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Giovedì, 25 Aprile 2024
Politica

"Scrutatori, spartizione vergognosa"

BRINDISI - Come spesso (se non quasi sempre), la nomina degli scrutatori per i seggi elettorali rappresenta una delle pagine meno edificanti delle campagne sia amministrative che politiche. E da quando denuncia Brindisi Bene Comune, con il suo candidato sindaco Riccardo Rossi, non ha fatto eccezione l’operazione svolta stamani dalla apposita commissione presso il Comune di Brindisi, tanto da indurre la lista ambientalista a valutare se vi siano gli estremi per un ricorso alla magistratura.

BRINDISI - Come spesso (se non quasi sempre), la nomina degli scrutatori per i seggi elettorali rappresenta una delle pagine meno edificanti delle campagne sia amministrative che politiche. E da quando denuncia Brindisi Bene Comune, con il suo candidato sindaco Riccardo Rossi, non ha fatto eccezione l’operazione svolta stamani dalla apposita commissione presso il Comune di Brindisi, tanto da indurre la lista ambientalista a valutare se vi siano gli estremi per un ricorso alla magistratura.

Così raccontano i fatti gli autori della protesta: “La Commissione elettorale  presieduta dalla dott.ssa Iaculli e composta dai candidati consiglieri Nubile di Fli, D'Onofrio di Impegno Sociale- SEL e Luperti del Pd si è riunita per definire le modalità della nomina degli scrutatori. La presidente Iaculli ha correttamente deciso per il sorteggio mentre gli altri tre hanno chiesto di nominare direttamente gli scrutatori. E così si è proceduto, con uno scrutatore sorteggiato, dalla presidente e tre nominati dai consiglieri giunti nella sala del Comune con l'elenco degli amici degli amici”.

Rossi il candidato sindaco di Brindisi Bene Comune è intervenuto in sala “per chiedere ai consiglieri di recedere da questa pratica vergognosa ed umiliante per i cittadini di Brindisi evidentemente indotti con i soldi pubblici alla riconoscenza”. Tuttavia i rappresentanti dei partiti hanno deciso di continuare con questa modalità. Noi di Brindisi Bene Comune chiederemo i verbali di questa vergognosa nomina degli scrutatori e verificheremo se vi sono gli estremi per un esposto alla Procura per accertare se tale prassi è configurabile come voto di scambio”.

Ma le accuse politiche non si fermano qui: “Vogliamo anche stigmatizzare l'ipocrisia di quei partiti che hanno partecipato al banchetto dei soldi pubblici per alimentare le loro clientele, soldi pubblici che le cronache di questi giorni ben mostrano come vengono utilizzati dai partiti. Ci preme però sottolineare l'ipocrisia del Partito Democratico – prosegue il resoconto della lista di Rossi - che aveva con un comunicato stampa chiesto di procedere alle nomine mediante sorteggio, mentre in sala il suo candidato Luperti  con la lista degli amici procedeva alla nomina. Il segretario Tarantino è stato prontamente avvisato ma evidentemente non ha ritenuto di dover procedere”.

“In questo modo sono stati oggi nominati 240 scrutatori per le prossime amministrative. Un bel modo per fare campagna elettorale con i soldi pubblici, sfruttando il disagio economico di tanti giovani di Brindisi. Ci piacerebbe sapere quali partiti hanno proceduto ad indicare nomi nella lista dei nominati. Chi non risponderà evidentemente ha partecipato al banchetto”, conclude la sua pubblica denuncia Brindisi Bene Comune.

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