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Giovedì, 25 Aprile 2024
Politica

"Nuovo ospedale? Nord o Sud, si farà"

FASANO - Difende la fascia di primo cittadino a Fasano, Lello Di Bari, Primario dei reparti di Pronto soccorso del nosocomio della sua città e dello stabilimento ospedaliero di Ostuni. E difende anche il suo operato. A pochi giorni dall’apertura dei seggi, un bilancio di questa campagna elettorale: quale sindaco uscente le avranno certamente contestato, a torto o a ragione, qualche promessa non mantenuta. Un impegno disatteso sul quale si sentirebbe di garantire nel caso fosse rieletto?

FASANO - Difende la fascia di primo cittadino a Fasano, Lello Di Bari, Primario dei reparti di Pronto soccorso del nosocomio della sua città e dello stabilimento ospedaliero di Ostuni.  E difende anche il suo operato.

A pochi giorni dall’apertura dei seggi, un bilancio di questa campagna elettorale: quale sindaco uscente le avranno certamente contestato, a torto o a ragione, qualche promessa non mantenuta. Un impegno disatteso sul quale si sentirebbe di garantire nel caso fosse rieletto?

Quando si porta avanti un progetto, e si è in corsa, ci sono delle cose che risultano fatte e delle altre che sono state posticipate. Non si tratta di mantenere o meno le promesse, ma di fare in modo che tutto quello che serve alla città possa essere realizzato, con le giuste priorità. Sono tante le cose iniziate e le cose programmate: garantisco che tra cinque anni Fasano sarà una città ancora più moderna e più a misura d’uomo, capace di attrarre sempre di più turismo.

Fasano ha conosciuto in questi anni un forte sviluppo nel settore turistico, grazie ad investimenti privati lungo la costa che hanno puntato sulla qualità dell’offerta. Piccoli commercianti e artigiani locali però accusano la crisi. E la Selva sembra aver smarrito la propria identità. Una crescita a metà, dunque. L’amministrazione uscente che ruolo ha recitato? E quali le soluzioni per il futuro?

E’ questo il nostro intento: adesso che Fasano è conosciuta a livello mondiale, il nostro obiettivo è portare i turisti che soggiornano nelle nostre masserie a uscire sul territorio. A questo servono gli interventi che stiamo facendo nelle marine.

I giorni nostri sono diversi da quelli degli anni sessanta. Vivere di nostalgia non serve. Pensare di fare  tornare la Selva agli anni sessanta è pura retorica. Abbiamo fatto una scelta, sistemando le zone di mare. Ora tocca alla collina: servono nuove idee capaci di fare diventare la nostra meravigliosa collina centro di  interesse per i tanti turisti rispettando il turismo dei villeggianti. Rilanciare il turismo congressuale. A livello pratico la prima cosa che intendo compiere è l’abbattimento della recinzione della casina Municipale, creando una grande piazza.

Porticciolo di Savelletri: lei ha difeso con i denti le opere di riqualificazione e ampliamento del golfo. Ma tra gli ambientalisti c’è chi ha lottato con i denti per impedire la realizzazione del progetto. Difetto di dialogo?

La messa in sicurezza del porto di Savelletri serve innanzitutto ai nostri pescatori e poi è anche un intervento che servirà a livello turistico. Un impegno che avevo preso e che sono orgoglioso di aver mantenuto.

Il Consorzio Centro Agroalimentare Fasano ha affrontato una difficile situazione economica e patrimoniale. Come rilanciarlo?

Il consorzio Centro Agroalimentare è già stato rilanciato, da quando lo abbiamo privatizzato. Adesso il bilancio è in utile e l’Amministrazione Comunale non è più costretta all’esborso di migliaia di euro.

Medico e sindaco uscente: come finirà la battaglia sull’ospedale Brindisi nord?

Nord o Sud che sia, a me interessa, come a tutti i cittadini, che venga realizzato. Non sono mai stato attore di inutili campanilismi, figuriamoci quando si tratta di sanità.

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