua coalizione.

BRINDISI - La giunta? «Pronta in tempi record». E i nomi che circolano sui giornali in questi giorni? «Avrete delle sorprese». Mimmo Consales sembra avere già smaltito le fatiche della campagna elettorale e si è buttato a capofitto nei primi impegni da primo cittadino. Sabato alle 18 sarà proclamato sindaco (con lui ci saranno familiari, amici, parlamentari e consiglieri regionali, Massimo Ferrarese, e sarà invitato anche Mauro D’Attis). Alle 19 invece, in piazza della Vittoria, ringrazierà tutti i cittadini che lo hanno votato. Lunedì il primo incontro con i partiti della sua coalizione.

Parlerete della giunta?

Lunedì sera darò delle indicazioni. Mi viene da dire “detterò le regole”, ma non amo usare certi termini. Dirò come la penso e darò ai partiti un paio di giorni di tempo per decidere. Dopo di che faccio la giunta.

Chi ci entrerà? I consiglieri più votati?

Sarà un mix di politici e tecnici.

E le quattro donne annunciate alla vigilia del voto?

Confermo: chiederò di poter avere in giunta quattro donne, scegliendole in collaborazione con i partiti. Ma non sarà una giunta “tecnica”. E su due punti non transigo…

Quali?

Voglio solo assessori full-time e senza conflitti di interessi.

Niente assessori-imprenditori?

Credo di esser stato sufficientemente chiaro.

E i nomi già usciti in questi due giorni?

Tutte fesserie. Nulla da ridire sui nomi, ma non c’è nulla di deciso.

Terrà per se Cultura e Sport?

Terrò solo la Cultura, perché voglio portare a termine quello che c’è scritto sul programma: una cultura partecipata, che parte dal basso e coinvolge tutta la città, con un teatro, il Verdi, che deve diventare cuore pulsante della città, non contenitore aperto solo per gli spettacoli della stagione teatrale.

Dicono che sarà ostaggio di Antonino e Ferrarese.

Parlerà il nostro impegno e la nostra azione amministrativa. Chi lo dice si accorgerà che dietro Consales c’è solo Consales.

Riaprirà corso Garibaldi al traffico?

L’ho detto e lo faccio. Appena mi insedio convoco gli uffici e impartisco le direttive per procedere. Forse lo farò ancor prima che si insedi la giunta.

E la centrale di Brindisi Nord?

Aspetto di parlare con la nuova proprietà: se si può programmare una riconversione e l’ambientalizzazione dell’impianto, per me potrà restare aperta, salvaguardando l’occupazione. Altrimenti l’impianto chiuderà, perché non è dotato dell’autorizzazione Aia.

Quali risultati l’hanno sorpresa più di tutti?

Per le liste quelli della mia lista civica e del Pri. Per i candidati sono contento del risultato ottenuto da Lino Luperti e da Nicola Siccardi. Quest’ultimo ha avuto il suo riscatto morale. Ha vissuto un periodo difficile, si è dovuto difendere da accuse infondate ed è uscito indenne dalle vicende giudiziarie. La città l’ha premiato.

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