Bisogna ringraziare chi ci fa del bene ed io ringrazio l'ospedale Perrino
In un periodo in cui l'ospedale Perrino di Brindisi, viene messo sotto accusa per vari motivi, io vorrei raccontare la mia storia. Io sono Tania Leone, sono di Brindisi, ho 29 anni e ho un cancro; in situazioni simili alla mia, tutti prendono il largo dal nostro ospedale, io ho deciso di restare qui.
Molti quando sentono che non ho voluto fare le cure al nord, mi guardano e dai loro occhi comprendo che non approvano questa scelta. In questa lettera aperta, io vorrei ringraziare chi mi ha aiutato a scoprire e combattere il cancro, chi mi ha aiutato psicologicamente, chi mi ha aiutato a rimettermi in “piedi” e chi mi ha aiutato e mi sta aiutando a riabilitarmi.
Scrivere tutti i nomi dei medici, dei fisioterapisti, degli infermieri, del personale oss e dei vari operatori è impossibile, sono tantissimi, quindi preferisco ringraziare inserendo solo i nomi dei reparti, perché i miei ringraziamenti vanno a tutti, nessuno escluso, in quanto ogni singola persona che si prende cura di noi malati è importante per farci vivere in modo più umano e piacevole la permanenza in ospedale.
Per noi pazienti è importante vedere un volto sorridente, ricevere una parola dolce, un conforto ed io in voi ho trovato tutto ciò. Vi ringrazio per tutto ciò che avete fatto per me, per le risate che mi avete regalato quando avevo solo voglia di piangere, per il supporto, per la gentilezza con cui mi avete accolto, per la disponibilità che avete avuto nei miei confronti, la pazienza, la disponibilità.
Vi ringrazio per aver avuto sempre il sorriso anche nelle situazioni più difficili, solo per farmi coraggio e farmi pesare il meno possibile la mia situazione. Non potrò mai smettere di ringraziare tutti voi che mi aiutate a combattere questo brutto male e giorno dopo giorno mi sostenete per tornare a vivere una vita quasi normale. La strada per la guarigione è lunga, ma io non sono sola a combattere, perché in ospedale ho trovato una seconda famiglia che si è unita ai miei parenti e amici.
Grazie mille ai reparti di medicina nucleare e diagnostica, di senologia, di oncologia, di radioterapia e di ortopedia dell' ospedale Perrino di Brindisi; non potrò mai smettere di ringraziarvi perché se oggi sono qui è solo grazie al vostro lavoro, al vostro impegno, alla vostra determinazione.
Da qualche giorno sono al San Raffaele di Ceglie Messapica perché devo rimettermi in piedi, anche qui sono stata accolta col sorriso e so che la permanenza qui sarà piacevole perché dal primo momento mi hanno fatta sentire a casa. Il giorno in cui tornerò a camminare, sarà la riuscita di tutto ciò che hanno fatto i medici, i fisioterapisti, gli infermieri, gli oss e i vari operatori per me; perché non ci si cura solo al nord, qui a Brindisi abbiamo ottimi medici. TANIA LEONE