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Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica

Leu ferma il Pd: “Sì a Brigante vice sindaco, no al nuovo assessore”

Il coordinamento cittadino chiede incontro a Rossi: “Rotazione dei dirigenti”. Le opposizioni: “Consiglio monotematico”

BRINDISI – Leu, sempre Leu, di traverso al Pd determinato a chiudere in fretta il caso delle dimissioni dell’ex vice sindaco di Brindisi, Rita Ortenzia De Vito. Il coordinamento cittadino di Liberi Uguali rivendica una riflessione politica, vuole un confronto con il primo cittadino Riccardo Rossi,  chiede il congelamento dell’ingresso in Giunta del nuovo assessore ai Servizi sociali, Isabella Lettori, e una rotazione dei dirigenti. Nulla quaestio sull’assessore Elena Tiziana Brigante come nuovo vice sindaco. 

riccardo rossi e rita de vito-2

L’assemblea

Lo stop in nome nella necessità di un esame della vicenda è stato deciso dall’assemblea cittadina di Leu, lunedì sera. Ancora non si aveva certezza che la preside De Vito andasse in Procura a consegnare un suo memoriale, dopo la conferenza stampa fiume di sabato scorso. Per gli esponenti di Liberi e uguali, il caso doveva e deve essere affrontato e inserito nel contesto dei rapporti interni alla coalizione di centrosinistra, a prescindere da quel che la prof ha scritto nelle pagine depositate alla magistratura. Lo impone il galateo della politica, a sentire i plus agé di Leu, alcuni dei quali ex tesserati del Pd.

Il precedente

Liberi e uguali Brindisi-2Del resto, che Leu non gradisse il metodo seguito dal sindaco Rossi nelle ultime settimane, era stato messo nero su bianco nella lettera indirizzata a Rossi a metà dello scorso mese di settembre. “Caro sindaco, le scelte politiche vengono apprese solo a fatto compiuto dalla stampa”, avevano lamentato i rappresentanti di Leu. Per questo avevano chiesto un maggiore coordinamento sul piano politico, lamentando alcune interferenze.

La situazione non è cambiata da allora. Anzi. A sentire – lontano dai microfoni – alcuni dei rappresentanti di Leu, è peggiorata all’indomani delle dimissioni rassegnate dalla preside. Perché della rottura tra De Vito e il Pd Leu avrebbe saputo solo da stampa, salvo poi trovarsi di fronte a dichiarazioni del sindaco secondo cui non ci sarebbe stato feeling neppure tra la professoressa e Leu.

Il caso

In questa direzione sembravano portare dichiarazioni a caldo rese a un consigliere comunale. Ma evidentemente così non era visto che l’assemblea cittadina di Leu ha deciso all’unanimità di chiedere un incontro al sindaco con urgenza. Incontro che non potrà avvenire prima di venerdì prossimo, data del rientro a Brindisi di Rossi, impegnato con l’Anci. Si delinea, quindi, l’esistenza di una sinistra all’interno della coalizione di centrosinistra. Leu, appunto, voce stonata nel gruppo, di fronte al silenzio di Brindisi Bene Comune e del movimento dei ragazzi Ora Tocca a Noi.

Il nuovo assessore e i dirigenti

isabella lettori-3Il nome di Isabella Lettori (nella foto accanto) per la titolarità delle deleghe che erano assegnate a Rita De Vito, è emerso nel corso dell'ultima riunione dell'assemblea degli iscritti del Pd ed è stato acclamato dai presenti, viste la professionalità  e la esperienza in materia di Servizi sociali, pubblica istruzione e inclusione. Lettori, come De Vito,  è espressione della società civile, ed è attualmente alla guida del centro servizi per il volontariato (dopo l’elezione a ottobre 2016).

Proprio in relazione all’incarico ricoperto, secondo alcuni si potrebbero configurare situazioni di conflitto di interesse. Certo è che per Leu non si può prescindere neppure dall’analisi del settore Servizi sociali, tenuto conto della complessità delle attività, e del Piano sociale di zona. Necessario, inoltre, procedere a una rotazione dei dirigenti del Comune di Brindisi, aspetto inserito nel programma elettorale condiviso da Rossi come candidato sindaco.

L’opposizione di centrodestra

Dall’opposizione di centrodestra, arriva la richiesta di “convocazione di un Consiglio comunale monotematico sulla squallida vicenda delle dimissioni del vice sindaco De Vito”. Lo chiedono Forza Italia, Idea, Udc, Brindisi Popolare e Brindisi in Alto. Manca il Pri, all’appello della coalizione che ha espresso Roberto Cavalera come candidato sindaco. Fanno gruppo a parte Lega con Salvini, Fratelli d’Italia e Movimento Più39, con Massimo Ciullo.

“Sono sotto gli occhi di tutti la mancanza di leadership e coerenza dimostrate dal sindaco Rossi, che invece di approfondire le questioni poste dal proprio vice, l’ha isolata confinandola, sino a farla dimettere”, si legge nel comunicato stampa. “Appaiono evidenti le gravi censure che sono state mosse e per le quali, partiti della maggioranza hanno di fatto sfiduciato il sindaco”.

conf stampa cavalera quarta lo martire lociaono e ribezzi-2

“A questo punto, non si hanno dubbi sul fatto che la candidatura alla Provincia distoglierà ulteriormente il sindaco dagli affari della Città, lasciandola nelle mani di chi, al suo posto?”, proseguono. Alle elezioni provinciali il centrodestra sostiene la candidatura di Pasquale Rizzo, sindaco di San Pietro Vernotico.

“Con una maggioranza già ora in fibrillazione e a rischio di tenuta, si portino in Consiglio le dimissioni di De Vito e spieghi il sindaco - pubblicamente  - come sono stati impegnati i finanziamenti dedicati ai Servizi Sociali e a chi sono stati affidati alcuni servizi in particolare”. Il centrodestra chiede, infine, di “attuare la turnazione dei dirigenti dei vari Uffici, come segno di trasparenza e buon andamento della Pubblica amministrazione, che in campagna elettorale il sindaco ha propagandato come i suoi obiettivi primari”.

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