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Rifiuti e A2, botta e risposta Cavalera-Pd. Sviluppo della provincia: Rossi incontra i sindaci

"Brindisi penalizzata dal piano regionale di gestione dei rifiuti". Il Pd: "Fandonie". I primi cittadini di Mesagne, San Pancrazio, San Vito e Fasano domani presso il comitato di Riccardo Rossi

Cavalera, rifiuti: "Scelta politica di Emiliano contro la nostra città"

Il documento di proposta del piano regionale di gestione dei rifiuti presentato oggi (14 giugno) dal governatore Michele Emiliano è al centro di una polemica nei confronti del Pd, e di riflesso anche nei confronti dello sfidante al ballottaggio, Riccardo Rossi, alimentata dal candidato sindaco di Brindisi della coalizione di centrodestra, Roberto Cavalera.

“Se qualcuno aveva ancora dei dubbi circa l’effettiva volontà della Regione Puglia, e del suo Presidente Emiliano, di distruggere la città di roberto cavalera al voto-2Brindisi – si legge in una nota dell’avvocato Cavalera - adesso ne ha la prova concreta. È stata resa ufficiale, infatti, la scelta dell’ente di Bari di realizzare nelle province di Taranto, Lecce e Foggia i tre impianti pubblici di compostaggio. Il tutto, utilizzando anche i soldi versati dai brindisini come ecotassa ed ignorando proprio la candidatura della nostra città. Un fatto gravissimo, tanto più se si considera che Brindisi aveva proposto di ospitare l’impianto in contrada Pandi, cioè lontano dal centro abitato ed in una zona inserita all’interno dell’area industriale”. 

Il nuovo piano regionle di gestione dei rifiuti

“E invece niente. Ciò – prosegue Cavalera - si traduce in mancati guadagni per l’Amministrazione Comunale ed in maggiori costi a carico dei brindisini per il trasporto dei nostri rifiuti. Ai Comuni che ospitano impianti e discariche, infatti, andrà il 20% degli introiti dell’ecotassa. Un’entrata rilevante alla quale andrebbe aggiunta quella derivante dalle royalties che i Comuni pagano per il conferimento, oltre al risparmio sui costi di trasporto. Una bella somma che andrebbe (in termini di risparmio sulla TARI) nelle tasche dei cittadini, senza considerare che con l’impianto pubblico si darebbe lavoro a 40 famiglie brindisine”.

Per Cavalera“si tratta di una precisa scelta politica contro la nostra città” . “L’area candidata dal commissario Santi Giuffrè  - afferma ancora il professionista - rispettava i requisiti richiesti, sia per la localizzazione (in area lontana dal centro cittadino, ma dotata delle principali opere di urbanizzazione) sia per le dimensioni del sito, esteso ben 40.000 metri quadrati rispetto ai 20.000 richiesti”.

Secondo cavalera, dietro il piano regionale si cela “una scelta ben precisa di Emiliano di dare il via libera al progetto della A2A e di decretare la morte definitiva del porto di Brindisi”.

“L’apertura della A2A, infatti – si legge ancora nella nota del candidato . porterebbe a movimentare oltre centomila tonnellate di rifiuti nel cuore dell’area portuale e di lavorarli all’interno di un impianto che dista soli 800 metri in linea d’aria dal centro abitato di Brindisi”. Stando alle scenario raffigurato da Cavalera, nella cona industriale vi sarà “una enorme discarica che soffocherebbe le nostre velleità di porto turistico e di città turistica a vantaggio di privati e su un’area che da anni la città di Brindisi ha deciso (attraverso il Documento Programmatico Preliminare) di destinare ad usi portuali una volta dismesso e bonificato il vecchio sito della centrale Brindisi Nord”. 

Tutto ciò viene addebitato dal candidato al Pd. “E’ lo stesso Pd – afferma Cavalera - che alla Regione ancora briga per spostare il terminale della TAP da Melendugno a Brindisi, è lo stesso PD che alla Regione ha votato una delibera per finanziare l’apertura a voli civili dell’aeroporto di Grottaglie a danno dell’aeroporto di Brindisi, è lo stesso PD che alla Regione ha deciso di privarci di un impianto pubblico di compostaggio per chiudere il ciclo dei rifiuti ed è lo stesso PD che a Brindisi, in caso di vittoria di Rossi, avrebbe 9 consiglieri e quindi la facoltà di decidere il destino della città, facendola inchinare ancora di più alla volontà del Presidente Emiliano di distruggerci, come ormai ha iniziato a fare da anni”. 
 

La replica del Pd: "Cavalera butta fango sugli avversari"

A stretto giro arriva la replica del Partito democratico di Brindisi al candidato sindaco Cavalera. "Ancora una volta - si legge in una nota del Pd - i seminatori di odio e di menzogne fanno fare una figura barbina al candidato Cavalera, firmando a suo nome un comunicato contenente fandonie e falsità strumentali a coprire l'inconsistenza politica del solito carrozzone di riciclati che si nasconde dietro il loro candidato sindaco".

"Una cosa deve essere chiara a tutti: scrivere che "è stata resa ufficiale ... la scelta di realizzare nelle province di Taranto, Lecce e Foggia i tre impianti pubblici di compostaggio" è una notizia priva di fondamento. Essa è stata creata ad arte per nascondere la palese incapacità di Cavalera di spiegare la sua idea di città, considerata anche  la sua scarsa inclinazione al confronto pubblico". 

"Eppure - prosegue il Pd - bastava informarsi presso la sede idonea per sapere che il bando in questione prevede una procedura negoziale e che, tuttora, è in una fase esplorativa e di confronto con la amministrazioni comunali che hanno inteso parteciparvi. Allo stato non è stato assunto alcun atto vincolante che possa giustificare la "ufficialità" balenata da chi scrive i comunicati per conto del candidato Cavalera". 

"Sulla questione Tap  -si legge ancora nel comunicato - Cavalera se ne faccia una ragione: come tutti sanno, il Partito Democratico Provinciale e Cittadino di Brindisi si è espresso chiaramente contro l'ipotesi di spostamento nel nostro territorio del gasdotto con documenti pubblici e ufficiali, ma evidentemente era in altre faccende affaccendato. Magari si informi meglio. Non ci vorrà molto a scoprire che era proprio una persona del suo partito, l'individuo che pasteggiava con il caviale dei lobbisty del governo da cui parte il gasdotto".

"Anche sull'apertura dei voli civili a Grottaglie, Cavalera si aggiorni e si metta il cuore in pace: cosi come riportato con ampio risalto da testate nazionali, nessun volo civile partirà mai da Grottaglie in ragione della diversa destinazione d'uso conferita all'aeroporto.  In ogni caso, quando si parlava della piena apertura dello scalo tarantino, nessuno dei parlamentari francavillesi e tarantini di Forza Italia ha gridato allo scandalo".

"In ultimo la vicenda A2A. È assaI ridicolo il tentativo di ribaltare sul PD di Brindisi, che ha già ampiamente dichiarato la contrarietà all'impianto nell'attuale sito. Magari, al di là di quello che gli scrivono nei comunicati, Cavalera dovrebbe chiedersi il motivo per cui molti suoi compagni di viaggio tacciono spudoratamente sul progetto A2A. Avranno qualche interesse? Sappia il candidato Cavalera (ed anche chi scrive i suoi comunicati), che il Partito Democratico di Brindisi ha piena autonomia e agibilità e, al contrario di altri, non ha padrini, padroni, né interessi particolari da tutelare. Per questo motivo ha scelto in maniera libera di sostenere una persona integerrima, capace e competente come Riccardo Rossi". 

Rossi: conferenza stampa con quattro sindaci

Quattro sindaci della provincia di Brindisi lanciano insieme al candidato sindaco di Brindisi, Riccardo Rossi, un programma teso ad “avviare e sviluppare forme di sinergia sui fronti più strategici per la sviluppo della provincia di Brindisi”. 

Questo sarà il tema di una conferenza stampa convocata per le ore 11,30 di venerdì (15 giugno), presso il comitato elettorale di Riccardo riccardo rossi al voto-2Rossi situato in corso Garibaldi, a 10 giorni dal ballottaggio che deciderà chi fra lo stesso Rossi e l’avvocato Roberto Cavalerà indosserà la fascia tricolore del capoluogo.

Alla conferenza saranno presenti Pompeo Molfetta, sindaco di Mesagne, Domenico Conte, sindaco di San Vito dei Normanni, Salvatore Ripa, sindaco di San Pancrazio Salentino e Francesco Zaccaria, sindaco di Fasano. “In un mondo in cui restare isolati significa perdere competitività e lasciarsi sfuggire occasioni di crescita per il proprio territorio – si legge in una nota di Riccardo Rossi - è divenuto essenziale implementare forme di collaborazione tra realtà vicine in settori di vitale importanza quali turismo, sicurezza, ambiente, rifiuti, gestione della costa, supporto alle famiglie e contrasto delle povertà”.

 “La futura amministrazione comunale di Brindisi – si legge ancora nel comunicato - ha l'obbligo di svoltare rispetto alle pratiche del passato: la città capoluogo dovrà recuperare il ruolo di capofila e porsi come guida dei processi di crescita di una provincia che dovrà avere sempre più peso, non essendo seconda a nessuna per ricchezza di risorse naturali ed umane”.
 
“Il sostegno e la vicinanza dei sindaci presenti domani in conferenza stampa – conclude Rossi - è il modo giusto per cominciare a scrivere un'altra pagina”. 

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