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Venerdì, 29 Marzo 2024
Politica

Legambiente:"Consales impreciso"

BRINDISI - Riceviamo da Fabio Mitrotti, presidente di Legambiente Brindisi, e pubblichiamo una lettera aperta al candidato sindaco Mimmo Consales a proposito di alcune affermazioni di quest'ultimo nel corso del discorso di investitura di ieri mattina, in cui affronta il tema dell'atteggiamento delle associazioni ambientaliste nei confronti di alcuni impianti e progetti, nel corso della recente storia industriale della città

BRINDISI - Riceviamo da Fabio Mitrotti, presidente di Legambiente Brindisi, e pubblichiamo una lettera aperta al candidato sindaco Mimmo Consales a proposito di alcune affermazioni di quest'ultimo nel corso del discorso di investitura di ieri mattina, in cui affronta il tema dell'atteggiamento delle associazioni ambientaliste nei confronti di alcuni impianti e progetti, nel corso della recente storia industriale della città

"Caro Mimmo, in riferimento alla conferenza stampa del 20 gennaio scorso, durante la quale illustravi la tua candidatura a Sindaco della Città di Brindisi, forse per la foga e l’emozione del momento, sono state dette delle inesattezze riguardo al ruolo che il Circolo Legambiente di Brindisi ed altre associazioni ambientaliste assumono in occasione della realizzazione di impianti industriali, protestando e “manifestando contro, solo dopo che questi sono stati realizzati”. Sai bene che non è così.

Il riferimento, da te espresso in particolare, al ruolo assunto da Legambiente Brindisi durante la realizzazione della centrale termoelettrica a carbone di Brindisi/Sud presenta varie imprecisioni. Come avviene per ogni impianto che riteniamo dannoso per l’ambiente, per la salute e per la società locale, anche in quella occasione, il Circolo Legambiente di Brindisi aveva indetto numerose manifestazioni e promosso anche l’occupazione dei suoli della prevista costruzione della centrale ben prima che questa fosse realizzata. Era l’anno 1982 e vi parteciparono numerosi cittadini!

Ben possiamo documentare quanto stiamo dicendo ed anche la pressione che abbiamo esercitato sulle Amministrazioni locali affinché si costituissero due Commissioni per ottenere almeno una Valutazione di Impatto Ambientale, cosa che avvenne e che rallentò l’iter realizzativo dell’opera. Ricordiamo, inoltre, che nel 1984 abbiamo promosso il I Congresso Nazionale sull’impatto ambientale provocato dalle centrali termoelettriche a carbone. Nella manifestazione del 10 maggio 1986, in località Cerano, davanti ad un cantiere ancora informe,  c’erano 10.000 persone ad esprimere il proprio disappunto contro la realizzazione dell’impianto!

Infine, nel 1986, Chicco Testa non era più Presidente Nazionale di Legambiente da pochi mesi. Con la presente ti invitiamo a rivedere quanto da te detto durante la conferenza stampa del 20 gennaio u.s. mediante una nota ufficiale, per non incorrere, fin dal principio, in incomprensioni.  Con fierezza posso affermare, a nome di tutto il Direttivo e dei Soci, del Circolo Legambiente “T. Di Giulio” di Brindisi, che abbiamo sempre cercato e continuiamo a cercare di dare, alla cittadinanza ed agli amministratori, sempre informazioni ed indicazioni preventive laddove intravediamo azioni ed interventi che possano provocare possibili ripercussioni negative nell’ambito sociale, ambientale ed economico del nostro territorio.

Certi di averti fatto cosa gradita nel farti notare subito queste imprecisioni menzionate in quell’occasione, per intraprendere un dialogo costruttivo per il bene del nostro territorio e della nostra Città ed in attesa di pubbliche rettifiche di quanto affermato, ti porgo cordiali saluti".

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