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Ma nella Lega c'è scontro: "Voleva aggredirmi, ora commissario tutto"

Il coordinatore provinciale Paolo Taurino contro quello cittadino, Giovanni Signore. la decisione comunicata a Bari e Roma

BRINDISI – Dietro le quinte delle adesioni più o meno clamorose alla candidatura di Massimo Ciullo, nella Lega di Salvini a Brindisi non vige un clima da giardinetto condominiale. Lo avevamo già rilevato in un articolo di questa mattina sull’assenza del nome del coordinatore provinciale Paolo Taurino dalla lista degli invitati per l’inaugurazione della sede di Tuturano, il 4 maggio prossimo, e questa sera non si può che prendere atto che quel vuoto è stato il frutto di uno scontro interno precedente, ed è nuovamente la causa di una drastica decisione assunta dallo stesso Taurino in queste ore, a carico di Giovanni Signore, il coordinatore cittadino della Lega, che si sarebbe reso responsabile - a detta di Taurino – di un tentativo di aggressione nei suoi confronti.

E da Bari destituiscono lui

Taurino con Giovanni Signore-2Taurino ha quindi deciso di commissariare il partito in città, assumendone la direzione, e inviando comunicazione di ciò al coordinatore regionale Andrea Caroppo, che invece all’inaugurazione del 4 maggio della sede di Tuturano è stato invitato e, si dice, sia anche persona cui Signore è molto vicino politicamente. Quindi cosa ne verrà fuori, da questo braccio di ferro? “Gli ultimi avvenimenti mi hanno portato a decidere di commissariare la Lega con Salvini nella città di Brindisi, con revoca immediata della delega al commissario Giovanni Signore (nella foto a destra con Taurino, ndr), già destinatario di un richiamo verbale dopo essersi reso responsabile di una tentata aggressione nei miei confronti nella sede del movimento provinciale durante lo svolgimento dell’incontro tra il coordinamento cittadino ed il coordinatore provinciale”, ribadisce Taurino. 

“Ci tengo a chiarire che la sede provinciale è temporaneamente chiusa per problemi idrici che hanno causato l’allagamento della stessa. Ringrazio il mio self control che invece di reagire mi ha permesso di uscire da ‘casa mia’  ed evitare l’irreparabile. Ringrazio i militanti che in quella occasione hanno bloccato e fermato il coordinatore cittadino ed evitato il peggio”, racconta in un comunicato Paolo Taurino, il quale afferma di aver appreso solo oggi “della decisione di Signore di organizzare l’inaugurazione della sede cittadina della Lega nella frazione di Tuturano per venerdì prossimo, 4 maggio 2018 senza alcuna comunicazione al sottoscritto”.

Lo sgarbo di Tuturano

Un altro fatto grave, per Taurino, “consumato dopo il richiamo verbale”,  è “la totale assenza durante l’ultima campagna elettorale nazionale” di Signore. “Da verifiche svolte, apprendo che lo stesso Signore non si è mai tesserato al movimento nonostante i miei inviti e non ha mai espulso componenti del suo direttivo cittadino che hanno votato e fatto votare per il Movimento 5 Stelle e non per il nostro progetto ed il nostro leader Matteo Salvini. Da oggi, quindi, il coordinamento cittadino fa capo unicamente al sottoscritto, in attesa di procedere con nuova nomina. La presente sarà trasmessa, per conoscenza, al coordinatore regionale e ai vertici nazionali”. E in quest’ultimo caso, Taurino è abbastanza accreditato presso Matteo Salvini per fare digerire la decisione al coordinatore regionale Caroppo, dicono gli osservatori.

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