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Mercoledì, 17 Aprile 2024
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Fiorio: “Bene il rodaggio. Ora saranno mesi di gran lavoro”

CEGLIE MESSAPICA - E’ rientrato in città nel primo pomeriggio di ieri. E stavolta per restarci a lungo. Per Cesare Fiorio, ex Direttore sportivo della Ferrari, sarà un’estate di intenso lavoro . “Da domani mi dedicherò a tempo pieno all’attività amministrativa, sino ad oggi seguita per lo più a distanza, restando quotidianamente in contatto con i colleghi di giunta e con l’apparato tecnico amministrativo”. Le deleghe affidategli (marketing territoriale e promozione sportiva) sono di quelle destinate a produrre frutti sopratutto a medio e lungo termine. Più che un bilancio dei suoi primi sessanta giorni nei panni di assessore, contano dunque le idee messe in campo. E su quelle il manager non fa mistero: “L’obiettivo è quello di creare iniziative utili a valorizzare in Italia e all’estero alcune eccellenze presenti sul territorio, a partire dalla gastronomia.

CEGLIE MESSAPICA - E’ rientrato in città nel primo pomeriggio. E stavolta per restarci a lungo. Per Cesare Fiorio, ex Direttore sportivo della Ferrari, sarà un’estate di intenso lavoro . “Da domani mi dedicherò a tempo pieno all’attività amministrativa, sino ad oggi seguita per lo più a distanza, restando quotidianamente in contatto con i colleghi di giunta e con l’apparato tecnico amministrativo”. Le deleghe affidategli (marketing territoriale e promozione sportiva) sono di quelle destinate a produrre frutti sopratutto a medio e lungo termine. Più che un bilancio dei suoi primi sessanta giorni nei panni di assessore, contano dunque le idee messe in campo. E su quelle il manager non fa mistero: “Ne ho già parlato con il sindaco Luigi Caroli e con i colleghi della Giunta. L’obiettivo è quello di creare iniziative utili a valorizzare in Italia e all’estero alcune eccellenze presenti sul territorio.

Mi riferisco, in primo luogo, al circuito gastronomico locale, autentico volano per l’economia locale. C’è qualità, c’è un’esperienza maturata e capitalizzata nel corso degli anni. Ora si tratta di favorirne lo sviluppo oltre i confini regionali, per fare davvero di Ceglie una rinomata capitale del gusto. E su questo dobbiamo concentrarci, senza perdere di vista ovviamente questioni e problematiche che attengono la crescita complessiva della città sotto il profilo dell’immagine e della qualità della vita: dalla pulizia delle contrade alla sicurezza. Anche su questo fronte ci siamo messi subito al lavoro”.

Per l’ex team manager della scuderia di Maranello, Ceglie non è certo una terra straniera: “Da sei anni, ormai, risiedo stabilmente in questa città. Trovo che la qualità della vita da queste parti sia straordinaria anche se va migliorata. E noi ci stiamo provando”. Un gioco di squadra, sembra di capire. Tant’è che Fiorio ha parole di elogio per i suoi compagni di viaggio: “E’ una Giunta giovane, che ha voglia di fare e di lavorare in sinergia. L’approccio è stato più che positivo, dunque, anche per me che non sono un politico e peraltro non lo sarò mai. Mi ritengo un tecnico al servizio della città. E spero di risultare utile”.

Già, ma anche i tecnici alla fine con la politica prima o poi si devono confrontare. Sino ad oggi, però, giura l’ex dg della Ferrari, con l’opposizione consiliare i rapporti sono stati assolutamente cordiali: “Potrà esserci un confronto sui fatti ma col sottoscritto non ci saranno mai frizioni di natura politica. Personalmente non mi lascerò trascinare mai sullo scontro tra opposti schieramenti. Anzi mi auguro che dalle forze di opposizione giungano collaborazione e idee, nell’ambito di una dialettica istituzionale che può soltanto risultare utile alla causa di Ceglie. Ripeto,  non ho mai fatto politica e non ho velleità di intraprendere questa strada. Mi fa molto piacere, però, mettere la mia esperienza al servizio di una comunità e di un territorio cui sono molto legato”. Le idee, intanto. Gastronomia in primo piano. E poi un progetto nel cassetto: “La realizzazione di una pista ciclabile che abbracci la Valle d’Itria, consentendo di sviluppare attorno a Ceglie un movimento turistico sostenibile in perfetta sintonia con l’ambiente e con le potenzialità culturali, enogastronomiche e produttive della zona. In questo senso penso di avviare presto contatti con gli enti locali, a partire dai Comuni vicini e dalle province di Brindisi e Taranto”. La valigia, per un po’, può restate dunque riposta nello sgabuzzino. “Formula uno” a parte, Fiorio è pronto per davvero a puntare i fari su Ceglie.

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