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Giovedì, 28 Marzo 2024
Politica

“Comune di Brindisi come nel film di Zalone: meglio il posto fisso”

Nando Marino: "Maggioranza sgretolata anche dopo la recente campagna acquisti, dalla sindaca solo proclami sul bilancio, ma la città sprofonda nelle emergenze dai servizi sociali ai rifiuti, alle società partecipate. Fermi da mesi sul Pug: nessuno ha spiegato per quale motivo Karrer ha lasciato"

BRINDISI – “Mi viene da pensare al film di Checco Zalone sul posto fisso guardando al Comune di Brindisi e a quel che non è stato, a mio avviso, fatto in questi mesi dall’Amministrazione Carluccio. Ma nessuno pensa alle dimissioni, né la sindaca, né i consiglieri, e tutti vogliono restare, quando invece sarebbe meglio restituire a Brindisi la possibilità di invertire la rotta con nuove elezioni”.

Angela Carluccio 2-2-4Torna a chiedere le dimissioni di Angela Carluccio, Nando Marino, politicamente primo contestatore della sindaca essendo stato il diretto avversario della candidata “centrista” al ballottaggio. “Resto sconcertato dalle dichiarazioni che Carluccio ha reso sul bilancio approvato dalla Giunta: già in principio c’è un errore grossolano visto che tutti dovremmo sapere che non è l’esecutivo che lo approva, essendo il Consiglio ad esprimersi in questi termini. Ma a Brindisi succede anche questo, per mano della comunicazione istituzionale evidentemente poco aderente alla realtà delle cose. Succede soprattutto che i cittadini siano costretti a vedere una continua ricerca al 17esimo consigliere per raggiungere il quorum qualificato necessario per le delibere in materie economico-finanziarie”, va avanti Marino. “Adesso immagino che il 17esimo voto in Assise in sede di approvazione del bilancio, sarà proprio quello della sindaca, visti i venti che agitano gli animi dei suoi consiglieri”.

“C’era la crisi nel periodo di Natale e c’è una nuova crisi alla vigilia di Pasqua, praticamente una costante che temo possa avere ripercussioni in termini di pressioni politiche, probabilmente già in atto”, sostiene l’imprenditore. “Io sono preoccupato, lo ammetto, in un contesto del genere: siamo davanti a un’Amministrazione che non propone nulla, bloccata da mesi, per non dire che non è mai partita, costretta a fare i contri con una maggioranza a rischio che si sgretola persino dopo la recente campagna acquisti. Eppure tutto procede senza alcuna riflessione politica, senza che la sindaca spieghi cosa intende fare per rilanciare i Servizi sociali, la cui delega ha deciso di trattenere, tenuto conto delle emergenze che vive la città. Carluccio continua a tacere sul piano di ristrutturazione delle partecipate: ancora non è chiaro quale sarà il futuro della Multiservizi, se ci sarà o meno fusione con Energeko. Ha persino evitato di riferire delle dimissioni del professore Francesco Karrer dall’incarico per la definizione del Pug. Cosa è successo? Capitolo a parte sui rifiuti, delega che la stessa sindaca ha trattenuto assieme a quella al Bilancio”.

“Sono tutte domande senza risposte. Credo sia arrivato il momento per la sindaca di fermarsi per fare una seria e profonda verifica della sua azione, a maggior ragione adesso che un autorevole parlamentare del Brindisino, che pure ha sostenuto il progetto Carluccio, ne ha preso le distanze sostenendo che si tratta della peggiore Amministrazione che lui abbia mai visto”. Marino si riferisce alle recenti dichiarazioni rese dall’onorevole Nicola Ciracì di Ceglie Messapica, espressione di Direzione Italia e prima dei Cor, forza che fa parte della coalizione di maggioranza a Brindisi. E che già in occasione del rimpasto numero tre della Giunta ebbe modo di esprimere qualche dubbio.

Oggi, intanto, la proposta di bilancio adottata dalla Giunta sarà illustrata in conferenza dei capigruppo.

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