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Giovedì, 18 Aprile 2024
Politica

"Le tensioni non le abbiamo create noi"

BRINDISI - I contrasti affiorati ieri mattina nella riunione della sinistra brindisina sono ancora caldi. La ricostruzione dei fatti apparsa sui vari organi di stampa, secondo l'associazione Sviluppo e Lavoro e la Puglia per Vendola, che fanno capo a Giovanni Brigante, richiede alcune precisazioni. Nella tarda mattinata odierna è pervenuto dunque un comunicato con una versione sulla vicenda di cui diamo contro integralmente (come faremo per eventuali altri interventi).

BRINDISI - I contrasti affiorati ieri mattina nella riunione della sinistra brindisina sono ancora caldi. La ricostruzione dei fatti apparsa sui vari organi di stampa, secondo l'associazione Sviluppo e Lavoro e la Puglia per Vendola, che fanno capo a Giovanni Brigante, richiede alcune precisazioni. Nella tarda mattinata odierna è pervenuto dunque un comunicato con una versione sulla vicenda di cui diamo contro integralmente (come faremo per eventuali altri interventi).

In riferimento alle notizie apparse sulla stampa circa l’incontro tra i rappresentanti di IdV - Sel - La Puglia per Vendola - Sviluppo e Lavoro - Ecologisti - Brindisi Bene Comune e Rifondazione Comunista, teniamo a precisare quanto segue: l’iniziativa politica che ha caratterizzato (e continuerà a farlo), sin dal primo momento, la nostra azione è stata improntata a favorire solo ed esclusivamente l’unità del Centro Sinistra indicando un percorso che privilegiasse i contenuti programmatici.

Nel corso degli incontri tenuti con gli altri esponenti del costituendo Centro Sinistra, La Puglia per Vendola e Sviluppo e Lavoro, insieme a Sel hanno da subito posto sul tavolo la necessità di organizzare una grande “manifestazione pubblica” con un duplice obiettivo: 1) recuperare tutto il Partito Democratico al suo naturale ruolo di partito di riferimento del Centro Sinistra; 2) privilegiare il dialogo diretto con i cittadini attraverso un confronto pubblico sui contenuti, sui programmi e sulle alleanze.

La scelta di indicare la “manifestazione” quale momento significativo della nostra iniziativa politica, scaturisce da una riunione tenuta a Bari nei giorni scorsi, alla presenza di Nichi Vendola, di Nicola Fratoianni, segretario regionale di Sel, di Dario Stefano, assessore Regionale alle Politiche Agricole, del capogruppo consiliare de “La Puglia per Vendola” Angelo Disabato e dei consiglieri regionali Toni Matarrelli e Giovanni Brigante nella quale si è sottolineata l’importanza di recuperare tutto il PD ad un rinnovato ed alternativo progetto di Centro Sinistra, riconoscendogli, al di là delle spaccature emerse nel PD locale, il ruolo di partito di riferimento della costituenda coalizione.

Ed è solo ed esclusivamente in questo specifico ambito, è bene sottolinearlo, che abbiamo ribadito la necessità di programmare la manifestazione, senza mai entrare nel merito di eventuali proprie e/o altrui candidature. Rileviamo anche che i giudizi e le posizioni che riguardavano persone, essendo scaduti in opinioni sterili e soprattutto distruttive, resi da alcuni soggetti presenti all’incontro, con particolare riferimento a Rifondazione Comunista e  “Brindisi Bene Comune”, hanno provocato evidenti disappunti e fastidi, tenuto conto che i temi in discussione dovevano essere esclusivamente di carattere Politico (ed il maiuscolo non è casuale).

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