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Mercoledì, 17 Aprile 2024
Scuola

Istituti scolastici superiori, 180mila euro per manutenzione e materiale didattico

La quota per studente è pari a 4,81 euro, per ciascuna classe 105,14: la ripartizione della Provincia per l’anno 2019-2020

BRINDISI – Nei limiti di un bilancio ingessato, la Provincia di Brindisi ha destinato 180mila euro agli istituti scolastici superiori per lavori di manutenzione ordinaria e per l’acquisto di materiale di cancelleria.

La quota per studente e per classe

I fondi sono stati ripartiti, scuola per scuola, per un totale di 32 indirizzi attivati nel Brindisino con riferimento all’anno 2019-2020. I parametri presi in considerazione per la distribuzione della somma complessiva sono due: numero degli alunni iscritti e numero con il riconoscimento di metà dell’importo, e numero delle classi attivate con riconoscimento dell’altra metà. Il tutto prendendo in considerazione i dati dell’organico di fatto dell’anno di competenza, apportando minimi arrotondamenti nel rispetto del budget stanziato.

Stando ai dati del sistema informativo del Miur aggiornati al 24 settembre scorso, tra Brindisi e i comuni della provincia risultano 18.103 studenti iscritti e 856 classi. Dai conteggi eseguiti dai funzionari della Provincia, “la quota spettante per alunno è pari a 4,8126 euro e per ciascuna classe a 105,1402” euro”.

Gli importi sono stati riconosciuti con decreto del presidente della Provincia, Riccardo Rossi, “ispirandosi al principio della sussidiarietà, nonché al criterio della responsabile autonomia della gestione in attuazione del piano provinciale di dimensionamento scolastico, nei limiti delle proprie disponibilità di bilancio”. Il fondo di dotazione è stato concepito allo scopo di finanziare le spese necessarie al funzionamento delle istituzioni scolastiche: “interventi di manutenzione ordinaria”, come ad esempio “ripristini murari di piccola entità, tinteggiatura dei locali, piccole riparazioni di falegnameria (banchi, sedie, sostituzione di vetri, serrature), riparazioni idrauliche (sostituzione rubinetti, sturamenti di condutture, riparazioni e sostituzione di parti elettriche (lampade, interruttori, prese elettriche”.  In elenco rientrano anche le “spese di ufficio”, come quelle di cancelleria, quelle per la “vigilanza degli edifici” e per “l’acquisto di attrezzature e di software non a uso specificatamente didattico”.

Quanto poi alle spese telefoniche, l’Amministrazione provinciale ha stabilito  “nella misura di un quarto del budget assegnato, il tetto massimo utilizzabile da ciascuna scuola, ferma restando la condizione che eventuali economie di queste ultime possono essere fruibili per le altre voci di spesa e non viceversa”.  

Gli importi scuola per scuola

Questi sono gli importi assegnati a ciascun istituto:  liceo Monticelli di Brindisi, totale 965 studenti, fondi complessivi 8.849,75 euro; liceo classico Marzolla di Brindisi, 440 studenti, e liceo artistico musicale di Brindisi, 252 studenti, liceo scientifico di San Vito dei Normanni, 152 studenti, fondi complessivi pari a 8.793,12 euro; liceo delle Scienze umane e linguistico Palumbo di Brindisi, 1.079 studenti, più sede di Latiano, con 348 studenti, fondi pari a 13.175,96 euro; istituto Carnaro-Marconi-Flacco-Belluzzi di Brindisi, 946 studenti, fondi pari a 9.073,73 euro; istituti tecnico industriale Giorgi di Brindisi 1.231 studenti, fondi pari a 11.286,44 euro; istituti tecnico industriale Majorana di Brindisi, 918 studenti, più sezione dello scientifico con 312 studenti, fondi pari a 10.966,13 euro.

L’elenco approvato dalla Provincia prosegue con: istituto professionale per i servizi sociali Morvillo Falcone di Brindisi, 666 studenti, più la sezione coordinata di San Vito dei Normanni, fondi pari a 8.113,43 euro; istituto Ferraris-De Marco-Valzani di Brindisi 654 studenti, più la sezione di San Pietro Vernotico, 297 studenti, fondi pari a 9.518,36 euro; istituto professionale per i servizi alberghieri e della ristorazione Pertini di Brindisi, 928 studenti, più sezione di Carovigno, studenti 133, fondi pari a 10.993,99 euro; Liceo scientifico Ferdinando di Mesagne, studenti 409, più sezione commerciale sempre a Mesagne, studenti 139, più sezione Itis a San Pancrazio Salentino, 202 studenti, fondi pari a 7.289,34; liceo scientifico-classico Pepe-Calamo di Ostuni, 796 studenti, fondi pari a 7.195,30 euro.

E ancora, stando alla ripartizione delle somme: istituto Monnet-Pantanelli di Ostuni 887 studenti, fondi pari a 8.894,93 euro; liceo polivalente statale don Quirico Punzi di Cisternino, 712 studenti, fondi pari a 6.589,77 euro; liceo scientifico Ribezzo di Francavilla Fontana, 640 studenti, fondi pari a 6.129,12 euro; liceo classico Lilla di Francavilla Fontana, 313 studenti, più sezione scientifico a Oria con 210 studenti, più la sezione commerciale a Francavilla con 258 studenti, fondi pari a 7.753,95 euro; istituto tecnico industriale Fermi di Francavilla Fontana 1.191 studenti, fondi pari a 11.093,93 euro; istituto tecnico commerciale Calò di Francavilla Fontana, 648 studenti, più sezione per il turismo a Oria con 123 studenti, fondi pari a 7.390,41 euro; liceo scientifico e classico Da Vinci di Fasano, 683 studenti, più la sezione del professionale per i servizi sociali con 90 studenti, fondi pari a 7.294,89 euro.

Nel prospetto, infine, ci sono: istituto tecnico Salvemini di Fasano, 217 studenti, più sezione professionale sempre a Fasano con 633 studenti, fondi pari a 8.927,14 euro; istituto Agostinelli di Ceglie Messapica, 756 studenti, più la sezione del liceo classico e scientifico con 240 studenti più la sezione tecnica con 87 studenti, fondi pari a 10.679,31 euro.

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