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La metà dei nuovi eletti del centrosinistra sono Pd. "Ora da laboratorio a progetto"

BRINDISI - Il giorno dopo la sbornia elettorale che ha restituito vigore al centrosinistra brindisino (e non solo) è tempo di fare la conta, ciascuno in casa propria. Conti che tornano, nel Pd che mette nel sacco il 46 per cento dei consiglieri eletti nei tre comuni al voto amministrativo: 14 su un totale di 30, di cui 4 su 11 a Cisternino, 8 su 11 a S Pancrazio ed 2 su 8 a Oria. Soddisfazione che fa il paio in casa Sel, alla primissima prova elettorale in forma di partito, che già conquista ruolo istituzionale con due consiglieri eletti a San Pancrazio e uno a Cisternino.

BRINDISI - Il giorno dopo la sbornia elettorale che ha restituito vigore al centrosinistra brindisino (e non solo) è tempo di fare la conta, ciascuno in casa propria. Conti che tornano, nel Pd che mette nel sacco il 46 per cento dei consiglieri conquistati dal centrosinistra nei tre comuni al voto amministrativo: 14 su un totale di 30, di cui 4 su 11 a Cisternino, 8 su 11 a S Pancrazio ed 2 su 8 a Oria. Soddisfazione che fa il paio in casa Sel, alla primissima prova elettorale in forma di partito, che già conquista ruolo istituzionale con due consiglieri eletti a San Pancrazio e uno a Cisternino.

Sono i toni del vincitore quelli con cui commenta l’elezione dei sindaci Mimino Pomarico (Oria), Salvatore Ripa (San Pancrazio Salentino) e Donato Baccaro (Cisternino), il segretario provinciale del Pd Corrado Tarantino: “Il Partito democratico della provincia di Brindisi esprime piena soddisfazione per gli straordinari risultati raggiunti nelle elezioni amministrative di domenica e lunedì scorsi dal Partito Democratico e dal centrosinistra”, dice senza farne una vittoria di campanile.

“Questa tornata elettorale, oltre ad aver consegnato ai cittadini impegnati al voto sindaci ed amministrazioni serie e competenti, ha anche un innegabile valore politico: la sconfitta e l’arretramento del centrodestra in tutti e tre i comuni e la vittoria ed il rafforzamento del progetto politico del centrosinistra che questa Federazione provinciale ha contribuito a costruire”, prosegue il segretario. Ma Tarantino aggiunge anche: “Con questi risultati elettorali possiamo dire che si sta  passando da laboratorio ad un progetto politico-amministrativo che ha dimostrato in questa provincia più che altrove che uniti si vince”.

L’unione fa la forza, lo dice pure il vecchio adagio. Anche per il coordinatore provinciale di Sel Pasquale Saponaro: “Questo laboratorio funziona, vince e convince”, chiosa, con malcelato orgoglio. E aggiunge: “Vinciamo perché siamo una sinistra moderna, autentica, che ripensa se stessa e vuole dare risposte a quel popolo di precari intelligenti, orgogliosi, non ricattabili che fanno la differenza. Da mesi lavoriamo nelle nostre piccole sezioni, facciamo volontariato questo è, uniti da un collante di valori e di idealità. Sembrano bestemmie, in un mondo che gira al contrario. Ma questo è. I voti arrivano, perché non parliamo solo alla pancia delle persone, ma alla loro intelligenza, ripeto. E così andremo avanti, anche in questa provincia”.

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