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Filia Solis: Budget & Gadget

BRINDISI – Un brand da esportare, un cavallo di battaglia, un media partner, un gadget: nato come cruccio e capriccio del presidente della Provincia Massimo Ferrarese, il marchio “Filia Solis”, già coperto da registrazione comunitaria da parte del competente Ufficio Uami (organo dell’UE), continua a volare basso, nonostante sia approdato per il terzo anno consecutivo alla Borsa internazionale del Turismo di Milano e sebbene l’Amministrazione stia provvedendo ad iniziative di diffusione del marchio stesso che, a conti fatti, si sarebbero concretizzate nella sponsorizzazione del festival “Mea Puglia” (organizzato da Al Bano Carrisi e tenutosi a Cellino San Marco nell’agosto scorso, nell’ambito della programmazione della “Estate Cellinese”) e nella produzione da parte dell’associazione culturale “Young Communication di Brindisi” di un servizio di fornitura gadget personalizzati presso la Bit 2012.

BRINDISI – Un brand da esportare, un cavallo di battaglia, un media partner, un gadget: nato come cruccio e capriccio del presidente della Provincia Massimo Ferrarese,  il marchio “Filia Solis”, già coperto da registrazione comunitaria da parte del competente Ufficio Uami (organo dell’UE), continua a volare basso, nonostante sia approdato per il terzo anno consecutivo alla Borsa internazionale del Turismo di Milano e sebbene l’Amministrazione stia provvedendo ad iniziative di diffusione del marchio stesso che, a conti fatti, si sarebbero concretizzate nella sponsorizzazione del festival “Mea Puglia” (organizzato da Al Bano Carrisi e tenutosi a Cellino San Marco nell’agosto scorso, nell’ambito della programmazione della “Estate Cellinese”) e nella produzione da parte dell’associazione culturale “Young Communication di Brindisi” di un servizio di fornitura gadget personalizzati presso la Bit 2012.

Il conto dell’operazione? Liquidato con due specifiche determine: ventimila euro, quale contributo versato nelle casse della società Al Bano Carrisi Production Sas, e quattromila700 euro a favore di Gianni Camposeo e Claudia De Donno (fondatori della  Young Communication, nonché rappresentanti provinciali di “Noi Giovani”, movimento politico giovanile,  “segmento essenziale e sostanziale” di Noi Centro).

Il primo lancio da liquidare, dunque, si riferisce alle serate del “Mea Puglia Festival”: evento ideato da Al Bano Carrisi che ne è la vera anima e cuore pulsante. “Il festival – spiegano gli organizzatori - è un vero e proprio tributo che l'artista fa alla sua terra, alla sua gente. Atmosfere suggestive fanno da sfondo a questo evento che ormai è divenuto un appuntamento irrinunciabili per gli amanti della buona musica ma anche delle bellezze della Puglia. Cellino San Marco, una piccola cittadina della Filia Solis (la terra di Brindisi così come la definì Federico II lo Stupor Mundi), per una sera diviene assoluta protagonista della scena musicale italiana.

Al Bano non dimentica la sua terra, ma soprattutto la sua gente, con cui ha condiviso e condivide la sua vita di uomo oltre che di artista”.

E la “Figlia del sole” non dimentica Al Bano. Così, veduta la nota di Romina Carrisi, in qualità di Presidente pro tempore dell’Associazione Mea Puglia Club, la quale dichiara che la manifestazione Mea Puglia Festival 2011 è stata realizzata in co-partecipazione alla società Al Bano Carrisi Production Sas, e veduta la fattura numero 122 del 25.10.2011 di Al Bano Carrisi Production Sas di Cellino San Marco di euro 20.000 dalla quale si rilevano una parte delle spese sostenute per “Mea Puglia Festival”, la Provincia, attraverso il suo dirigente, ha ritenuto di dover provvedere alla liquidazione e al pagamento della somma in questione.

“Mea Puglia” a parte, la Provincia di Brindisi e l’Azienda di promozione turistica di Brindisi a supporto della Regione Puglia hanno intrapreso da tempo un rapporto di collaborazione reciproca per lo sviluppo delle proprie funzioni istituzionali che coincidono in relazione alla promozione del turismo nel territorio, stilando un programma di interventi nel marketing territoriale, anche in relazione alla diffusione del marchio comunitario “Filia Solis Terra di Brindisi”.

Tali interventi si sono rivelati per la Provincia comunque efficaci per lo sviluppo economico del territorio. "E la partecipazione a fiere del turismo – fa notare l’Amministrazione provinciale, è strumento essenziale per contribuire ad un’efficace conseguimento di politiche di promozione territoriale”.

Da qui l’idea: la giovane idea, pervenuta all’Amministrazione provinciale, in data 25/01/2012 e proposta da parte dall’associazione culturale “Young Communication di Brindisi”, per l’effettuazione di servizio di fornitura gadget personalizzati nell’ambito delle iniziative “Filia Solis” presso la Bit 2012, al prezzo di euro 4.700 (Iva compresa). "Pagato"

A corredo del lancio alla Bit, l’Amministrazione provinciale ha accolto anche proposta da parte di “Publidea” per l’effettuazione di servizio di stampa catalogo “Terra di Brindisi 2012” in numero di 1500 copie al prezzo di euro 3 (iva compresa cadauna), per un totale di 4.500 euro. "Pagato".

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