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Sabato, 20 Aprile 2024
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"Nuovo palasport entro estate 2014"

BRINDISI - «Il Palaeventi si farà, entro settembre 2014. Il Comune investirà cinque milioni di euro e chiederà ad un privato di farsi carico dei restanti 3-5 milioni di spesa. E se nessun privato sarà disposto a cofinanziare la struttura in cambio della sua gestione per 20-30 anni, il Comune farà da solo, con un mutuo». Il sindaco Mimo Consales sgombra il campo da polemiche, assume un impegno importante e dice qualcosa di sinistra: «Oggi che il Comune è in grado di garantire i servizi sociali alle famiglie meno abbienti, possiamo pensare al nuovo palazzetto».

BRINDISI - «Il Palaeventi si farà, entro settembre 2014. Il Comune investirà cinque milioni di euro e chiederà ad un privato di farsi carico dei restanti 3-5 milioni di spesa. E se nessun privato sarà disposto a cofinanziare la struttura in cambio della sua gestione per 20-30 anni, il Comune farà da solo, con un mutuo». Il sindaco Mimo Consales sgombra il campo da polemiche, assume un impegno importante e dice qualcosa di sinistra: «Oggi che il Comune è in grado di garantire i servizi sociali alle famiglie meno abbienti, possiamo pensare al nuovo palazzetto».

Al suo fianco il primo cittadino aveva gli assessori allo Sport, Antonio Giunta, e ai Lavori Pubblici, Enzo Ecclesie. La presenza di quest'ultimo, secondo Consales, «sta a testimoniare che non ci sono state divisioni politiche, perché la politica non c'entra con le polemiche sul palazzetto, o almeno non dovrebbe». Il condizionale lascia spazio a varie interpretazioni: a nessuno è sfuggito che le critiche al sindaco sul presunto ritardo per l'approvazione del progetto siano partite da ambienti vicini al patròn Massimo Ferrarese.

CASSE PIENE. Consales respinge le accuse al mittente: «Nessun ritardo. La delibera ed il progetto sono pronti da molto tempo, ma non si possono fare promesse alla gente se non hai i soldi in cassa. Prima abbiamo verificato che quei cinque milioni stanziati in bilancio per il palasport ci fossero davvero, poi abbiamo portato a compimento una operazione epocale per la città, la definirei una bomba atomica: abbiamo recuperato 23 milioni di euro dall'Enel, e contiamo di recuperare almeno 2-3 milioni di euro l'anno da Edipower, che oggi paga di Imu solo 600 mila euro, e dalle altre grandi aziende del territorio. Oggi possiamo prendere l'impegno per la realizzazione del nuovo palazzetto».

Fino a qualche giorno fa non si poteva, a meno che qualcuno non pensava di costruire il palazzetto togliendo i soldi a scuole e servizi: «Lo dico chiaramente, se non avessi avuto garanzie circa il mantenimento dell'assistenza domiciliare integrata, il trasporto alunni, l'assistenza ai disabili e ai malati terminali, la mensa nelle scuole, sarei venuto in conferenza per dire che il palasport non si poteva costruire, anche a costo di prendermi i fischi del PalaPentassuglia. Io domenica sarò regolarmente al palasport, e probabilmente prenderò i fischi. Ma so che prenderò anche gli applausi delle famiglie che non hanno da mangiare. Il sindaco ha il dovere di non andare dietro agli interessi e ai bisogni di questa o quella società».

IL PROGETTO. L'Amministrazione comunale costruirà una struttura che servirà non solo alla squadra di pallacanestro, ma sarà un palaeventi a disposizione della città. Il progetto attuale prevede un palazzo dello sport a forma esagonale, con 5-6000 posti e parterre costituito da tribune retrattili e modulari. Al piano terra sono previsti bar e ristorante, servizi, palestra. Ma non si tratta di un progetto esecutivo: il privato interessato alla gestione potrà chiedere di apportare delle migliorie o dei cambiamenti. Il Comune è intenzionato a far sorgere la struttura al rione Sant'Elia, in via Pellizza da Volpedo, su terreni comunali situati nelle vicinanze dei campi Acsi: in questo modo non ci sarà bisogno di espropri e si potrà risparmiare tempo e denaro. «Ed eviteremo anche le accuse di aver favorito speculazioni edilizie», ha aggiunto Consales.

La settimana prossima la delibera sarà approvata in giunta. Impossibile prevedere invece la data di inizio lavori: servono un paio di mesi per le ultime modifiche tecniche, poi 3-4 mesi per il bando europeo per la ricerca di investitori privati.«A settembre 2014 vorrei che l'Enel giocasse nel nuovo Palazzetto», ha concluso il sindaco.

LA REPLICA DELLA NEW BASKET. «La società New Basket Brindisi prede atto di quanto dichiarato stamani dal sindaco Mimmo Consales e ribadisce di voler mantenere tutti gli impegni presi con la città e i tifosi sino alla fine di questa stagione». Evidentemente per la società settembre 2014 è troppo in là nel tempo e minaccia di tirare i remi in barca, o magari di cambiare città: «Al termine della stagione l’assemblea dei soci valuterà la nuova situazione venutasi a creare a causa dell’indisponibilità del nuovo palasport, che non verrà realizzato neanche per la prossima stagione, e prenderà le opportune decisioni».

La società rimprovera a Consales di non mantenere la promessa fatta a giugno: «In occasione dei festeggiamenti per la promozione in serie A, l’attuale sindaco annunciò pubblicamente che di lì a pochi giorni sarebbe stata approvata una delibera per la realizzazione di un impianto dalle caratteristiche diverse dal Pala Eventi ma altrettanto funzionale e che la struttura sarebbe stata pronta, nella peggiore delle ipotesi, per l’inizio della prossima stagione».

Probabilmente domenica Consales prenderà i fischi. E forse la storia del palazzetto qualche frizione politica l'ha già provocata. A prescindere da chi sieda accanto al sindaco in conferenza stampa.

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