rotate-mobile
Giovedì, 28 Marzo 2024
Politica

Ci sono pure emendamenti "togliere ai poveri per dare ad altri poveri"

Togliere ai poveri per dare ad altri poveri è l'alchimia che propone di fatto con i suoi emendamenti al bilancio di previsione 2017 il capogruppo dei “Coerenti per Brindisi” Pasquale Luperti, ex alleato dell'attuale maggioranza

BRINDISI - Togliere ai poveri per dare ad altri poveri è l'alchimia che propone di fatto con i suoi emendamenti al bilancio di previsione 2017 il capogruppo dei “Coerenti per Brindisi” Pasquale Luperti, ex alleato dell'attuale maggioranza "Si tratta di interventi che, se saranno accolti dal consiglio comunale, determineranno notevoli benefici per i cittadini di Brindisi", promette Luperti. Ma vediamo nel dettaglio. Punto primo, eliminare la quota del Comune di Brindisi per l'Ambito di raccolta ottimale dei rifiuti (Aro) di 63.000 euro, per destinarli alla creazione di isole ecologiche nella città di Brindisi. Ammesso che sia consetito al Comune di Brindisi non versare la propria quota (sembra abbastanza improbabile), perchè della creazione di isole ecologiche non si dovrebbe occupare la società appaltatrice del servizio di raccolta e trasporto rifiuti?

“Non capisco perché si debbano prevedere somme per l’Aro – afferma Luperti – quando è stato chiarito che al personale non spettano emolumenti aggiuntivi per il lavoro prestato nella gestione del settore-rifiuti. Da qui la mia proposta di realizzare opere al servizio del cittadino”. 

Riguardo la promozione del territorio, Luperti chiede di unificare tutta la spesa (255.000 euro) in un unico capitolo di bilancio. “La legge sulla trasparenza amministrativa parla chiaro – afferma Luperti – e quindi depistare i cittadini attraverso un ginepraio di capitoli di spesa vanifica la possibilità di controllo. Ed allora, perché non raggruppare tutto sotto un’unica voce? Va detto che altre cospicue somme sono già state impegnate e quindi l’anno venturo, se sarà accettata questa proposta, Brindisi potrà disporre di diverse centinaia di migliaia di euro per promuovere la sua immagine”. Magari con le selezioni di progetti e proposte che si sono visti sino ad oggi. Oppure bisognerebbe cambiare qualcosa anche nel metodo? Luperti non lo dice.

Pasquale LupertiIl terzo emendamento scarica sul volontariato il problema dell'integrazione dei migranti (attività che a Lecce esiste da un decennio almeno grazie al Comune). Luperti vuole eliminare "una voce di spesa per la creazione di uno sportello per l’integrazione degli immigrati dichiarando che  “non c’è bisogno di spendere denaro pubblico visto che ci sono decine di associazioni e di organizzazioni sindacali pronte a collaborare gratuitamente”. L’emendamento prevede che i 35.000 vengano aggiunti ai 43.000 euro già disponibili per l’assistenza alle famiglie meno abbienti durante le feste di Natale e di Pasqua.

Film già visti: l'assistenza sociale alle sacche di povertà non si può fare solo a Natale e Pasqua con i soldi per i cenoni, ma con politiche mirate che il Comune di Brindisi non ha. Quante sono le famiglie sotto la soglia di povertà in città? E coincidono con quelle negli elenchi utilizzati per i bonus natalizi e pasquali? Giusto nutrire forti dubbi. Come lascia piuttosto perplessi il resto degli emendamenti, che proponfono tagli alle manutenzioni degli immobili e delle scuole comunali per alcune piazze periferiche e aree di parcheggio.  Considerando in che condizioni versano le scuole, e i danni causati dalle incursioni vandaliche, togliere anche fondi non sembra un'idea geniale.

Anche perchè le cose che Luperti propone di fare rientrano nelle politiche di rigenerazione urbana delle periferie che il Comune di Brindisi in questi ultimi tempi, con la maggioranza alla cui vittoria il capogruppo dei Coerenti ha contribuito, proprio non riesce neppure a progettare. "Il quarto emendamento riguarda la riduzione da 200.000 a 150.000 euro della somma disponibile per interventi sugli immobili comunali. I 50.000 euro decurtati saranno destinati alla messa in sicurezza intorno alla scuola Modigliani del rione Sant’Elia. Il quinto emendamento riguarda la messa in sicurezza di piazza Ciaia (50.000 euro, decurtate dal capitolo di spesa degli interventi di manutenzione straordinaria delle scuole, che passa da 600.000 a 550.000 euro). L’ultimo emendamento riguarda la creazione di nuovi parcheggi all’esterno del mercato ex Inapli (100.000 euro) e il completamento della stessa struttura (50.000 euro)". Se ne parlerà in consiglio.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Ci sono pure emendamenti "togliere ai poveri per dare ad altri poveri"

BrindisiReport è in caricamento