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Martedì, 23 Aprile 2024
Politica

Candidato governatore centrosinistra: Emiliano verso la vittoria

Circa 80mila votanti in tutta la regione. In provincia di Brindisi vince però Fabiano Amati

BRINDISI – Michele Emiliano verso la riconferma, con il 70 per cento dei voti, alla candidatura a governatore della Puglia per il centrosinistra (ma al momento non è appoggiato da Italia Viva, come si deduce dall’invito a non votare lanciato dalla ministra Teresa Bellanova). Tanto emerge dallo scrutinio, del quale si conosceranno a tarda ora i risultati ufficiali. Sono circa 80mila le persone che sono andate ai seggi in tutta la regione, in calo rispetto ai 134mila del 2014 ma comunque in percentuale superiore ai 50mila ipotizzati della segreteria regionale del Pd.

In provincia di Brindisi le primarie del centrosinistra le vince invece il presidente della Commissione bilancio, finanze e programmazione del Consiglio Regionale pugliese, Fabiano Amati, con 4.729 voti, mentre il governatore in carica, Michele Emiliano, ne ha ottenuti 3.755. La ex parlamentare europea Elena Gentile ha ricevuto 819 voti, mentre 137 elettori hanno votato per il sociologo Leonardo Palmisano.

Le più importanti aliquote di elettori del centrosinistra presentatisi al voto per la scelta del candidato di area a presidente della Regione Puglia per le elezioni di primavera, si sono registrate a Fasano, città di origine di Amati, con 2385 voti espressi, e a Mesagne con 1265 voti scrutinati.

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Il dato finale della città Brindisi dice 435 votanti, con in testa Fabiano Amati con 263 voti, seguito da Michele Emiliano con 127 voti, quindi Elena Gentile e Leonardo Palmisano molto staccati con rispettivamente 26 e 16 voti.

Amati ha stravinto a Fasano (2323 voti contro i 44 di Emiliano), e vinto a Cellino San Marco, Cisternino, Erchie, Latiano, Montalbano, Oria, Ostuni, Pezze di Greco, San Pancrazio Salentino, San Vito dei Normanni, Torre Santa Susanna, mentre in alcuni altri centri dove invece ha vinto Emiliano ha funzionato il ticket con alleati locali.

Ben 847 votanti a Villa Castelli, il doppio di Brindisi, dove l’assessore regionale Borraccino ha appoggiato il nuovo sindaco, e a sua volta ha formalizzato una intesa di coalizione con Michele Emiliano per le prossime regionali: questo spiegherebbe gli 805 voti andati al governatore.

primarie centrosinistra provincia brindisi-2

Idem per Mesagne, dove a Emiliano sono andati 953 dei 1265 voti, e dove è nota la vicinanza tra il presidente della Regione Puglia e il sindaco Toni Matarrelli. Sono stati 176 su 212 i voti per Emiliano a San Pietro Vernotico, dove il presidente della Commissione sanità del Consiglio regionale, Giuseppe Romano, fa parte della nuova formazione Senso Civico assieme a Cosimo Borraccino e Alfonso Pisicchio, e ai consiglieri regionali Ernesto Abaterusso, Giuseppe Turco e Sabino Zinni.

Le dichiarazioni di Emiliano

“Il freddo e la pioggia non hanno fermato i pugliesi, non hanno fermato la coalizione della Puglia che è il nome che la nostra alleanza assume da oggi. La coalizione della Puglia è più forte che mai. Siamo pugliesi e ci siamo uniti nella democrazia partecipata attraverso le primarie con migliaia e migliaia di cittadini che hanno messo su una giornata meravigliosa di democrazia ancora una volta. Il primo grazie ai pugliesi. Questo popolo meraviglioso mi ha insegnato a fare il sindaco e mi sta insegnando a fare il presidente della Regione", ha detto Michele Emiliano commentando il risultato del voto alle primarie.

"Penso che qui ci sia qualcosa di diverso dal resto del mondo. I pugliesi sono andati a votare il 12 gennaio, ha cominciato pure a piovere oggi pomeriggio. Ora lo possiamo dire, il risultato era abbastanza scontato e quindi perché sono andati a votare? Più che per far vincere qualcuno, lo hanno fatto per testimoniare per tutti noi, hanno fatto un atto di testimonianza. Sono usciti di casa per dire ‘io sto qua’. Una cosa così non succede da nessun’altra parte. Questa cosa è bellissima ed è una poesia della politica che va conservata". 

"Il secondo grazie va ai volontari, alla macchina organizzativa che si rinnova, perfetta, straordinaria, hanno aperto seggi dappertutto. Il terzo grazie va a Leonardo Palmisano, Elena Gentile e Fabiano Amati. Non era una competizione semplice, so cosa significa e mi sono immedesimato in loro", ha proseguito Emiliano. "Penso che loro renderanno migliore anche me, perché le critiche che mi hanno fatto durante questa campagna per le primarie le ho ascoltate tutte con grande attenzione".

"Da domani inizia la battaglia per la Puglia. Mi viene in mente la battaglia d’Inghilterra nella quale qualcuno tentava di prendersi l’Inghilterra. Penso che la Puglia nessuno se la possa prendere, la Puglia va rispettata, va difesa, noi l’abbiamo fatto, forse qualche volta anche commettendo degli errori perché abbiamo dei limiti, siamo umani. Da domani si comincia a scrivere il programma, tutti insieme. Dovrò continuare a fare il presidente della Regione e quindi la mia campagna elettorale sarà soprattutto lavorare per la Puglia e costruire insieme agli altri il programma per i prossimi 5 anni”.

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