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Venerdì, 26 Aprile 2024
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Pd: dopo Carbonella, riflessione

BRINDISI - “Un passo indietro per il bene della coalizione”. La disponibilità a farsi da parte, ufficializzata in serata dall’onorevole Giovanni Carbonella ai vertici territoriali e provinciali del Pd, apre una nuova fase di riflessione ed analisi. L’ex parlamentare, nel rimettere nelle mani del partito la propria candidatura a primo cittadino di Brindisi, ha relazionato sulle consultazioni che lo hanno visto protagonista, sottolineando i giudizi positivi raccolti ma anche le difficoltà riscontrate. E così, a margine della riunione della delegazione, unanime sarebbe stato il pensiero almeno su un punto: imprescindibile appare per il Pd la necessità di individuare un candidato sindaco di “ampio respiro”, capace di rappresentare le diverse anime di un centrosinistra aperto alla società civile.

BRINDISI - “Un passo indietro per il bene della coalizione”. La disponibilità a farsi da parte, ufficializzata in serata dall’onorevole Giovanni Carbonella ai vertici territoriali e provinciali del Pd,  apre una nuova fase di riflessione ed analisi. L’ex parlamentare, nel rimettere nelle mani del partito la propria candidatura a primo cittadino di Brindisi, ha relazionato sulle consultazioni che lo hanno visto protagonista, sottolineando i giudizi positivi raccolti ma anche le difficoltà riscontrate. E così, a margine della riunione della delegazione, unanime sarebbe stato il pensiero almeno su un punto: imprescindibile appare per il Pd la necessità di individuare un candidato sindaco di “ampio respiro”, capace di rappresentare le diverse anime di un centrosinistra aperto alla società civile.

Questa la linea, dunque, scevra da condizionamenti e forzature per quanto attiene la scelta del “timoniere”. Sul tavolo delle trattative restano tre nomi su tutti,  sui quali da giorni sembrerebbe essersi ristretto il campo delle scelte: gli imprenditori Carmelo Grassi, presidente del Teatro Pubblico Pugliese e con ottime relazioni con la giunta regionale, e Nando Marino (concessionario Bmw e vicepresidente di Enel Basket) e l’avvocato penalista Rosario Almiento.

“Nel corso della riunione posso assicurare che non si è parlato di nomi”, spiega il coordinatore provinciale del Pd, Corrado Tarantino.  “E’ evidente - conclude – che a breve saremo comunque chiamati ad assumere una decisione importante, per cui è giusto ed opportuno ponderare ogni ipotesi. Nei prossimi giorni continueremo a incontrarci, a confrontarci e quindi a riflettere. Puntiamo a scegliere la candidatura migliore per la città di Brindisi”.

Un vertice durato circa tre ore, quello della delegazione cittadina e provinciale del Partito democratico, al quale hanno preso parte, tra gli altri, il segretario cittadino Antonio Elefante, il capogruppo uscente Salvatore Brigante, il senatore Salvatore Tomaselli.

Ma al dietrofront dell’ex parlamentare (maturato nei giorni scorsi, a seguito del faccia a faccia con il presidente della Provincia Massimo Ferrarese) non avrebbe fatto seguito una proposta alternativa. Il dibattito prosegue. Le trattative pure. La diplomazia è al lavoro. Per l’investitura ufficiale del candidato primo cittadino, l’attesa continua.

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