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Sabato, 30 Marzo 2024
Politica

Fusco: "La partita non finirà il 6 maggio"

BRINDISI - La settimana delle presentazioni delle candidature e dei programmi si conclude con Roberto Fusco, che questa mattina ha dato inizio alla sua campagna elettorale. Il suo cammino parte dall’Hotel Internazionale e da tre liste: Italia dei valori, Rifondazione comunista e Lista Fusco, raggruppamento trasversale (quest’ultima) con candidati di varia estrazione politica. L’avvocato la spiega così: «La lista Fusco è aperta a persone di destra e sinistra. La discriminante è sulle cose da fare, a partire da uno sviluppo industriale compatibile col territorio e rispettoso della salute dei cittadini».

BRINDISI - La settimana delle presentazioni delle candidature e dei programmi si conclude con Roberto Fusco, che questa mattina ha dato inizio alla sua campagna elettorale. Il suo cammino parte dall’Hotel Internazionale e da tre liste: Italia dei valori, Rifondazione comunista e Lista Fusco, raggruppamento trasversale (quest’ultima) con candidati di varia estrazione politica. L’avvocato la spiega così: «La lista Fusco è aperta a persone di destra e sinistra. La discriminante è sulle cose da fare, a partire da uno sviluppo industriale compatibile col territorio e rispettoso della salute dei cittadini».

Lei è il quarto candidato sindaco del centrosinistra, dopo Consales, Brigante e Rossi. Non le sembrano troppi?

“È evidente. Vorrà dire che ci toglieremo i voti a vicenda. E dopo rifletteremo su quanto accaduto. L’importante, per noi, è non pensare che questa esperienza finisca il 6 maggio. E comunque mi permetta di specificare che non sono entrato in campo come esponente del centrosinistra, pur mantenendo la mia identità di centrosinistra”.

Per cosa si candida?

“Per risolvere quei problemi la cui soluzione è stata sempre rimandata in nome di bandiere e divisioni. Siamo in piena crisi, la città sta morendo. Dobbiamo dare risposte”.

A partire da?

“Dalla disoccupazione. E lo si fa cominciando dalle bonifiche nell’area industriale. Bonifiche che inspiegabilmente restano bloccate da 10 anni”.

Oggi Brigante ha lanciato l’appello contro i consiglieri ballerini. E sempre oggi un ex consigliere comunale è passato dal PDL a Consales. Che ne pensa?

“Noi vogliamo persone coerenti con ciò che dicono. È l’unico metro per distinguersi. Noi guardiamo alla storia delle persone, pur senza ergerci a giudici. Per realizzare le cose che diciamo di voler fare, abbiamo bisogno di persone competenti, che dal giorno dopo le elezioni faranno ciò che hanno promesso, anziché iniziare a discutere di quello che si dovrà fare”.

Qual è il suo programma?

“Quello contenuto nell’appello unitario ai partiti che abbiamo lanciato a gennaio: primo la salute, secondo la legalità. Vogliamo andare verso un nuovo corso della città, bloccando la svendita del territorio”.

Cioè?

“No ai rifiuti nella centrale Edipower, no al rigassificatore, recupero della centralità del porto, migliore infrastrutturazione dell’aeroporto. E poi la rinascita del centro cittadino e una migliore vivibilità nei quartieri”.

Non abbiamo visto il notaio Michele Errico, che da sempre è legato a lei.

“Lo incontro domani”.

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