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Martedì, 23 Aprile 2024
Politica

Pd: i candidati alle parlamentarie

BRINDISI - Nessun candidato del capoluogo alle "Parlamentarie” che il PD 29 e 30 dicembre prossimi per scegliere i candidati al Parlamento: la lista, definita questa mattina, comprende tre uomini e sei donne, tutti della provincia. Si tratta del senatore Salvatore Tomaselli, e di nuovi aspiranti. Resta fuori invece l'assessore regionale Fabiano Amati, che ha affidato ad un post su Facebook la delusione per l'estromissione.

BRINDISI - Nessun candidato del capoluogo alle "Parlamentarie” che il Pd 29 e 30 dicembre prossimi per scegliere i candidati al Parlamento: la lista, definita questa mattina, comprende tre uomini e sei donne, tutti della provincia. Si tratta del senatore Salvatore Tomaselli, e di nuovi aspiranti. Resta fuori invece l'assessore regionale Fabiano Amati, che ha affidato ad un post su Facebook la delusione per l'estromissione.

Accanto a Tomaselli ci saranno Vincenzo Montanaro (di Mesagne), Antonio Gennaro (San Pancrazio Salentino), Antonella Vincenti (San Donaci), Elisa Mariano (San Pietro Vernotico), Loredana Legrottaglie (Fasano), Daniela Maglie (Latiano) e Cristina Cervellera (Torre Santa Susanna). I nove si contenderanno le sei candidature che toccheranno alla provincia di Brindisi nel listone pugliese, ma solo i primi due in lista sono ritenuti "eleggibili”, il terzo è già a rischio, i restanti sono destinati a non passare.

Domani nella sede provinciale del Pd si terrà una conferenza stampa di presentazione delle candidature. Fabiano Amati, pochi minuti fa, ha commentato così l'esclusione: «Non mi hanno concesso la deroga per candidarmi alle primarie. Sono tra pochissimi e conosco il perché. Mi chiamano solo quando si vota con la scelta vera dei cittadini. È la mia sorte: la accetto con gioia ed orgoglio. Spero solo che nessuno si dispiaccia se continuerò col mio piano 'A', la Puglia, e vi prego di non lesinare commenti feroci quando leggerete commenti o buone intenzioni farcite di retorica democratica: forma moderna di dittatura, fondata su regole incomprensibili per le orecchie delle persone normali».

Ieri invece i dirigenti locali dell'Udc e di Noi Centro hanno deciso quanto già si sapeva da tempo: Massimo Ferrarese sarà il candidato del partito e del movimento. E all'ex presidente della Provincia l'assenza di concorrenti brindisini del Pd non potrà che fare comodo.

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