"Che la sindaca aiuti due nostri concittadini a trovare una casa, dormono in stazione"
BRINDISI - Di seguito una richiesta di aiuto rivolta alla sindaca Angela Carluccio riguardante due cittadini di Brindisi che da mesi vivono in stazione e mangiano alla Caritas perchè non hanno una casa.
Spero vivamente che quanto scrittto sia pubblicato sul vostro giornale. A volte bisogna ricordare a chi ci governa quante persone hanno davvero bisogno di aiuto. Appello al sindaco Angela Carluccio. Sono un dipendente della Agenzia delle Entrate di Brindisi. Passando casualmente presso la stazione ferroviaria della mia città, ho incontrato due amici di vecchia data, che ahimé non avendo una casa, dormono in stazione ed effettuano un solo pasto al giorno grazie alla Caritas. Da cittadino cosciente della situazione nel mio piccolo cerco di aiutarli, ma non posso fare quello che loro vorrebbero. Non è possibile che il Comune di Brindisi stia con le mani in mano. A questi due ragazzi è stato negato un diritto: "La casa". Basterebbero una stanza e un bagno. Non chiedono troppo. Possibile che mai nessuno si sia accorto di questi ragazzi che vivono in queste condizioni. Mi chiedo: "Ma in che mondo viviamo". Ci sono extracomunitari che hanno alloggi e vivono la loro vita in buone condizioni. Altri che si sono impossessati illegalmente di abitazioni e vivono sotto un tetto. La cosa peggiore è che nessuno faccia nulla.
C. F. e M. M. continuano a dormire da mesi, con il freddo e il caldo in stazione. Loro si chiedono: "Come ci si può ritrovare in questa società senza avere persona alcuna a cui chiedere aiuto, conforto". La domanda che mi pongo ora come ora è: "Possibile che durante le elezioni si promette il mondo e si chiede il voto, e lo si da. Ma quando si cerca un aiuto si chiudono le porte in faccia?". Qui si parla di umanità. Non si dovrebbe nemmeno parlare di elezioni, voti, ecc. ecc. Qui ci sono due ragazzi di Brindisi che hanno bisogno di aiuto. Non aspettiamo che facciano delle stupidagini, come si sente spesso in Italia che si uccidono perché senza casa o senza lavoro.
Faccio un appello particolare al Sindaco Angela Carluccio: faccia in modo di trovare una sistemazione a questi ragazzi che stentano ad andare avanti, anche provvisoria per adesso, in attesa di trovare altro di più certo. Trovato un tetto, avranno modo di trovare lavoro. Nel suo cuore avrà la consapevolezza di aver fatto un'opera di bene e Dio gliene renderà merito.