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Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica

I soliti 20mila euro al festival di Al Bano

BRINDISI – Ma gli assessori del Partito Democratico non avrebbero dovuto astenersi dal partecipare alle riunioni di giunta prima del famoso chiarimento tra lo stesso Pd e Massimo Ferrarese? Questo chiarimento è avvenuto oppure no? E Albano Carrisi, testimonial del marchio Filia Solis, aveva proprio bisogno dei 20mila euro stanziati anche quest’anno dalla Provincia di Brindisi per il suo Mea Puglia Festival per dare spazio al logo nel corso della manifestazione? Invece, imperterrita, la giunta provinciale, assenti Ferrarese e due degli assessori del Pd (Maurizio Bruno e Pierino Mita) ma presenti gli altri, il 27 luglio ha deliberato il nuovo finanziamento.

BRINDISI – Ma gli assessori del Partito Democratico non avrebbero dovuto astenersi dal partecipare alle riunioni di giunta prima del famoso chiarimento tra lo stesso Pd e Massimo Ferrarese? Questo chiarimento è avvenuto oppure no? E Albano Carrisi, testimonial del marchio Filia Solis, aveva proprio bisogno dei 20mila euro stanziati anche quest’anno dalla Provincia di Brindisi per il suo Mea Puglia Festival per dare spazio al logo nel corso della manifestazione? Invece, imperterrita, la giunta provinciale, assenti Ferrarese e due degli assessori del Pd (Maurizio Bruno e Pierino Mita) ma presenti gli altri, il 27 luglio ha deliberato il nuovo finanziamento.

Alla faccia della spending review. La riunione si è svolta sotto la presidenza del numero due della giunta, il vicepresidente Francesco Mingolla (Pd). La motivazione della spesa è la seguente: l’amministrazione Ferrarese “sta provvedendo ad iniziative di diffusione del marchio stesso attraverso,anche, la promozione della cultura nelle sue varie forme di espressione,usufruendo del ritorno mediatico degli eventi e promuovendo così, nel contempo, il territorio provinciale”.

E visto che “nel cuore della straordinaria Puglia si svolgerà nel Comune di Cellino San Marco la quarta edizione del festival dedicato interamente alla Puglia ed in particolare alla provincia di Brindisi, che, attraverso la Musica ed i grandi ospiti che si succederanno sul palco, daranno vita ad un evento unico ed irripetibile per promuovere il territorio. Che la manifestazione si svolge nell’area della seicentesca Masseria Mea, attigua alle Tenute di Al Bano e a pochi Km dal centro abitato di Cellino San Marco”.

La Provincia deve essere in possesso anche di dettagliate notizie sullo share dell’evento, perché nella delibera si afferma: “Veduto che il Mea Puglia Festival è diventato uno degli appuntamenti canori più attesi dell’anno, attirando l’attenzione dei media italiani e stranieri, per aver saputo coniugare la riconosciuta bellezza di un territorio con la grande tradizione della musica nazionale e internazionale”.

C’è tuttavia Albano Carrisi a rassicurare: “Veduta la nota di Al Bano Carrisi Production prot. n. 53833 del 10.07.2012 con la quale dichiara che la manifestazione Mea Puglia Festival 2012 avrà protagonista la Rai per la produzione e registrazione dell’evento. Veduto che la compartecipazione prevede del visione del filmato del cd Filia Solis che riproduce alcune dei più bei luoghi della provincia di Brindisi, la sovrimpressione del Logo Filia Solis sui banner pubblicitari esposti sul palco, e quindi, con un alto impatto mediatico, nonché su manifesti  6x3 che saranno affissi prima dell’evento in tutto il territorio pugliese, pannelli intervista, inviti, sito internet e tutto ciò che verrà realizzato per promuovere l’evento”.

Insomma, l’evento a pagamento è talmente importante da indurre anche il Partito democratico a deporre le armi e ad affrettarsi ad approvare il finanziamento di 20mila euro organizzato da Al Bano. Aveva ragione quello: “Son tutte canzonette…”.

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