Elezioni/ Ferrarese: figuraccia evitata
BRINDISI - Massimo Ferrarese non ce l'avrebbe fatta: il terzo posto nel listino della Camera sarebbe stata un trappola. Peggio, un pozzo nero, da cui difficilmente sarebbe risalito. Non che ora le cose stiano molto meglio: il suo amico Casini è stato stroncato, Monti è solo il quarto polo, se così si può chiamare. E nel PDL, che molti davano come suo prossimo approdo, restano saldamente al comando Berlusconi e il super-vincitore Fitto. E quest'ultimo, secondo i bene informati, avrebbe già sbarrato la strada al rientro degli ex Ferrarese e Marcello Rollo.
BRINDISI - Massimo Ferrarese non ce l'avrebbe fatta: il terzo posto nel listino della Camera sarebbe stata un trappola. Peggio, un pozzo nero, da cui difficilmente sarebbe risalito. Non che ora le cose stiano molto meglio: il suo amico Casini è stato stroncato, Monti è solo il quarto polo, se così si può chiamare. E nel PDL, che molti davano come suo prossimo approdo, restano saldamente al comando Berlusconi e il super-vincitore Fitto. E quest'ultimo, secondo i bene informati, avrebbe già sbarrato la strada al rientro degli ex Ferrarese e Marcello Rollo.
È ovvio che alla luce di questi dati nessuno si sognerà di dare a Casini, partitino dell'1%, la possibilità di indicare il prossimo candidato alla presidenza della Regione Puglia. Sempre che qualcuno avesse mai avuto intenzione di proporgliela. Del resto a quella barzelletta non credeva nessuno, forse nemmeno lo stesso Ferrarese.
Insomma, l'ex presidente della Provincia sembra condannato a restare alla finestra ancora per qualche mese. Nella speranza che le nubi si diradino. Almeno per lui.