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PdL: «Sulle Province solo sceneggiate»

BRINDISI - Il PDL fa fronte comune sulla questione dell'accorpamento della province di Brindisi e Taranto, e nella conferenza stampa di questa mattina Nicola Ciracì, capogruppo alla Provincia di Brindisi, definisce così quanto finora accaduto: «Solo una sceneggiata dai contorni elettoralistici. Non si capisce infatti chi abbia dato mandato a Ferrarese e Consales di andare a chiedere l'elemosina da Vendola. E non si capisce perché Ferrarese non presenta il ricorso contro l'accorpamento, così come il Consiglio provinciale del 27 luglio scorso, all'unanimità, gli aveva chiesto». E immediata è giunta la risposta del sindaco Mimmo Consales.

BRINDISI - Il PDL fa fronte comune sulla questione dell'accorpamento della province di Brindisi e Taranto, e nella conferenza stampa di questa mattina Nicola Ciracì, capogruppo alla Provincia di Brindisi, definisce così quanto finora accaduto: «Solo una sceneggiata dai contorni elettoralistici. Non si capisce infatti chi abbia dato mandato a Ferrarese e Consales di andare a chiedere l'elemosina da Vendola. E non si capisce perché Ferrarese non presenta il ricorso contro l'accorpamento, così come il Consiglio provinciale del 27 luglio scorso, all'unanimità, gli aveva chiesto». E immediata è giunta la risposta del sindaco Mimmo Consales.

All'incontro che ha dato voce ai malumori del centrodestra c'erano proprio tutti i colonnelli del centrodestra, da Vitali a Saccomanno, fino a D'Attis e Ciracì. Tutti hanno criticato l'ipotesi di dar vita ad una Provincia con due capoluoghi: «Una ipotesi che il decreto legge del governo non prevede, dunque è inutile perdere tempo seguendo questa strada».

L'alternativa migliore, per il PDL, è quella della creazione della provincia del Grande Salento, idea rilanciata ieri dal presidente della Provincia Antonio Gabellone. Anche perché diventano sempre più numerosi i comuni del Brindisino, ma anche quelli del Tarantino, che si accingono a chiedere (o minacciano di farlo) il passaggio alla provincia di Lecce.

«Se il governo non decide di fare la cosa migliore, e cioè cancellare tutte le Province - prosegue Ciracì - allora sarebbe bene che tutti i comuni della Provincia di Brindisi aderissero a Lecce, non perché vogliamo avviare una battaglia contro Taranto, ma per chiedere il rispetto delle tradizioni brindisine e salentine».

Sull'argomento è tornato ad esprimersi anche il sindaco di Brindisi, Mimmo Consales, favorevole anche lui alla soluzione Grande Salento: «Tale ipotesi, se percorribile, sarebbe certamente più ambiziosa e conveniente di quella da noi sostenuta (l'unione tra Brindisi e Taranto). Ma in un caso e nell’altro Brindisi chiederà il rispetto del suo ruolo ed anche la possibilità di conservare lo status di capoluogo (cosa, peraltro, già avvenuta in altre situazioni a livello nazionale). Un dato, in ogni caso, emerge con chiarezza: in questa circostanza le forze politiche di ogni schieramento avrebbero dovuto dimostrare che prima degli interessi di parte e delle guerre intestine deve prevalere l’interesse generale che consiste nell’assicurare un futuro dignitoso alla nostra provincia e, in particolare, alla città capoluogo. Ed invece si assiste alle solite posizioni strumentali che vedono impegnato il centro destra in una campagna di denigrazione e di delegittimazione che rischia di frantumare ancor di più il ‘fronte Brindisi’».

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