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Il segretario comunale: "Le casse del Comune di S.Vito in buona salute"

Il segretario generale del Comune di San Vito dei Normanni, Giovanna Di Gregorio, ci ha inviato copia di una nota trasmessa al sindaco, all'assessore alle Finanze ed al collegio dei revisori dei conti circa lo stato di salute della casse comunali

SAN VITO DEI NORMANNI - Il segretario generale del Comune di San Vito dei Normanni, Giovanna Di Gregorio, ci ha inviato copia di una nota trasmessa al sindaco, all'assessore alle Finanze ed al collegio dei revisori dei conti circa lo stato di salute della casse comunali. Ciò in seguito ad un servizio pubblicato da BrindisiReport.it in cui il presidente del collegio di garanzia tratteggiava un quadro preoccupante dello stato finanziario del municipio sanvitese. Naturalmente, essendo noi cronisti osservatori e non arbitri della vicenda, ne diamo pubblicazione integrale.

In riscontro alle note datate 24/06/2015 e 01/07/2015  acclarate al protocollo comunale in pari data, rispettivamente ai n.ri 12828 e 13336, a firma, la prima di tutti i componenti il Collegio dei Revisori, la seconda a firma del Presidente del Collegio dei Revisori, la scrivente, in qualità di Segretaria Generale del Comune di San Vito dei Normanni, ritiene doveroso chiarire qual è la reale situazione finanziaria del Comune:

La scrivente ha consegnato in data  19/06/2015, brevi manu, al Sindaco Sig. Domenico Conte, idonea documentazione contabile, inerente le riscossioni avvenute nel 2014 a titolo di Imu, Tari, Tasi, addizionale Irpef e fondo di solidarietà comunale e  le riscossioni avvenute  allo stesso titolo nel periodo 01/01/2015 - 16/06/2015 e che si allega in copia alla presente (allegato A). A  tale documentazione la scrivente aveva già fatto riferimento nel corso della verifica straordinaria di cassa del 18/06/2015; in tale occasione, infatti, la scrivente ha esplicitato le ragioni delle anticipazioni di tesoreria dovute a temporanee difficoltà di liquidità superabili nel corso del 2° semestre 2015 con la riscossione di somme ingenti relative ai tributi comunali e alle altre entrate sopraindicate.

Dall'esame della predetta documentazione, tenuto conto di quanto riscosso nel 2014 e della invarianza rispetto all'esercizio scorso delle aliquote dei tributi comunali, emerge che verranno riscossi entro il 31/12/2015 più di 8 milioni di euro, a titolo di Imu e Tasi (per entrambi i tributi il pagamento dell'acconto è fissato al 16/06/2015 il pagamento del saldo al 20/12/2015, Tari (con scadenza delle relative rate di pagamento16/06/2015, 16/09/2015 e 16/11/2015) e addizionale Irpef e fondo di solidarietà comunale. Al predetto importo di 8 milioni di euro devono aggiungersi le riscossioni relative a tributi minori (Tosap, Pubblicità e Pubbliche Affissioni) e al contributo regionale per la gestione della casa di riposo.

E', quindi, evidente che il ricorso nel 2015 alle anticipazioni di tesoreria alla data del 18/06/2015 pari ad euro 2.070.428,54, rappresenta una operazione eccezionale a cui si è fatto ricorso per far fronte a carenze di liquidità, e che, come già esplicitato dalla scrivente, nella riunione del 18/06/2015, verranno superate nel 2° semestre dell'anno in corso. Già ad oggi, infatti, l'ammontare delle anticipazione di tesoreria è pari a soli euro 24.232,33, come da documentazione allegata (allegato B). E' più che certo che al 31/12/2015, il Comune di San Vito dei Normanni, chiuderà l'esercizio finanziario 2015 con un fondo di cassa consistente, come peraltro è avvenuto lo scorso anno.

Inoltre, il ricorso alle anticipazioni di tesoreria nell'anno 2015, risulta conforme alle vigenti disposizioni di legge in materia che, tra l'altro, fissano il limite massimo delle anticipazioni di tesoreria nella misura di 5 dodicesimi del totale delle entrate del 1°, 2° e 3° titolo, accertate nel 2013 pari ad euro 5.083.037,53, giusta deliberazione di G.M. n. 5 del 15/01/2015, che si allega in copia (Allegato C).

Già nella riunione del 18/06/2015, presenti il Sindaco Sig. Domenico Conte e l'Assessore alle Finanze Rag. Enzo Francavilla ed il Responsabile Servizio Finanziario, ho fatto anche rilevare il percorso virtuoso, attivato da questo Comune negli ultimi anni e diretto a ridimensionare il ricorso ad anticipazioni di tesoreria. Rientra in tale percorso virtuoso, l'assunzione di impegni di spesa di parte corrente in misura notevolmente inferiore rispetto all'ammontare delle entrate correnti accertate. Infatti, nel 2013 risultano accertare entrate correnti (titolo I, titolo II, titolo III) pari ad euro 12.199.290,08 rispetto a spese correnti impegnate pari ad euro 11.077.132,67. Nel 2014 risultano accertare entrate correnti (titolo I, titolo II, titoli III) pari ad euro 11.690.913,26, rispetto a spese correnti impegnate pari ad euro 10.637.740,06. 

Le condizioni di "salute" del Comune di San Vito dei Normanni sul piano economico-finanziario, non sono affatto precarie, nonostante il numero sempre più esiguo di personale dipendente, una normativa sugli Enti Locali soggetta a continue e frequenti modifiche, la presenza di vari vincoli e limitazioni imposte dalle vigenti disposizioni di legge, sempre rispettati, quale ad esempio il patto di stabilità interno.

Alla luce di quanto sopra esposto, appaiono incomprensibili i rilievi mossi dall'intero Collegio dei Revisori e dal Presidente del Collegio dei Revisori, peraltro riportati nell'articolo di stampa a firma della giornalista Stefania De Cristofaro, apparso in data 3 luglio u.s., sulla rivista on-line Brindisireport, da qui la necessità di inviare la presente, per conoscenza, a tale testata giornalistica e richiederne la pubblicazione.

           

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