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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Giunta Rossi, vice sindaco al Pd: nomination per Rina con delega al bilancio

Rosy Barretta al Marketing territoriale e Oreste Pinto allo Sport. Per l’Urbanistica un docente universitario. A Bbc tre posti: uno a Masiello per il Contenzioso. A Leu due, uno a Ora tocca a noi. Cavalera pronto per l’opposizione

BRINDISI – Vice sindaco al Partito democratico, la prima forza politica della coalizione di Riccardo Rossi vincitore al ballottaggio. E nomination in favore dell’avvocato Vittorio Rina, le cui quotazioni nelle ultime ore sembrano aver scavalcato quelle dell’imprenditrice Rosy Barretta, comunque in Giunta assieme a un altro nome del Pd, Oreste Pinto. Per lo meno secondo indiscrezioni, destinate a infrangersi o a trovare conferma a giorni, perché il primo cittadino intendere varare la sua nave a stretto giro portando all’approvazione la delibera sul decoro urbano, in cima alla sua agenda.

Il vice sindaco

vittorio rina avvocato-2L’incarico di sindaco in seconda al Pd è diretta conseguenza del risultato elettorale incassato con il 9,64 per cento dei consensi, espressione del cambiamento messo in atto dalla segretaria cittadina guidata da Francesco Cannalire assieme al direttivo. Volti nuovi in lista, ad eccezione di Antonio Elefante, consigliere comunale uscente, già segretario poi dimissionario in segno di contestazione con all’allora gruppo a Palazzo di città e con l’impronta del partito.

La presidenza del Consiglio

Antonio ElefanteAd Elefante, il Pd avrebbe proposto il ruolo di presidente delle Assise. Tutto dipenderà dall’esito della elezione in occasione della prima seduta del Consiglio. Sarà quella l’occasione per il Pd e per tutte le forze del centrosinistra di dimostrare compattezza dopo la vittoria al ballottaggio del 24 giugno scorso: se la candidatura di Elefante riceverà venti voti, tanti quanti sono i consiglieri dello schieramento, allora il gruppo sarà unito al punto da essere riuscito a superare l’incognita costituita dai franchi tiratori. Figure che nella storia del Consiglio comunale a Brindisi non sono mai mancate.

Le opposizioni

Il vice presidente  dovrebbe spettare alle opposizioni. Plurale obbligatorio visto che da un lato c’è il centrodestra con Roberto Cavalera nel ruolo di timoniere principale, dall’altro ci sono i candidati sindaco a cominciare da quello della Lega, Massimo Ciullo, rimasto orfano di alcuni dei suoi stessi sostenitori nel momenti in cui è stato riproposto il dialogo tra il movimento di Matteo Salvini e Forza Italia. C’è poi Gianluca Serra, espressione del Movimento Cinquestelle.

Va inoltre, menzionato il Pri in consiglio rappresentato dal recordman Gabriele Antonino, eletto con 1863 preferenze. Numeri da capogiro, mai visti alle comunali. I repubblicani, infatti, si sono sfilati dal gruppo di  Cavalera subito dopo l’esito del secondo turno, dopo essere stato il primo partito della coalizione con l’8,55 dei consensi. Il secondo dopo il Pd, a sua volta in grado di resistere ai grillini, a tutti gli effetti la forza politica numero uno a Brindisi con il 17,76 per cento.

cavalera e i consiglieri di opposizione-2

L'avvocato Roberta Cavalera, dal canto suo, ha iniziato a lavorare per la costituzione del gruppo di opposizione del centrodestra con gli eletti della coalizione che lo ha sostenuto, come dimostra la foto che lo stesso avvocato ha postato sul suo profilo Facebook: ci sono Umberto Ribezzi per Brindisi in Alto (omonimo del consigliere uscente), Luciano Loiacono per Idea (presidente uscente delle Assise), Gianluca Quarta per Fi e Carmela Lo Martire già assessore al Bilancio.

I possibili assessori

La delega al Bilancio dovrebbe essere affidata al vice sindaco, avvocato anche lui, Vittorio Rina, nome legato alla vicenda giudiziaria di Acque Chiare. Nodo che l’Amministrazione Rossi ha inserito nelle linee del Piano urbanistico generale, materia complessa la cui gestione dovrebbe essere affidata a un docente universitario. Si tratterebbe, quindi, un terzo prof dopo gli incarichi assegnati a Giorgio Goggi, prima da Domenico Mennitti a capo di un esecutivo di centrodestra e poi da Mimmo Consales, Giunta di colorazione opposta, salvo poi la fine burrascosa che pende in Tribunale, e a Francesco Karrer. Anche per quest’ultimo, è terminata l’esperienza a Palazzo di città.

Rosy Barretta-2Per la promozione turistica e il marketing del territorio, il nome che circola con maggiore insistenza è quello di Rosy Barretta, già candidata al Parlamento per il Pd. Per il partito, ci sono anche i nomi di Teodosio Prete, consigliere comunale eletto, e di Oreste Pinto, storico tesserato, come assessore allo Sport e alla Pubblica Istruzione.

Per Brindisi Bene Comune, il movimento di Rossi, potrebbero entrare in Giunta Giuseppe Cellie, tra i fondatori dello stesso, collega di banco del sindaco quando erano all’opposizione, e Mauro Masiello, per il quale si pensa alla delega ai  Contenziosi. Anche questa materia alquanto complessa, tenuto conto dei nodi legali attinenti per lo più a questioni ambientali.

Mauro MasielloRifiuti e politiche ambientali da riunire ai rapporti con le industrie, dovrebbero essere seguiti in prima persona dal sindaco. Cellie e Masiello sono entrambi consiglieri candidati ed eletti, di conseguenza se dovessero effettivamente entrare in Giunta, lascerebbero il posto ai colleghi di lista. Per Cellie, le indiscrezioni, indicano i Servizi sociali. Altro settore critico.

Sarebbero due i posti in Giunta riferibili a Liberi e Uguali, uno dei quali riguarda la titolarità della delega alla Programmazione economica. Cristiano D’Errico, eletto consigliere, oppure un professionista non eletto. Un assessore per dare voce a Ora Tocca a noi, il movimento dei ragazzi, autentica sorpresa alle elezioni: per Livia Dell’Anna, consigliere eletto, sarebbe possibile l’assessorato alle Politiche giovanili.

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