FRANCAVILLA FONTANA - Non ha dovuto attendere molto, Giacomo Leone, per rendersi conto che non ha di fronte solo le ambizioni altrui (che ha definito legittime), ma anche modi di intendere la politica che di fatto sbarrano la strada alle primarie nel Pdl, e nel centrodestra di Francavilla Fontana. Il primo a rispondergli, tutt'altro che entusiasta della sfida lanciata dal famoso campione di maratona, disposto a riaprire la gara, è stato l'ex assessore comunale Tommaso Attanasi, che invoca l'intervento del commissario cittadino del Pdl per riportare ordine e ricondurre tutta la discussione all'interno del partito.

Insomma, secondo Attanasi, Leone non avrebbe dovuto affatto prendere l'iniziativa che ha preso, organizzando una conferenza stampa "per comunicare alla città una sua discesa in campo per competere ad ipotetiche primarie di coalizione (ma non era stato chiamato proprio dal Pdl a prendersi questa responsabilità di guidare la prossima campagna amministrativa del 2014? nrd)", e per questo Attanasi desidera "investire con assoluta solerzia l'amico e commissario cittadino del Pdl  Michele Iaia, per cercare di ripristinare regole politiche che, a mio avviso, si sono perse strada facendo".

"Al di là delle pur legittime aspettative e/o perplessità del 'mezzo passo indietro' dell'amico Leone, in cui intende misurarsi ad eventuali primarie di coalizione e alle forze moderate di centrodestra, bene avrebbe fatto o ancor meglio, di organizzare un incontro all'interno della coalizione tutta, manifestando democraticamente le sue perplessità e proponendo eventuali possibili soluzioni da condividere con tutti", dice Tommaso Attanasi.

"Purtroppo piaccia o non piaccia all'amico Giacomo, l'organo sovrano deputato a legittimare o delegittimare tali scelte, è il partito tutto. Facciamone uso per riconoscere tali regole e norme, disciplinando modalità e partecipazione da parte di tutti i soggetti interessati (consiglieri comunali, assessori e organo direttivo) ad eventuali scelte future, che garantiranno coinvolgimento e interesse passionale, democratico e libero", è il richiamo di Attanasi a Leone, al quale poi ricorda che alla linea di partenza sono al momento in cinque.

"Per dovere di verità, oltre all'autocandidatura dell'amico Giacomo Leone, le uniche ufficiali candidature emerse in una delle riunioni del Pdle Ppdt, sono quelle di Attanasi, Bungaro e Passiatore, in attesa di conoscere altre disponibilità all'interno e dei colleghi partner della coalizione, senza obbligatoriamente tralasciare l'organo deputato".

Insomma, nel fugace spazio di un paio di mesi, tutto è cambiato nel Pdl di Francavilla Fontana. Vale la pena rammentare, al cospetto di tante citazioni e promemoria di Attanasi destinati a Giacomo Leone, almeno solo la prima parte del comunicato ufficiale del partito dell'1 luglio scorso: "Dopo ampia ed approfondita discussione il Pdl e La Puglia Prima di Tutto di Francavilla Fontana, presenti tutti i consiglieri ed assessori uscenti nonchè il senatore Pietro Iurlaro, hanno approvato la relazione dell’on. Luigi Vitali sull’individuazione del candidato sindaco delle amministrative del 2014".

"E’ stata ratificata la scelta di Giacomo Leone, già maratoneta di fama internazionale e dirigente federale, che aveva dato la sua disponibilità. Il neo candidato, che ha raggiunto la sede del Pdl alla fine dell’incontro, ha ringraziato i presenti dichiarandosi orgoglioso dell’invito rivoltogli e deciso ad impegnarsi al massimo per la sua città. Questa candidatura - hanno chiosato Vitali e Iurlaro – dimostra l’amore del centrodestra per la città di Francavilla Fontana. Sarà presentata agli alleati della destra ed aperta ad ulteriori contributi della società civile”. C'è poco da aggiungere.