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Strada per il mare: fino ad Apani discariche a cielo aperto

Una serie di immagini fotografano lo stato di degrado in cui versa la strada Statale Adriatica che conduce alla località balneare brindisina

BRINDISI- Tablet, smartwatch, smartphone e social network, ma anche cuscini, materassi, cassette di legno, rifiuti tossici, indifferenziati, frigoriferi arrugginiti, persino giocattoli e carcasse di animali: questa la generazione del 3.0 incivilmente meritata.

Se in quarant’anni si sono fatti passi da giganti con le intelligenze artificiali, almeno cento indietro con il costante abbandono dei rifiuti sulla strada Statale 16 Adriatica che conduce alla località balneare di Apani, quella che passa davanti a “Il Girasole” per intendersi, l’ex ristorante sala ricevimenti in voga negli anni Ottanta.

La foto di apertura mostra chiaramente che qualcosa non va sotto il profilo igienico, un pessimo indice per quanto riguarda l’ambiente e l’accoglienza dei turisti. Si è al termine della stagione estiva, ma quello che si può denunciare con certezza è che l’abbandono dei rifiuti va avanti da anni e se gli operatori ambientali intervengono rimuovendo i sacchi di immondizia che spesso qualcuno denuncia, dopo pochi giorni la situazione si ripresenta.

O meglio, si ripresentano gli incivili che proprio non resistono a vedere finalmente pulita e incontaminata la strada che porta al mare. Per non parlare della salita (pericolosa e scomoda da sempre) che si percorre per immettersi sulla strada San Vito Scalo: accumuli di sacchi neri di immondizia con mosche e api che ronzano intorno, e che emanano odori nauseabondi al punto che le meretrici sono costrette ad abbandonare la sedia bianca di plastica che sta all’angolo, all’ombra degli ulivi.

Certo, si informano le autorità competenti, a volte provvedono allo smaltimento dello scempio, a volte fanno finta di dimenticarsi e durante i mesi estivi non sono certo mancati i servizi pubblicati un po’ ovunque dello stato di degrado. Ma repetita iuvant.

Una soluzione però va proposta: si chiama fototrappola.

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