BRINDISI – “Se il Paese sta rischiando seriamente di andare a fondo è perché spesso si è fatta prevalere l'esigenza di vincere su quella di governare. Vincere è importante, governare ancora di più”. Parole pronunciate nel pomeriggio a Brindisi, quelle del leader dell'Udc, Pier Ferdinando Casini, impegnato in un tour elettorale che nel pomeriggio lo ha visto protagonista in città,  nel corso di una manifestazione promossa a sostegno della candidatura a sindaco di Mimmo Consales (Centrosinistra).

Nella terra del Laboratorio, al fianco del presidente Massimo Ferrarese, Casini va persino oltre, rilanciando il Partito della nazione:  “Sono mesi che ragioniamo su questo progetto, non capisco sinceramente le polemiche. Non vogliamo arruolare nessuno. Oggi non serve l'uomo della provvidenza, è finita la stagione dell'uomo solo al comando che poi francamente non mi sembra che abbia portato tutti questi frutti”.

E  riferendosi sempre al progetto lanciato ieri del Partito della Nazione, aggiunge: “A vedere i commenti di oggi molti hanno ragionato con la pancia e non con la mente”. Casini ha poi sottolineato il gesto del segretario nazionale Cesa di azzerare i vertici dell'Udc: È un atto - ha detto - certamente perfettibile ma resta un atto rispetto a tante parole”.

E di striscio, un colpo a Grillo, l’altro a Vendola: “L'antipolitica non nasce perché c'è un complotto di poteri forti contro la politica, un grande vecchio che muove l'antipolitica. L'antipolitica c'è perché innanzitutto la politica ha dato cattiva prova di sé. Ma se la ricetta per la crisi è quella di Grillo credo che faremo una fine diversa dalla Grecia, ma ancora in peggio. Quanto alla lista civica nazionale: non so cos'è, comunque non la faremo con Vendola e De Magistris, semmai dovessimo farla”.

Arrivo in sala da primadonna, invece, per il candidato sindaco: saluti e applausi. Poi l’abbraccio con il leader dell’Udc. Infine, l’avviso ai naviganti di Casini: “Italia alle urne prima del 2013? Si andrà al voto quando il governo Monti avrà terminato il suo lavoro”.