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Impegno sociale, lo strappo ufficiale

BRINDISI – “Accordi disattesi: passiamo tra i banchi dell’opposizione”. A meno di una settimana dall’insediamento della neonata Giunta, la maggioranza di centrosinistra al governo del Comune di Brindisi, segna un clamoroso strappo. Il movimento socio politico culturale “Impegno sociale” rompe il patto di ferro con il sindaco Mimmo Consales e dice addio al Laboratorio: “Positivamente contraddistintosi all’ultima consultazione elettorale amministrativa del Comune di Brindisi, contribuendo alla vittoria al primo turno della coalizione, il Movimento, nel prendere atto che sono state integralmente disattese le indicazioni fornite, a richiesta del sindaco, in ordine alla composizione della Giunta comunale, comunica che non intende più aderire alla coalizione di maggioranza”.

BRINDISI – “Accordi disattesi: passiamo tra i banchi dell’opposizione”. A meno di una settimana dall’insediamento della neonata Giunta, la maggioranza di centrosinistra al governo del Comune di Brindisi, segna un clamoroso strappo. Il movimento socio politico culturale “Impegno sociale” rompe il patto di ferro con il sindaco Mimmo Consales e dice addio al Laboratorio: “Positivamente contraddistintosi all’ultima consultazione elettorale amministrativa del Comune di Brindisi, contribuendo alla vittoria al primo turno della coalizione, il Movimento, nel prendere atto che sono state integralmente disattese le indicazioni fornite, a richiesta del sindaco, in ordine alla composizione della Giunta comunale, comunica che non intende più aderire alla coalizione di maggioranza”.

C’è di più. Salutando lo schieramento di centrosinistra, Impegno sociale spezza sul nascere il sodalizio con Sel: “I consiglieri comunali che risultano attualmente eletti nella lista “Per cambiare Brindisi”, manifestano l’intenzione di aderire esclusivamente al movimento socio-politico culturale Impegno sociale e di passare all’opposizione in Consiglio comunale, unitamente ai rappresentanti di Impegno sociale.

A seguire le firme: Giampaolo D’Onofrio (consigliere comunale) Antonio Manfreda (consigliere comunale), Maurizio Pesari, Alfredo Sterpini, Elisa Romano, Seggio Sernicola, Giancarlo Bisanti, Alessandro Formosi, Francesco Maggi, Domenico Gioia, Osvaldo Calogiuri e Oronzo Bisanti.

A monte della separazione, anche lo scambio di un paio di missive, alla vigilia della composizione della nuova Giunta, tra la segreteria del neo sindaco e il presidente di Impegno sociale, Carmelo Palazzo. Rispondendo alla richiesta avanzata dal primo cittadino, Palazzo aveva infatti comunicato e segnalato, quale proposta ufficiale rispetto alla formazione dell’esecutivo, i nomi di Giampaolo D’Onofrio (primo degli eletti della lista di Impegno sociale/Sel) e di Antonio Manfreda.

Secca era stata la replica della segreteria del sindaco: “La informo che non è possibile ricevere la sua proposta poiché nella terna manca il nominativo di una donna”. Come è andata a finire è noto. Consales ha scelto alla fine di nominare in Giunta Dolores Fiorentino, moglie di Vito Gloria e dunque in quota Sel, chiamata ad occuparsi di autorizzazioni ambientali, bonifiche, igiene pubblica, verde, parchi cittadini. La maggioranza, dunque, non passa a pieni voti la prova Giunta. Ed ora, in Consiglio comunale, già in sede di insediamento, si preannuncia battaglia. Consales, impegnato a Torino in una manifestazione per la legalità, attraverso facebook replica: “Non accetto ricatti”.

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