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Ptcp e scuola, le priorità di Castelli

BRINDISI – Un parto lunghissimo per il Piano territoriale di coordinamento provinciale (Ptcp), ma alla fine questo strumento di pianificazione ha visto la luce, ed è stato controfirmato dal commissario straordinario alla Provincia di Brindisi, Cesare Castelli. L’iter era stato avviato durante l’amministrazione di Michele Errico. “E’ recente l’adozione del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale (Ptcp). Questo lavoro, iniziato da tempo, è stato ripreso e portato a termine. Rappresenta, nello specifico, il primo strumento di pianificazione complessa di cui si è dotato quest’Ente sin dalla sua istituzione nel lontano 1927”, dice Castelli.

BRINDISI – Un parto lunghissimo per il Piano territoriale di coordinamento provinciale (Ptcp), ma alla fine questo strumento di pianificazione ha visto la luce, ed è stato controfirmato dal commissario straordinario alla Provincia di Brindisi, Cesare Castelli. L’iter era stato avviato durante l’amministrazione di Michele Errico. “E’ recente l’adozione del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale (Ptcp). Questo lavoro, iniziato da tempo, è stato ripreso e portato a termine. Rappresenta, nello specifico, il primo strumento di pianificazione complessa di cui si è dotato quest’Ente sin dalla sua istituzione nel lontano 1927”, dice Castelli.

“Il  Ptcp è un atto di programmazione generale che definisce gli indirizzi strategici di assetto del territorio a livello sovra-comunale (assetto idrogeologico e idraulico-forestale, salvaguardia paesaggistico-ambientale, quadro infrastrutturale, sviluppo socio-economico). Costituisce uno strumento fondamentale – spiega il commissario alla Provincia di Brindisi - per il coordinamento dello sviluppo provinciale sostenibile nei diversi settori, nel contesto regionale e nazionale”.

Con il Ptcp, la Provincia “ha avviato un nuovo modello di pianificazione partecipata con tutti gli Enti comunali e altri soggetti operanti sul territorio (imprese, associazioni, cittadini), di concerto con l’Ente Regionale che vada oltre la stesura del Piano stesso per diventare sistema dinamico di cooperazione e interscambio permanente tra gli attori coinvolti”.

Castelli in pochi mesi ha sistemato importanti questioni: “E’ stata approvata, inoltre, la delibera sulla programmazione Triennale delle Opere Pubbliche (2013-2015) che l’Amministrazione intende eseguire. Tale programmazione dovrà rispettare, congiuntamente, gli impegni finanziari legati al “Patto di Stabilità”. Si precisa sin da ora – fa sapere il commissario straordinario, che la Provincia di Brindisi dispone al momento di cospicue risorse finanziarie per far fronte agli oneri economici che queste opere richiedono, e che queste non potranno essere utilizzate nell’immediato ma compatibilmente a tempi e modalità tali da evitare lo sforamento del patto di stabilità anche per l’anno 2013”.

Qualche buona notizia per i fornitori: “Proprio per questo si è provveduto con delibera di giunta n.12 del 6 febbraio 2013  a dettare alcune linee guida per poter meglio programmare le attività dell’anno 2013 e i relativi pagamenti per garantire in maniera trasparente l’operato e gli adempimenti dell’amministrazione – annuncia Cesare Castelli - nei confronti delle ditte che collaborano con la Provincia di Brindisi. Questo proprio al fine di non arrecare ulteriori danni alle aziende che già vivono il difficile periodo di crisi”.

Cosa si potrà fare con le risorse disponibili nel 2013: “Nel corrente anno sono previsti in particolare i seguenti interventi compatibili con i fondi di bilancio: manutenzione ordinaria e straordinaria del patrimonio edilizio delle zone sud e nord della Provincia di Brindisi, interventi di messa in sicurezza di diversi edifici scolastici sia della città di Brindisi che dei comuni della provincia, alcuni lavori di manutenzione straordinaria presso la Cittadella della Ricerca e anche presso la Biblioteca provinciale, nonché una serie di interventi di manutenzione, rettifiche, eliminazione di punti critici, completamento e realizzazione di opere sulla rete stradale provinciale”.

Inoltre si porteranno avanti “tutti gli altri lavori avviati negli anni precedenti”. Inoltre, a partire dal mese di settembre 2012, il Servizio “Lavoro e Formazione Professionale”  della Provincia “ha avviato il progetto “Azioni di sistema (studi e ricerche) finalizzate a migliorare la conoscenza del mercato del lavoro pugliese” , FSE 2007-2013 – (Asse II Occupabilità). L’amministrazione provinciale ha intrapreso tale attività con il supporto tecnico-scientifico del Rti Nomisma - Profin Service. Obiettivo generale è quello di contribuire attivamente alla realizzazione del disegno strategico di innovazione strutturale dei sistemi formativi e occupazionali. In questo senso sono stati previsti anche confronti, uno di questi si terrà proprio la prossima settimana nella sede della Provincia di Brindisi, fra tutti gli attori del settore scuola per discutere i temi delle esigenze formative del tessuto produttivo brindisino, delle problematiche scuola-lavoro e quelli riguardanti la transizione università-lavoro”.

“Questi solo alcuni, e tra i più recenti, interventi attivati dagli uffici dalla Provincia di Brindisi sul territorio, e altre attività verranno ancora attivate e l’impegno di questa amministrazione non cesserà di proseguire in questa direzione”, conclude il commissario straordinario..

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