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Sabato, 20 Aprile 2024
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L'aeroporto cambia volto: inaugurati altri cinque gate e nuova area security

Il governatore Emiliano e il presidente di Adp presenti alla cerimonia. "Ora l'aeroporto di Brindisi è il più bello della Puglia". Su Grottaglie: "Cercheremo di incentivare i voli commerciali su Grottaglie". Siglato protocollo con Authority

BRINDISI – Altri cinque gate (da 8 a 13) e 1500 metri quadri in più. Stamani (27 febbraio) sono state inaugurate le nuove sale di imbarco realizzate presso l’aeroporto del Salento. Al simbolico taglio del nastro hanno preso parte il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, e il presidente di Aeroporti di Puglia, Tiziano Onesti, oltre al presidente dell’Autorità di sistema portuale, Ugo Patroni Griffi, e alle massime autorità locali.

L’inaugurazione avviene alla vigilia del dirottamento presso lo scalo brindisino di tutti i voli destinati al “Karol Woitjla” di Bari, in concomitanza con l’avvio del lavori di ristrutturazione dell’aerostazione barese. Da domani (28 febbraio) all’8 marzo, la media giornaliera di passeggeri in transito presso l’aeroporto brindisino passerà da 4800 a 8mila unità. Ai 30 voli giornalieri dell’aeroporto di Brindisi, si aggiungeranno circa 18 collegamenti giornalieri con Bari.

Area gate aeroporto di Brindisi-3

Si profila una vera e propria prova del fuoco, insomma, per gli operatori e le forze dell'ordine che vigilano sulla sicurezza dello scalo brindisino. Ma come cambia l’assetto dell’aeroporto? La novità principale è che d’ora in avanti i controlli prima dell’imbarco andranno fatti in un’area security realizzata al secondo piano dell’aerostazione, alla quale si accede tramite una scala mobile situata subito dopo l’ingresso lato partenze. Una volta fatto il check in, si dovrà tornare al pian terreno per dirigersi verso i gate, che come detto sono aumentati da 8 a 13. L'aeroporto è stato inoltre dotato di nuovi monitor di ultima generazione. 

L'accesso alla  nuova area security dell'aeroporto di Brindisi-2

"L'aeroporto più bello della Puglia"

La speranza è che al potenziamento strutturale dell’aeroporto corrisponda anche un aumento dei voli, dopo dei momenti di flessione del traffico passeggeri registrati nell’arco del 2017. A tal proposito, il presidente di Adp, Onesti, si dice ottimista. “Abbiamo il consolidamento di rotte per Venezia e Verona – spiega Onesti – e una nuova rotta su Berlino. I dati di gennaio e febbraio confermano sviluppo a due cifre sulle rotte internazionali. Il calo di Brindisi sui voli nazionali dipendeva da alcune vicende legate ai voli di RyanAir e ai problemi di Alitalia. Se mettiamo tutta insieme la rete aeroportuale, parliamo di aeroporti che vanno messi a sistema e che quindi non sono in competizione fra di loro”.

Unità cinofila nell'aeroporto di Brindisi-2

Grande soddisfazione per l’ampliamento dell’aeroporto viene espressa anche da Emiliano. “Adesso – dichiara il governatore - questo è diventato l’aeroporto più bello della Puglia. Anche quello di Bari non è male. Tutti e due sono considerati fra i migliori in Italia. Ci dobbiamo sforzare per attrarre quanti più voli possibili”. Emiliano esalta in particolare la sicurezza dell’aerostazione brindisina, “una delle migliori al mondo” su questo fronte.

Voli civili a Grottaglie

Non si poteva non approfittare della presenza di Onesti e di Emiliano per affrontare anche la questione riguardante l’’eventuale apertura ai voli civili dell’aeroporto di Grottaglie. A tal proposito, entrambi confermano la volontà di proseguire sulla strada tracciata mesi fa dalla Regione Puglia. “Grottaglie – afferma il presidente di Adp - ha una vocazione industriale, aerospaziale e nei campi  dell'innovazione e dell'industria, con investimenti che stiamo portando avanti. Ciò non toglie che se si dovesse palesare un’idea di apertura anche al traffico commerciale passeggeri, nulla vieta che si possa fare”.

Area gate aeroporto di Brindisi 2-2

Onesti esclude che l’aeroporto di Brindisi possa essere penalizzato da quello di Grottaglie. “La pianificazione aeroportuale - afferma il presidente - è fatta in termini di raggiungibilità e accessibilità alle infrastrutture. A livello internazionale si parla di una pianificazione in termini di orari di raggiungibilità in due ora circa da un punto all’altro. Non ci pregiudichiamo uno sviluppo di tipo commerciale anche su certi aeroporti, se ci sarà domanda".

Michele Emiliano nell'aeroporto di Brindisi 3-2

Sulla stessa lunghezza d’onda sono le dichiarazioni di Emiliano. “Taranto ambisce – afferma il governatore - ad avere un suo specifico aeroporto e noi nonostante tutti gli investimenti fatti qui su Brindisi cercheremo di incentivare, sfruttando un fondo di 7 milioni di euro, le compagnie aeree anche verso l’aeroporto di Grottaglie, che però ha una sua destinazione cargo e una funzione industriale che già ne fa uno degli scali industriali più importanti d’Italia”. Ma “è chiaro – conclude il governatore - che la specializzazione degli aeroporti non significa che ciascuno di essi non possa essere utilizzato come scalo passeggeri. Ogni scalo ha tutte le funzioni”.

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Il protocollo Adp-Authority

Al termine della cerimonia, il presidente di Adp e quello dell’Autorità di sistema portuale dell’Adriatico meridionale, Patroni Griffi, hanno firmato un protocollo di intesa per incentivare l’intermodalità fra l’aeroporto e il porto. A beneficiarne saranno soprattutto i crocieristi. Griffi ha infatti illustrato un progetto che prevede la realizzazione dell’attracco di un battello che dovrebbe trasportare i passeggeri appena atterrati in aeroporto verso la nave da crociera ormeggiata in porto. L’area in cui realizzare tale ormeggio è stata individuata lungo il litorale nord di Brindisi, in località Sciaia, poco prima dei cantieri navali che precedono il porticciolo turistico. Il trasporto dall’aeroporto al molo dovrebbe avvenire tramite l’utilizzo di appositi bus navetta.

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