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Venerdì, 29 Marzo 2024
Politica

Suggello alla pace tra Ferrarese e socialisti, Baccaro torna in giunta

BRINDISI - Pace fatta tra i socialisti e Ferrarese. E l’assessore Donato Baccaro torna a riabbracciare la giunta. Stamane il primo approccio e la comunicazione formale della ritrovata armonia annunciata dallo stesso presidente Massimo Ferrarese alla sua squadra. Lunedì prossimo, l’atto formale, ossia il nuovo decreto di nomina con il quale Donato Baccaro sarà reintegrato in seno all’amministrazione provinciale, tornando a gestire quasi per intero le stesse deleghe assessorili assegnategli prima della bufera.

BRINDISI - Pace fatta tra i socialisti e Ferrarese. E l’assessore Donato Baccaro torna a riabbracciare la giunta. Stamane il primo approccio e la comunicazione formale della ritrovata armonia annunciata dallo stesso presidente Massimo Ferrarese alla sua squadra. Lunedì prossimo, l’atto formale, ossia il nuovo decreto di nomina con il quale Donato Baccaro sarà reintegrato in seno all’amministrazione provinciale, tornando a gestire quasi per intero le stesse deleghe assessorili assegnategli prima della bufera.

L’accordo pare sia stato raggiunto in sede politica ieri sera, nel corso di un vertice di maggioranza che ha certificato la ritrovata unità. Pace definitivamente siglata, dunque, a suggellare il chiarimento già avvenuto qualche settimana addietro, tra il presidente della Provincia, Massimo Ferrarese, e il sindaco di Ostuni, Domenico Tanzarella, segretario provinciale dei Socialisti.

Tra il sindaco e il presidente, fu bufera alla vigilia della scorsa edizione della Bit (BorsaInternazionale del Turismo di Milano). Opinioni divergenti sul brand e sul marchio Filia Solis, fortemente voluti da Ferrarese, portarono ad uno scontro durissimo. Il 18 febbraio scorso, era stato lo stesso primo cittadino a minacciare le dimissioni da sindaco (poi mai formalizzate), attaccando duramente Ferrarese. “Con Tanzarella e i socialisti fine del viaggio insieme”, aveva risposto da parte sua il presidente.

Ad inasprire il già intrigato conflitto istituzionale fu proprio la rimozione da parte di Ferrarese dell’assessore provinciale ai Trasporti, Donato Baccaro (socialista, di Cisternino). Muro contro muro per un paio di settimane. Poi il primo segnale di disgelo: una telefonata tra Tanzarella e Ferrarese, seguita da un breve incontro e da una successiva visita del presidente della Provincia al Parco delle Dune costiere: un’oasi di pace, per lo scambio di un segno di pace.

“Con il presidente abbiamo affrontato ogni aspetto, prendendo atto del sopraggiunto chiarimento sul piano personale e politico. Una definitiva schiarita, che consente a Baccaro di tornare con merito a rivestire la carica assessorile”, si limita a commentare Tanzarella. Rispetto alle competenze già in suo possesso, l’assessore provinciale ai Trasporti potrebbe comunque rinunciare a qualche incarico, che nell’ambito degli equilibri interni al Partito socialista potrebbe essere affidato (con una delega speciale) al consigliere Vitantonio Caliandro (di Villa Castelli).

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