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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Pedofilo ritorna in carcere

Pedofilo ritorna in carcere

I carabinieri della stazione di Ceglie Messapica hanno eseguito un provvedimento di esecuzione dell’ordinanza di ripristino della custodia cautelare in carcere emesso dal Tribunale di Lecce, nei confronti di Leonardo Vito Rosario Paradiso, 68enne del posto. Il provvedimento è scaturito a seguito della violazione degli obblighi della misura cautelare degli arresti domiciliari, cui lo stesso era sottoposto.

Scandalo Bpm, arrestato Cannalire

Scandalo Bpm, arrestato Cannalire

MILANO - L'ex presidente della Banca Popolare di Milano, Massimo Ponzellini è finito agli arresti domiciliari, insieme a un suo ex collaboratore Antonio Cannalire, manager originario di Francavilla Fontana, nell'ambito dell'inchiesta milanese su un finanziamento sospetto da 148 mln di euro alla società Atlantis di Francesco Corallo. Contestate l' associazione a delinquere e la corruzione. Al centro della vicenda giudiziaria, affiorata a metà novembre 2011 con la notizia dell'iscrizione nel registro degli indagati di Ponzellini e Cannalire, ci sono i finanziamenti sospetti elargiti dalla...

Dal ladro al "compro-oro", ecco il giro

Dal ladro al "compro-oro", ecco il giro

BRINDISI – Il “compagno che sbaglia” Aldo Gigliola, 40 anni, già esponente del Comitato dei disoccupati, arrestato più volte negli ultimi tempi per reati che vanno dalla detenzione di droga alle armi, non aveva alcuna intenzione di aspettare un altro posto di lavoro dopo essere stato licenziato per giusta causa da Monteco, e così si arrangiava svaligiando appartamenti e monetizzando subito la refurtiva attraverso un commerciante compiacente, titolare di un compro - oro sequestrato ieri sera dalla Squadra mobile, contestualmente all’arresto in flagranza di reato di Gigliola, Giuseppe Polito...

Quei disoccupati solo anti-Monteco

Quei disoccupati solo anti-Monteco

BRINDISI – Date le proporzioni e gli innumerevoli settori dell’impegno politico di Roberto Aprile, detto Bobo, condotto per lunghi anni, la notizia è stata uno shock per molti. Soprattutto per lui, che dopo i primi minuti del comprensibile trauma dell’arresto, ha accusato gli operatori della Digos di essere gli attori di una vendetta politica contro il Cobas, nel controverso scenario di una città dove uno dei servizi primari, quello di igiene urbana, è da tempo al centro di tensioni non solo sul piano del contenzioso amministrativo (legittimo e scontato, persino, trattandosi di appalti...

Procura: “Minacce e pressioni reiterate”

Procura: “Minacce e pressioni reiterate”

BRINDISI - L’occupazione abusiva di suoli pubblici e privati. Certo. L’interruzione di pubblico servizio, con il blocco dei compattatori e la catena umana davanti ai cancelli della “Monteco”. La violenza privata, ovviamente, ai danni dei titolari dell’azienda appaltatrice del Servizio di Igiene urbana e degli stessi lavoratori della “Monteco”. Ma sono soprattutto le minacce, reiterate, che hanno determinato i provvedimenti di custodia cautelare ai domiciliari a carico di 18 componenti il Comitato dei Disoccupati brindisini, che a parere degli inquirenti sarebbero stati coordinati e...

Far West al “Via vai caffè”: restano in cella gli autori della sparatoria

Far West al “Via vai caffè”: restano in cella gli autori della sparatoria

FRANCAVILLA FONTANA – Restano in cella Antonio Leo (30 anni, di Francavilla Fontana) e Giovanni Caiulo (28anni di Latiano) autori della serata da far west di martedì sera nei pressi del “Via vai caffé”, al termine della quale rimasero feriti, dopo due colpi di fucile a canne mozze sparati da un’Alfa 166 in corsa, Emiliano Andriulo, 33 anni e Rocco Distante di 37 anni. Il primo, titolare dell'attività raggiunto ai glutei, il secondo un ignaro passante, che si trovava in via Renato Imperiali vicino al campo sportivo, colpito di striscio alla schiena dalla rosata di pallini vagante. Il gip...

Portavano la coca al senatore Colombo, appello per due finanzieri

OSTUNI – Inizia domani mattina, in Corte di Appello di Roma, il processo nei confronti dei due finanzieri arrestati alcuni anni fa nel corso dell’operazione “Cleopatra” che sconvolse la Roma bene per la cocaina che scorreva a fiumi in ogni occasione di ritrovo. I due finanzieri, Stefano D., 44 anni, di Ostuni, e Rocco R., 48 anni, di Potenza, erano la scorta del senatore a vita Emilio Colombo, e per lui si erano prestati a farsi consegnare da uno spacciatore romano, la sostanza stupefacente di cui il senatore faceva uso.

Estorsioni e rapine a San Pietro: in manette dieci persone

Estorsioni e rapine a San Pietro: in manette dieci persone

BRINDISI – Si erano autodefiniti “La nuova Sacra Corona Unita”, e se la Procura giudica tuttora inopportuno l'accostamento della banda ad un’ideale prosecuzione della storica Scu, loro avevano un rito di affiliazione che ricordava in tutto e per tutto le procedure di un tempo. E al telefono, comunicavano e si comportavano rifacendosi alla fiction “Il capo dei capi”, dedicata alla storia di Totò Riina.

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