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Giovedì, 28 Marzo 2024
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E D'Attis va a fare l'assessore in uno dei comuni più piccoli d'Italia

Quella foto di un cactus pubblicata un paio di giorni fa sul suo profilo Facebook non era stata messa lì a caso. Mauro D'Attis da oggi è entrato a far parte della giunta comunale di Roccafiorita, che con i suoi 222 abitanti (o giù di lì) è il più piccolo comune della Sicilia ed è fra i 100 comuni più piccoli d'Italia

BRINDISI – Quella foto di un cactus pubblicata un paio di giorni fa sul suo profilo Facebook non era stata messa lì a caso. Mauro D’Attis da oggi è entrato a far parte della giunta comunale di Roccafiorita, che con i suoi 222 abitanti (o giù di lì) è il più piccolo comune della Sicilia ed è fra i 100 comuni più piccoli d’Italia.

Ma cosa c’entra D’Attis con questa minuscola comunità sicula adagiata sulle pendici del monte Kalfa, distante 30 chilometri dal capoluogo di provincia Roccafiorita (foto Sikilynews.it)-2Messina, 15 chilometri di Taormina e 50 chilometri dall’aeroporto di Catania, gemellata con la città bulgara di Antonovo? Per quale ragione il primo cittadino di Roccafiorita, Santino Russo, ha deciso di affidare l’assessorato a Bilancio e Finanze, Attività Produttive, Marketing territoriale, Programmazione economica e politiche comunitarie all’ex capogruppo consiliare di Forza Italia a Brindisi?

E’ lo stesso primo cittadino siciliano a spiegare le ragioni di una scelta che ha colto di sorpresa addetti ai lavori e cronisti locali attraverso un’intervista rilasciata al giornalista Andrea Rifatto della locale testata online Sikilynews.it (il link dell'intervista). A legare il politico brindisino a Russo è innanzi tutto la comune militanza fra le file di Forza Italia (anche se il sindaco da tempo non ha più la tessera del partito fondato da Silvio Berlusconi), nell’ambito della quale è nata una solida amicizia. Ma soprattutto D’Attis, uno dei componenti del gruppo del Ppe (Partito popolare europeo) al Comitato delle Regioni, è stato scelto per la sua esperienza nel settore delle politiche europee (a destra, una foto panoramica di Roccafiorita gentilmente concessa dalla testata www.sikilynews.it).

cactus-3L’amministratore messinese ha puntato sui di lui “per provare a fare un salto di qualità e sfruttare le opportunità offerte dalla programmazione comunitaria – si legge nell’intervista pubblicata sul sito Sikilynews.it - partecipando ai nuovi bandi con l’obiettivo di intercettare risorse utili per la nostra comunità”. Russo rimarca il “ricco curriculum” del suo amico D’Attis, che darà ai roccafioritani “il giusto supporto con gli opportuni input e suggerimenti anche in materia di Bilancio e Finanze (deleghe detenute fino ad oggi dal dimissionario Manuli, ndc), settori dove è attivo professionalmente”. (A sinistra, la foto del cactus pubblicata sul profilo Facebook di Mauro D'Attis)

Il neo assessore lavorerà gratuitamente, avendo rinunciato all’indennità di carica. Nei prossimi quattro mesi gli toccherà dunque barcamenarsi fra il nuovo incarico in terra di Sicilia e la campagna elettorale in vista delle amministrative in programma a giugno, che presto infiammerà la politica brindisina. A tal proposito, D’Attis pare abbia assicurato al suo nuovo sindaco che non ha alcuna intenzione di candidarsi. 

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