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S.Pietro, Sel lascia il sindaco

SAN PIETRO VERNOTICO – Sfiducia al sindaco di San Pietro Vernotico, Pasquale Rizzo, da parte di Sel. Dopo la revoca dell’incarico di alcuni assessori comunali (risalente a quasi due mesi fa) e il mancato rimpiazzo, il coordinamento cittadino di Sel, diretto dall’ex assessore alle politiche giovanili Loretta Massafra, dice basta alla “non politica” del primo cittadino.

SAN PIETRO VERNOTICO – Sfiducia al sindaco di San Pietro Vernotico, Pasquale Rizzo, da parte di Sel. Dopo la revoca dell’incarico di alcuni assessori comunali (risalente a quasi due mesi fa) e il mancato rimpiazzo, il coordinamento cittadino di Sel, diretto dall’ex assessore alle politiche giovanili Loretta Massafra, dice basta alla “non politica” del primo cittadino.

“Un sindaco assente, se non per propagandistiche partecipazioni alla vita pubblica che arrivano pure in ritardo rispetto ad un territorio che già due anni fa, nella prospettiva dell’annunciato cambiamento, in meglio s’intende, sperava in un’azione costante della politica e delle Istituzioni, che potesse davvero restituire prestigio e fiducia all’azione amministrativa”, si legge in un comunicato.

“Quel cambiamento invece, non ha prodotto nuovi e lodevoli metodi di intendere la Politica, si è limitato a rimpiazzare nomi e volti – si legge nella nota inviata agli organi di informazione – a poco servono gli slogan lanciati dai palchi ufficiali in cui il sindaco si dichiara “a casa” di qualcuno. Il sindaco a casa della sinistra non c’è. Non può esserci. La sinistra non è la casa di chi non sa o non vuole scegliere. O di chi a domanda legittima, preferisce non rispondere”

Riferendosi sempre a Rizzo, Sel dice che il sindaco “ha scelto il torpore del palazzo. I melanconici stratagemmi di chi non sa più cosa dire, per cui non lo dice affatto. Mentre da due mesi il paese non ha una giunta, unico scopo del sindaco sembra essere l’elaborazione di un bilancio, che da qui a poco, con fare partecipato, sottoporrà all’attenzione dei soggetti terzi che insistono sul territorio di San Pietro”.

“Peccato che la partecipazione all’atto più importante della vita politica, prima che amministrativa, di un sindaco e della sua maggioranza stia continuando  - si legge ancora nel comunicato di Sel - proprio senza chi, con onestà intellettuale ed impegno politico si è speso per dare corpo ad un’idea di cambiamento sulla quale, possiamo dire oggi, il sindaco per primo, non ha mai veramente scommesso. Qual è allora lo scopo di questa messa in scena? Farsi approvare il bilancio e dire che è un bilancio partecipato? Ciò presuppone una fede spropositata nei suoi. E chissà. Può darsi pure”.

“Ma con quale onestà intellettuale si grida ad una nuova geografia politica, si costruiscono alleanze in campagna elettorale per poi barricarsi in Comune, da solo;  la giunta non c’è, ma le delibere che impegnano risorse pubbliche dando indirizzi politici si. Sono stratagemmi neanche tanto arguti, di certo non intelligenza politica. In questo pantano. Solo qui”.

“Non serve farci vedere quello che non è. Il sindaco è isolato. Noi di Sel siamo coscienti che togliere completamente la fiducia, due anni fa offerta ma non incondizionatamente, significa mettere il sindaco in una situazione di grave difficoltà ed incertezza alla prosecuzione dell’amministrazione stessa, ma questa realtà è l’unica vera casa che il sindaco si è costruito in questi due anni e soprattutto negli ultimi  due mesi. Un pantano di cui solo lui può dirsi responsabile”.

“Non è certo se esistano ancora porte alle quali questo sindaco può bussare. Alla nostra no. Non più. Sel è un partito attivo e operativo sul territorio nazionale, presente nei Comuni, nelle Province e nelle Regioni. Pasquale Rizzo è un avvocato che qualora avesse voluto fare il sindaco ci avrebbe trovato disposti a discutere. Noi ci siamo stati, lui no. Oggi solo lui sa quello che può succedere. Sel – conclude la nota che ufficializza il distacco - è sempre stato un punto fermo di coerenza non solo a San Pietro Vernotico.  Quello che accade da questo momento in poi saranno, se tanto ci da tanto,  ulteriori congetture del sindaco o di chi per lui. E sarebbe bene, che il sindaco o chi per lui, smettesse di raschiare il fondo. Per Sel si apre un momento nuovo e atteso”.

Ricordiamo che attualmente la giunta è composta dal vice sindaco Sandro Saponaro e dall’assessore ai Servizi Sociali Domenico Caputo. Gli assessori a cui è stato revocata la delega sono: Loretta Massafra (Politiche giovanili e spettacolo), Teobaldo Mingolla (Bilancio - programmazione), Aldo Garofalo (Urbanistica), Francesco Angeletti (Attività produttive).

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