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Festa della Repubblica: origini, storia e perché si festeggia

Quest'anno sarà festeggiato il 74esimo anniversario: a Brindisi, deposizione della corona solo tra autorità civili e militari a causa dell'emergenza sanitaria

BRINDISI- Non inizierà con il passaggio in rassegna dello schieramento e non proseguirà con l’alzabandiera: al tempo del coronavirus il 74° anniversario della Festa della Repubblica, a Brindisi, vedrà in piazza Santa Teresa solo il sindaco Riccardo Rossi e il prefetto Umberto Guidato deporre la corona ai piedi del Monumento ai caduti. Una breve cerimonia che inizierà alle 9 con le massime autorità civili e militari e nessun cittadino, almeno per quest’anno, a causa dell’emergenza sanitaria causata dall'epidemia di Covid-19.

Ma sapete quando è nata questa ricorrenza e perché è così importante? La Festa della Repubblica italiana si celebra il 2 giugno perché, proprio tra il 2 e il 3 giugno 1946, si tenne il referendum con cui gli italiani, dopo 85 anni di regno della dinastia dei Savoia (di cui 20 di dittatura fascista, conclusa durante la Seconda Guerra mondiale), scelsero di far diventare l'Italia una Repubblica costituzionale, abolendo la monarchia.

La Festa della Repubblica è una giornata importante per la nostra storia e ricca di grandi iniziative e cerimonie ufficiali. Dal 1948, per esempio, in via dei Fori Imperiali, a Roma, si tiene una sfilata militare in onore della Repubblica. Negli ultimi anni la sfilata è stata semplificata, per renderla meno costosa e alcuni reparti delle forze armate (come i mezzi corazzati), non sfilano più: con le loro vibrazioni mettevano a rischio i monumenti antichi che sorgono nella zona.

Festa della Repubblica nella Capitale

La cerimonia attuale prevede la deposizione di una corona d'alloro al Milite Ignoto, simbolo di tutti i caduti in guerra e che non sono mai stati riconosciuti, presso l'Altare della Patria. A seguire, una parata militare alla presenza delle più alte cariche dello Stato che quest’anno, tuttavia, non si svolgerà a causa dell’emergenza sanitaria di Covid-19.

Uno dei momenti più spettacolari della parata rimane comunque quello dell'esibizione delle Frecce Tricolori: dieci aerei, di cui nove in formazione e uno solista, che compongono la pattuglia acrobatica più numerosa del mondo.

Il tradizionale protocollo poi prevede che le celebrazioni proseguano nel pomeriggio con l'apertura al pubblico dei giardini del palazzo del Quirinale, sede della Presidenza della Repubblica italiana, con concerti delle bande dell'Esercito italiano, della Marina militare italiana, dell'Aeronautica militare italiana, dell'Arma dei carabinieri, della Polizia di Stato, della Guardia di finanza, del Corpo di Polizia Penitenziaria e del Corpo Forestale dello Stato.

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