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Una struttura sull'autismo a Brindisi: via libera del consiglio comunale

Il consiglio comunale offre alle associazioni Angsa e “Il bene che ti voglio” la struttura “Ferrante Aporti” situata al rione Paradiso. Applauso dei genitori in aula. Rossi: "Adesso serviranno le autorizzazioni regionali"

BRINDISI – Brindisi potrà avere una struttura per il trattamento del disturbo dello spettro autistico. Il consiglio comunale, tramite un ordine del giorno presentato dal Partito democratico, offre alle associazioni Angsa (Associazione nazionale genitori soggetti autistici) e “Il bene che ti voglio” la struttura “Ferrante Aporti” situata al rione Paradiso, in base a un protocollo di intesa già protocollato. Si tratta di una importante tappa di un percorso ancora lungo, che richiederà l’apertura di un tavolo con la Regione e l’Asl, competenti in materia. Ad ogni modo maggioranza e opposizione hanno dato un segnale forte rispetto a una problematica che solo nella provincia di Brindisi interessa circa 400 famiglie. 

L'applauso delle famiglie

Non a caso le famiglie con bambini autistici presenti in aula hanno accolto con un applauso il sì unanime  all’ordine del giorno, il cui contenuto è stato letto dal consigliere comunale Antonio Elefante. Tali famiglie sono costrette a macinare decine di chilometri per far fare terapia Aba privatamente (“l’analisi applicata del comportamento è una scienza applicata fondata su una scienza di base, l’analisi sperimentale del comportamento”), fra Lecce, Taranto e Bari. Per questo è giunto il momento di aprire anche a Brindisi una struttura in grado di soddisfare le esigenze dei tanti genitori che affrontano le difficoltà quotidiane legate all’autismo: “Una delle sindromi  più complesse e, nelle forme più gravi, gestibili – si legge nella definizione riportata dall’Angsa – che emergono nell’età evolutiva. I bambini e le bambine con autismo presentano importanti difficoltà nell’interazione reciproca, nella comunicazione e nelle attività di gioco. Il linguaggio verbale, quando presente, risulta spesso non adeguato al contesto, con scarso utilizzo dei gesti comunicativi”. 

“Le attività di gioco – si legge ancora nella definizione riportata sul sito dell’Angsa – sono perlopiù di tipo rispettivo, con isolamento rispetto ai gruppi dei coetanei. Altre caratteristiche dell’autismo sono: la difficoltà ad esternare i propri sentimenti e a leggere i sentimenti altrui (teoria della mente), una diversa sensibilità agli stimoli ambientali, un deficit dell’immaginazione”. 

Rossi: "Dovremo sostenere una serie di adempimenti"

Stando ai dati resi disponibili da Asdeu, un progetto biennale finanziato dalla Commissione europea, circa un bambino italiano su 100 è colpito da autismo. Da quanto emerso da un questionario online somministrato nell’anno scolastico 2016/17 in tutte le scuole di ogni ordine e grado della provincia di Brindisi, al quale hanno risposto 72 scuole, il 64 per cento dei soggetti con bisogni educativi speciali (Bes) presenti sul tutto il territorio soffre di autismo e dispone della legge 104/92. 

La questione, estremamente complessa, viene seguita da tempo anche dagli esponenti del movimento Brindisi bene comune, come testimoniato dalla consigliera Luana Mia Pirelli. “Vinceremo questa battaglia - ha affermato la Pirelli nel corso della seduta – tutti insieme. Sono felice che maggioranza e opposizione siano unite per questa causa”. 

Ma il cammino, come detto, è ancora lungo. “Adesso c’è la necessità – ha dichiarato il sindaco, Riccardo Rossi – di avere una valutazione da parte dell’Asl e di ottenere le autorizzazioni regionali. Dovremo sostenere una serie di adempimenti normativi, così come quello di individuare una opportuna sede”. Non è da escludere, infatti, che in futuro le associazioni possano trovare ospitalità all'interno della Cittadella della ricerca. 

Solidarietà ai giornalisti della Gazzetta del Mezzogiorno

Il via libera al protocollo sottoscritto con Angsa e “Il bene che ti voglio” era stato preceduto dall’approvazione di una serie di ordini del giorno, all’insegna di una sostanziale unità di intenti fra maggioranza e opposizione. La seduta, in particolare, si è aperta con la manifestazione di vicinanza e solidarietà ai giornalisti e al personale de “La Gazzetta del Mezzogiorno”, giornale in amministrazione giudiziale, a seguito di un provvedimento ai fini della confisca a carico dell’editore. Tale solidarietà si è concretizzata con l’acquisto di 32 copie: una per ogni consigliere comunale. 

Commissione pari opportunità e sportello del lavoro

Sempre di comune accordo fra maggioranza e opposizione, sono passati due ordini del giorno finalizzati all’istituzione di una commissione di pari opportunità, con rinuncia ai gettoni di presenza da parte dei componenti, e di uno sportello comunale del lavoro che fornisca supporto ai cittadini in cerca di occupazione (una sorta di job center, progetto già presente nel programma di governo della coalizione di centrosinistra) presentati rispettivamente da Carnela Lomartire (Brindisi popolare) ed Ercole Saponaro (Lega). 

Bus navetta per il palazzetto

Approvata anche la proposta, presentata da Ora tocca a noi, di aprire un confronto con la Stp, per valutare la possibilità di istituire un servizio navetta fra la città e il Palapentassuglia di contrada Masseriola, in occasione delle partite casalinghe della New Basket Brindisi. L’iniziativa, finalizzata a decongestionare le vie d’accesso al palazzetto dai caotici ingorghi di auto, richiederà una valutazione del rapporto fra costi e benefici, tenuto conto, come rimarcato dal consigliere Cavalera, che un servizio analogo era già stato istituito in passato, senza riscuotere successo. 

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