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Villa Castelli: cresce la protesta dei residenti delle contrade

Si costituirà un comitato per fare rete con l’amministrazione comunale e cercare di risolvere l’annosa situazione di mancanza dei servizi primari per almeno 500 abitanti. Il sindaco Barletta: «Sono dalla vostra parte»

VILLA CASTELLI - Hanno installato le loro cassette delle lettere a un palo della pubblica via, pagano un servizio in più ai vigilanti della zona per accompagnare le ambulanze nelle case che ne hanno chiesto l’intervento, non hanno l’illuminazione, non sono serviti dalla fogna e qualcuno neanche dall’acquedotto: insorgono almeno 500 residenti di Villa Castelli che popolano le contrade.

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«Le nostre vie non sono inserite nello stradario di google maps» ci dice il referente del primo comitato di quartiere “Le contrade” Emanuele Rosato che ha deciso di voler bussare alla porta del primo cittadino per chiedere di risolvere un annosa situazione di degrado che si trovano a dover affrontare, ormai, quasi senza speranza, i villacastellani.

«Le passate amministrazioni non si sono mai interessate concretamente del problema» prosegue il referente Rosato, «ma il sindaco Giovanni Barletta è dalla nostra parte e si impegnerà affinchè i residenti delle contrade possano vivere tranquilli con i servizi che chiedono di avere da anni».

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Il neo sindaco Giovanni Barletta, insediatosi da qualche settimana con la nuova giunta, ha preso a cuore la situazione di chi in tutti questi anni, a partire dal 1994, si è sentito escluso e abbandonato dall’amministrazione comunale. «Abbiamo ricevuto solo promesse mai mantenute» ci dice qualcuno «perfino solo qualche giorno prima dell’elezione del nuovo sindaco, gli operatori comunali sono stati mandati a installare un paio di pali della luce e a tappezzare la strada».

Una situazione, quella delle contrade di Villa Castelli, che è necessario risolvere al più presto perché i cittadini sono stanchi di perdere occasioni di colloqui di lavoro e concorsi a causa del disservizio postale, o la visita del medico legale che non è mai arrivata perché manca lo stradario di google maps.

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Con lo slogan “Dal medioevo al rinascimento”, Emanuele Rosato, trasferitosi a Villa Castelli solo dal 2016, ha preso in mano la situazione e dall’altra parte ha incontrato la volontà del sindaco Barletta di accogliere tutte le lamentele e sollecitazioni, e arrivare a una soluzione.

Dunque, Giovanni Barletta, che ha realizzato il suo sogno di diventare sindaco di Villa Castelli, da quando si è insediato a Palazzo di città ha già incontrato il direttore generale per il ripristino del servizio 118, ha fatto ripulire le periferie, le vie principali e la zona del belvedere molto frequentata dai ragazzini innamorati. Sta facendo potenziare l’illuminazione e provvedendo a spostare l’associazione dei diversamente abili dal seminterrato in cui si trova ora, sta stilando progetti col Gal Alto Salento per valorizzare i punti di interesse storico e culturale della città.

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E ha promesso al referente del comitato “Le contrade”, Emanuele Rosato, cui ha chiesto di aiutarlo per compiere dapprima la procedura di attivazione dello stradario per google maps, che i residenti di contrada San Barbato, Laciula- Renna, Monte Castello, Battaglia, Tagliavanti, Abate Carlo, per citarne solo alcune, potranno tirare un sospiro di sollievo perché nel progetto “Diventerà bellissima” del sindaco Barletta sono compresi anche quei 500 villacastellani.

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