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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Documento Left: così la nuova città

BRINDISI - Questa mattina l’associazione politico-culturale Left ha presentato il documento del convegno che il 25 maggio si svolgerà presso Palazzo Nervegna su “Le città del futuro, sfide, strumenti, innovazioni”. Eccolo in allegato.

BRINDISI - Questa mattina presso l’Hotel Orientale si è svolta la conferenza stampa organizzata dall’associazione politico-culturale Left per presentare il convegno che il 25 maggio si svolgerà presso Palazzo Nervegna, dalle 9.30 alle 13.30, sul tema “Le città del futuro, sfide, strumenti, innovazioni”. Il convegno, che è stato organizzato in collaborazione con l’Ance e con il patrocinio del Comune di Brindisi, è stato presentato in conferenza dal presidente di Left, Carmine Dipietrangelo.

Durante il convegno di sabato sarà presentato il documento che affronta, come affermato da Dipietrangelo, “la specificità del momento, in cui Brindisi si appresta a definire il Piano Urbanistico Generale”. Il convegno vedrà coinvolti interlocutori importanti, sia costruttori, sia lavoratori rappresentati dai sindacati e altre competenze fondamentali per discutere di una visione della città nel contesto europeo”. Tra questi il prof. Roberto Di Giulio (direttore Dipartimento Architettura dell’Università di Ferrara), alcuni rappresentanti degli ordini professionali, il presidente della Stp, per il potenziamento del trasporto pubblico e il presidente di Aeroporti di Puglia “per la visione di Brindisi di un’area vasta che, attraverso l’aeroporto può essere sviluppata”.

La prima parte del convegno sarà conclusa dall’onorevole Andrea Cozzolino “che - continua Dipietrangelo - per conto dei socialisti e democratici europei ha presentato una mozione d’indirizzo, approvata all’unanimità, per usare il 5% (negli anni 2014- 2020) dei fondi comunitari per il riassetto urbano e la riqualificazione delle città”. “Le città”, prosegue il presidente di Left, “devono diventare motori di una nuova economia di sviluppo”.

Per Left sono scelte chiare e coraggiose, valorizzare e riqualificare l’esistente, rendere la città vivibile e sostenibile attraverso una nuova mobilità e l’uso di energie rinnovabili per l’autoconsumo, costruendo una nuova idea di comunità e identità intorno a nuovi spazi verdi (esempi virtuosi in questo senso il Cillarese, il parco Di Giulio o viale Regina Margherita), liberandosi da alcuni asservimenti industriali e militari, chiudendo la centrale di Brindisi Nord e restituendo quell’area alla città per usi migliori, recuperandone le aree limitrofi o prospicienti (il castello a mare), recuperando il castello di terra e l’Arsenale, migliorando le infrastrutture, nella loro interconnessione e fruizione, per Brindisi e il Salento.

Per Left queste scelte presuppongono un ruolo forte del Comune che, con la città, è chiamato a riprendersi la regia del proprio territorio. Il convegno del 25 maggio si concluderà con una tavola rotonda sul tema “La crisi e la questione urbana” cui parteciperanno anche Angela Barbanente, assessore all’Urbanistica della Regione Puglia, e i sindaci di Lecce e Brindisi. Qui sotto, il documento con le proposte di Left per i nuovi assetti urbani.

Un progetto per la città - documento

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