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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Primarie Pd, si schiera pure Mimmo Mele

CAROVIGNO - Non si è ancora chiuso il caso Brindisi, che si apre il caso-Caorvigno. Per il neo segretario provinciale del Pd Maurizio Bruno si apre un altro fronte delicato: secondo alcune fonti anche il sindaco di Carovigno Mimmo Mele ha deciso di schierarsi in favore di Renzi. Nella speranza di avvicinarsi al partito?

CAROVIGNO - Non si è ancora chiuso il caso Brindisi, che si apre il caso-Caorvigno. Per il neo segretario provinciale del Pd Maurizio Bruno si apre un altro fronte delicato: secondo alcune fonti anche il sindaco di Carovigno Mimmo Mele ha deciso di schierarsi in favore di Renzi ed ha invitato i suoi fedelissimi ad andare a votare alle primarie di domani.

Fin qui non ci sarebbe nulla di sorprendente, visto che nel capoluogo altri esponenti estranei al Pd (Roberto Fusco di Si Democrazia e Giovanni Brigante col suo movimento Sviluppo e lavoro) hanno deciso di schierarsi e andare a votare, rispettivamente, per Renzi e Civati.

Ma per Mele, che pure governa Carovigno con il sostegno del Pd, il caso potrebbe essere diverso, perché c'è chi sostiene che il primo cittadino stia tentando una manovra di avvicinamento al partito, forte della sua amicizia con il consigliere regionale ostunese Enzo Epifani, fedelissimo di Domenico Tanzarella.

Dal Pd però la porta non sembra aperta, e lo stesso Maurizio Bruno cade dalle nuvole: "Francamente non ne so nulla. Con mele non c'è stato nessun contatto ufficiale".

Ma a Carovigno le voci corrono veloci. Il primo cittadino avrebbe incontrato i suoi giovedì sera, annunciando loro le prossime mosse. La prima è, appunto, il voto alle primarie per la lista Renzi, poi ci sarebbe l'adesione al Pd.

Non sarà però un'operazione facile: Mele gode del sostegno di Epifani e ad Ostuni alle prossime amministrative sosterrà il candidato del centrosinistra con una sua lista, in cui candiderà il figlio Andrea, ma nel capoluogo non ha appoggi. Il suo passato movimentato, i feroci scontri in campagna elettorale, e le accuse e controaccuse da procura della Repubblica che hanno infiammato la recentissima resa dei conti tra Mele e l’ex amico-alleato Angelo Lanzillotti rendono difficile ogni cenno di apertura dal Pd provinciale. Anche perché proprio alla luce dei recenti fatti accaduti a Carovigno, è lecito attendersi sviluppi investigativi che contribuiranno a rendere magmatica e incerta la situazione politica nella città della ‘Nzegna.

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